E' raro che io mi abbandoni a lodi sperticate sui blog che seguo, e il perchè l'ho già spiegato qua, vogliate perdonarmi ma vado di fretta e non ho voglia di ripetermi, ecco.
Ci sono, è vero, delle lodevoli quante rare eccezioni, degli attimi di sbandamento, potremmo chiamarli così è vero, come questo, questo, e questo, ma in linea generale sono molto avara di lodi. E non perchè le meravigliose creative non si meritino le lodi, sono io che sono un po' stronzilla, ecco tutto.
E, visto che siamo in tema di confessioni, è altrettanto raro che qualcosa che vedo mi piaccia veramente tanto. Ci sono tante cose che suscitano la mia ammirazione, ma rare quelle che mi ispirano il pensiero:"Devo averlo/a/i/e assolutamente!!!". Bene, questo è accaduto appena ho visto questo post di Daria. Ma non sono divine queste bustine??? E sono anche di seta!!! Ed io, da brava stronzilla snobbilla che tricotta solo cashmere e cuce solo seta e chiffon, potevo farmele sfuggire? Ma certo che no, ed eccole qua!Daria ha anche allegato un grazioso bigliettino, realizzato con una cura unica e delicata che lo rende unico.Se poi, dopo aver visto queste meraviglie, ne volete una pure voi e fare come me la stronzilla snobbilla, correte a visitare il suo meraviglioso blog, pieno di idee chic ed originali, ricche di buon gusto. Troverete un sacco di spunti di un vago stile nordico che ben si adattano alla vita moderna.
martedì 26 ottobre 2010
lunedì 18 ottobre 2010
Si parlava di maglia?
Puntuale come il destino, maturo come la frutta di stagione, ecco il primo dei molti (ahem, ma chi voglio imbrogliare?) post che dedicherò alla moda autunno-inverno 2010-2011. E, a questo proposito, vorrei precisare che NON parlerò della moda per la prossima estate. Io contesto vivacemente, signore e signorine! Ma insomma, abbiamo appena tirato fuori i maglioni e gli stivali e ci viene ammanita la nuova collezione di costumi da bagno... ma dico! A chi interessa? Signore mie, i tempi sono cambiati, non ci sono più le mezze stagioni, lo so, ma lasciateci godere la moda autunnale senza che sembri improvvisamente così passè! E allora... di chi è la colpa? Se lo scopro lo sputazzo tutto, lo. Ecco.
Ma proseguiamo, suvvia... e guardiamoci cosa ci propongono i nostri amati (e odiati, ma è un odio positivo, sapete? Come quello che avevamo da piccole verso le cicorie, che facevano taaaaaaaanto bene, ma che facevano anche taaaaaaaaanto schifo. Ed ora chi le mangia più le cicorie?) stilisti. La selezione che vi propongo ha come tema il tricot. Da guardare, da copiare, da avere come ispirazione (in fondo siamo Anonymous Knitter o no?), per dire:"Io con quello MAI", per sghignazzare in compagnia e prendere in giro il disgraziato designer di turno. Pronte? Via!!!
La prima tendenza che si ravvisa nella nuova stagione è quella dei maglioni islando-noveg-svedesi: grandi, abbondanti, ricchi di intarsi e di colori. E giù di renne come se piovesse.
MaxMara ci propone una versione decisamente raffinata, realizzata in nero e in lurex oro. Accattivante, abbondante, comodissimo. Mi tenta ma temo che per Natale me ne sarei già stufata. E il prossimo anno, tirando il maglione fuori dall'armadio, lo scambierei con un residuato degli anni '80. Voto: 6/7, si deve impegnare di più.Celine si ispira ai Paesi nordici ma declina in modo originale l'intarsio solo sulle spalle ingigantendo un motivo bicolore. Anche qua le proporzioni sono abbondanti e confortevoli. Sembra che mi piaccia, vero? E invece mica tanto perchè il fondo è sformato... male male, errore di distrazione? Hai montato male le maglie? Non hai usato gli short rows, ma cosa parlo a fare allora!!! 7 perchè si applica in modo discontinuo.La collezione di D&G è tutta un tripudio di gilettoni, maglioni e maglioncini che ricalcano pedissequamente i motivi lapponi in un florilegio di renne e fiocchi di neve. I colori usati sono il bianco, il nero ed il borgogna (si, lo so che è bordeaux, ma dire "borgogna" fa decisamente più faigo). Inoltre mischia questi maglioni grossi in lana secca e ruvida con gonne ed abitini di chiffon. Ora. Aldilà del fattore estetico, che è anche piacevole, avremo a crearsi nel povero corpo una fortissima escursione termica con un microclima estremamente raro: muschio tropicale sotto le ascelle e ghiaccioli dietro le ginocchia. E che dire dei doposci pelosi? Ce li avevo identici negli anni '80, e sono poco pratici, inoltre attirano le attenzioni indesiderate dei cani da passeggio che tentano di accoppiarsi senza troppo successo con gli ignari polpacci. Insomma, 7/8 per lo sforzo.Ogni tanto mi domando se certi stilisti non siano vagamente bipolari... cioè, signor Missoni, lo confessi, lei in realtà, nel profondo del suo subconscio ci odia, vero? A chi mai verrebbe in mente di indossare un vestito non solo fatto di centrini ma pure colorati??? Ma guarda, guarda, ne mette uno arancione (A-R-A-N-C-I-O-N-E!!!) sulla tetta!!! E aderentissimo, perdipiù!!! Che mette in evidenza tutte le micromanigliette frutto dei molti(ssimi) gelati estivi!!! Massì, dai, ci metta in testa anche il copriteiera, che così diventerà un oggetto che più cool non si può. Magari a forma di zucca.Poi però il signor Missoni, ad un certo punto, deve aver ricevuto la visita di sua moglie:"Dai Ottavio, non ti pare di aver esagerato? Che ti hanno fatto 'ste disgraziate? Dai loro un contentino, che abbiamo pure da pagare l'ultima macchina da maglieria che ti sei voluto comprare a tutti i costi, quella che fa quello jaquard così carino, ti ricordi?" E il buon Ottavio, ormai rinsavito, ci sforna dei gioiellini come questo cappottino: potrebbe essere più carino e più portabile? I due colori insieme, poi, sono davvero belli: ottanio e ruggine, voilà! Detto fra noi, che tanto nessuno ci sente, adoro anche la gonnellina. Ma non è tricot, per cui starò zitta. Per ora.E poi, vabbè, deve essersi lasciato andare e, magari tra uno slivovic e l'altro (d'altro canto è zaratino, vero?), ha creato anche uno delle più belle giacche che abbia mai visto: ma guardate come mescola i colori, è un artista, niente da dire. Gli perdoniamo pure di essersi rotolato tra i centrini, vero? Voto complessivo: 8.Balengiaga, invece, si fa trasportare dal nuovo uncinetto che gli hanno appena regalato e ci fa svelto svelto un completino con i bordi a filet. Carino, soprattutto la gonna.E che dire di questo completino (ha per caso la mania del total-look???) da colori acidi e pastello: Molto carino e copiabile, quasi quasi... voto: 8, perchè non sono del tutto convinta.
Cari i miei Sonia Rikyel...... e Marc Jacobs, chi ha copiato da chi? Da domani cambiate banco di sicuro! Non basta cambiare una cosina e un colore per darmela a bere... bei compiti, vi avrei dato certamente un bel voto, apprezzo le linee morbide e sciolte, ma ormai non mi fido più. Voto: 8, perchè non ho le prove di chi sia stato.Prada deve essere alle prime armi con il tricot, infatti sceglie modelli e punti semplicissimi, come la grana di riso, punto che, tra l'altro, adoro: sto facendo propio un cardigan con un bel punto pizzo e con fasce lavorate a grana di riso che... oh, come dite, sto divagando? Ok, torniamo a noi: mi piacciono i colori, così decisi, in particolare il color lampone mi fa impazzire. Voto: 8/9, perchè ha sbagliato di fare le maniche, le ha lasciate troppo lunghe... e cosa vuol dire che l'hai fatto apposta? Non contestare, sai, che ti abbasso il voto!Bravo, Oscar De La Renta, l'idea di tempestare il cardigan di gemme tono su tono e di strizzarlo in vita con una cinturina è vincente! Femminile, semplice, è un'idea da copiare anche per rinnovare un vecchio cardigan che abbiamo nell'armadio... mumble mumble... da pensarci veramente... voto: 9.Arriviamo al top: Nina Ricci. della sua collezione mi sono letteralmente innamorata: colori polverosi, molto nero, molto grigio e queste tonalità rosa antico e rosso geranio che mi fanno impazzire. Non riesco a dire nulla di pungente davanti a questi classicissimi cardigan a coste inglesi...... e addirittura rimango senza parole davanti a questo cardigan arricchito da enormi polsini in pelliccia. Semplicemente favoloso e anche voi, se la smettete per un attimo di gridare:"Aaaaaaaaaahhhhhhhhh, assassinio!!! PELLICCIAAAAAA!!!" Dovrete convenire con me che è un capolavoro. Voto: 9/10, perchè io il 10 non lo dò mai, sappiatelo.
Ma proseguiamo, suvvia... e guardiamoci cosa ci propongono i nostri amati (e odiati, ma è un odio positivo, sapete? Come quello che avevamo da piccole verso le cicorie, che facevano taaaaaaaanto bene, ma che facevano anche taaaaaaaaanto schifo. Ed ora chi le mangia più le cicorie?) stilisti. La selezione che vi propongo ha come tema il tricot. Da guardare, da copiare, da avere come ispirazione (in fondo siamo Anonymous Knitter o no?), per dire:"Io con quello MAI", per sghignazzare in compagnia e prendere in giro il disgraziato designer di turno. Pronte? Via!!!
La prima tendenza che si ravvisa nella nuova stagione è quella dei maglioni islando-noveg-svedesi: grandi, abbondanti, ricchi di intarsi e di colori. E giù di renne come se piovesse.
MaxMara ci propone una versione decisamente raffinata, realizzata in nero e in lurex oro. Accattivante, abbondante, comodissimo. Mi tenta ma temo che per Natale me ne sarei già stufata. E il prossimo anno, tirando il maglione fuori dall'armadio, lo scambierei con un residuato degli anni '80. Voto: 6/7, si deve impegnare di più.Celine si ispira ai Paesi nordici ma declina in modo originale l'intarsio solo sulle spalle ingigantendo un motivo bicolore. Anche qua le proporzioni sono abbondanti e confortevoli. Sembra che mi piaccia, vero? E invece mica tanto perchè il fondo è sformato... male male, errore di distrazione? Hai montato male le maglie? Non hai usato gli short rows, ma cosa parlo a fare allora!!! 7 perchè si applica in modo discontinuo.La collezione di D&G è tutta un tripudio di gilettoni, maglioni e maglioncini che ricalcano pedissequamente i motivi lapponi in un florilegio di renne e fiocchi di neve. I colori usati sono il bianco, il nero ed il borgogna (si, lo so che è bordeaux, ma dire "borgogna" fa decisamente più faigo). Inoltre mischia questi maglioni grossi in lana secca e ruvida con gonne ed abitini di chiffon. Ora. Aldilà del fattore estetico, che è anche piacevole, avremo a crearsi nel povero corpo una fortissima escursione termica con un microclima estremamente raro: muschio tropicale sotto le ascelle e ghiaccioli dietro le ginocchia. E che dire dei doposci pelosi? Ce li avevo identici negli anni '80, e sono poco pratici, inoltre attirano le attenzioni indesiderate dei cani da passeggio che tentano di accoppiarsi senza troppo successo con gli ignari polpacci. Insomma, 7/8 per lo sforzo.Ogni tanto mi domando se certi stilisti non siano vagamente bipolari... cioè, signor Missoni, lo confessi, lei in realtà, nel profondo del suo subconscio ci odia, vero? A chi mai verrebbe in mente di indossare un vestito non solo fatto di centrini ma pure colorati??? Ma guarda, guarda, ne mette uno arancione (A-R-A-N-C-I-O-N-E!!!) sulla tetta!!! E aderentissimo, perdipiù!!! Che mette in evidenza tutte le micromanigliette frutto dei molti(ssimi) gelati estivi!!! Massì, dai, ci metta in testa anche il copriteiera, che così diventerà un oggetto che più cool non si può. Magari a forma di zucca.Poi però il signor Missoni, ad un certo punto, deve aver ricevuto la visita di sua moglie:"Dai Ottavio, non ti pare di aver esagerato? Che ti hanno fatto 'ste disgraziate? Dai loro un contentino, che abbiamo pure da pagare l'ultima macchina da maglieria che ti sei voluto comprare a tutti i costi, quella che fa quello jaquard così carino, ti ricordi?" E il buon Ottavio, ormai rinsavito, ci sforna dei gioiellini come questo cappottino: potrebbe essere più carino e più portabile? I due colori insieme, poi, sono davvero belli: ottanio e ruggine, voilà! Detto fra noi, che tanto nessuno ci sente, adoro anche la gonnellina. Ma non è tricot, per cui starò zitta. Per ora.E poi, vabbè, deve essersi lasciato andare e, magari tra uno slivovic e l'altro (d'altro canto è zaratino, vero?), ha creato anche uno delle più belle giacche che abbia mai visto: ma guardate come mescola i colori, è un artista, niente da dire. Gli perdoniamo pure di essersi rotolato tra i centrini, vero? Voto complessivo: 8.Balengiaga, invece, si fa trasportare dal nuovo uncinetto che gli hanno appena regalato e ci fa svelto svelto un completino con i bordi a filet. Carino, soprattutto la gonna.E che dire di questo completino (ha per caso la mania del total-look???) da colori acidi e pastello: Molto carino e copiabile, quasi quasi... voto: 8, perchè non sono del tutto convinta.
Cari i miei Sonia Rikyel...... e Marc Jacobs, chi ha copiato da chi? Da domani cambiate banco di sicuro! Non basta cambiare una cosina e un colore per darmela a bere... bei compiti, vi avrei dato certamente un bel voto, apprezzo le linee morbide e sciolte, ma ormai non mi fido più. Voto: 8, perchè non ho le prove di chi sia stato.Prada deve essere alle prime armi con il tricot, infatti sceglie modelli e punti semplicissimi, come la grana di riso, punto che, tra l'altro, adoro: sto facendo propio un cardigan con un bel punto pizzo e con fasce lavorate a grana di riso che... oh, come dite, sto divagando? Ok, torniamo a noi: mi piacciono i colori, così decisi, in particolare il color lampone mi fa impazzire. Voto: 8/9, perchè ha sbagliato di fare le maniche, le ha lasciate troppo lunghe... e cosa vuol dire che l'hai fatto apposta? Non contestare, sai, che ti abbasso il voto!Bravo, Oscar De La Renta, l'idea di tempestare il cardigan di gemme tono su tono e di strizzarlo in vita con una cinturina è vincente! Femminile, semplice, è un'idea da copiare anche per rinnovare un vecchio cardigan che abbiamo nell'armadio... mumble mumble... da pensarci veramente... voto: 9.Arriviamo al top: Nina Ricci. della sua collezione mi sono letteralmente innamorata: colori polverosi, molto nero, molto grigio e queste tonalità rosa antico e rosso geranio che mi fanno impazzire. Non riesco a dire nulla di pungente davanti a questi classicissimi cardigan a coste inglesi...... e addirittura rimango senza parole davanti a questo cardigan arricchito da enormi polsini in pelliccia. Semplicemente favoloso e anche voi, se la smettete per un attimo di gridare:"Aaaaaaaaaahhhhhhhhh, assassinio!!! PELLICCIAAAAAA!!!" Dovrete convenire con me che è un capolavoro. Voto: 9/10, perchè io il 10 non lo dò mai, sappiatelo.
venerdì 15 ottobre 2010
Primo Stitch 'nd Bitch: sei dei nostri?
E' ufficiale.
D'altro canto non si possono mettere insieme due accanite knitters e sperare che non decidano di conquistare il mondo a suon di ferri.
E così dalla mente malata mia e di Tzugumi nasce il primo prototipo di "Stitch 'nd Bitch", ovvero "Sferruzza e Chiacchiera".
Dove? Al nuovissimo Caffè Eppinger.
Quando? Domenica 31 ottobre alle 16,30.
Chi ci sarà? Beh, io, Tzugumi e... chi lo sa, chi lo sa...
D'altro canto non si possono mettere insieme due accanite knitters e sperare che non decidano di conquistare il mondo a suon di ferri.
E così dalla mente malata mia e di Tzugumi nasce il primo prototipo di "Stitch 'nd Bitch", ovvero "Sferruzza e Chiacchiera".
Dove? Al nuovissimo Caffè Eppinger.
Quando? Domenica 31 ottobre alle 16,30.
Chi ci sarà? Beh, io, Tzugumi e... chi lo sa, chi lo sa...
martedì 5 ottobre 2010
TB6 salsizza
E' un fracchissimo di tempo che non pubblico un post di cucina. Sembra proprio che non sappia più come cucinare e devo dire che in parte è realmente così. La cucina non è che mi stimoli più tanto come una volta e, a parte "liete" occasioni speciali e/o filiali richieste fuori dal mondo, sfamo la FamigliaFelice a colpi di Quattro Salti in Padella.
A parte, si diceva, folli richieste da parte dei familiari. In particolare non si può esercitare troppo a lungo la sordità selettiva quando IlMarito apre il quinto armadio e ne esce (come dei quattro precedenti) un'allegra cascatella di vasetti Quattro Stagioni:"Due anni fa avevi la mania delle marmellate ed ora che le abbiamo finite tutte..." "Bugia, ti ho visto che hai versato gli ultimi 15 barattoli nel gabinetto!" "... non ha importanza: ora deciditi, o li buttiamo o ci fai qualcosa, altrimenti ti confisco i ferri e poi..." "No, i Knit Pro in betulla multicolore no!!! Uomo senza cuore, hai vinto, posa l'accendino, sono la tua schiava... sigh..."
Visto che uno dei pochi esperimenti che la FamigliaFelice aveva apprezzato erano le salse di pomodoro, ho deciso di riporoporre solo queste e così in settembre ho salsizzato. Ho prodotto, cioè, parecchia salsa di pomodoro.Dato che sono abbastanza pigra, non mi sono limitata alla passata, ma ho fatto proprio la salsa già pronta per il consumo così, nel bel mezzo dell'inverno, IlMarito aprirà un vasetto e odorerà l'estate, godendo di questa prelibatezza ma anche ricordando la sua immane crudeltà (perchè sarò io a farglielo notare) e si sentirà in colpa. E magari mi comprerà anche un regalino per lenire questo suo senso di colpa, nonsisamai, bisogna essere sempre preparati...
Comunque sia, ho fatto diverse varianti di salsa: con la cipolla, con la cipolla di Tropea (più dolce), solo con l'aglio, con l'aglio ed il basilico. Perlopiù l'ho passata...... ma una dose l'ho lasciata a pezzettoni, come dice la creatrice della ricetta originale a cui mi sono ispirata: La Cuoca Petulante.Più nello specifico la ricetta viene da questo post, ve lo consiglio, è molto laborioso ma i risultati, come vedete qua sopra, sono favolosi.
Raramente parlo dei blog che seguo, preferisco esprimere la mia ammirazione privatamente ed intraprendere un rapporto più personale, lo preferisco decisamente. E poi non faccio loro pubblicità perchè penso che tutti li conoscano già e che io dica, nel caso, cose dette e ridette. Ma cambierò. Qualche volta, poi, anche se seguo un blog da moltissimo tempo, non commento nemmeno i post che scrive l'autore. E questo è male. E perchè faccio così? Non lo so, ma cercherò di cambiare anche questo. Insomma, tutto questo per dire due parole sulla Cuoca Petulante. Che tiene un blog sulla cucina macrobiotica e molto naturale. E' uno dei primi blog che ho cominciato a seguire un paio di anni fa e sicuramente non perchè mi interessi la cucina macrobiotica, io amante della carne e di tutto ciò che ha una faccia. Ma lei scrive in un modo così avvincente che quasi quasi potrei essere tentata ad assaggiare il miso, il tofu e cremine vegetali varie. La Petula tratta il tema della cucina con leggerezza, fotografando i suoi piatti con grazia e precisione ed ogni post è una gioia per gli occhi. Poi ogni tanto va dalla mamma e ci regala ricette meno orientali e più caserecce, ma rivisitate con il suo tocco magistrale ed allora... pancia mia fatti capanna!!! Andate a dare una sbirciatina, vi assicuro che non ve ne pentirete.
A parte, si diceva, folli richieste da parte dei familiari. In particolare non si può esercitare troppo a lungo la sordità selettiva quando IlMarito apre il quinto armadio e ne esce (come dei quattro precedenti) un'allegra cascatella di vasetti Quattro Stagioni:"Due anni fa avevi la mania delle marmellate ed ora che le abbiamo finite tutte..." "Bugia, ti ho visto che hai versato gli ultimi 15 barattoli nel gabinetto!" "... non ha importanza: ora deciditi, o li buttiamo o ci fai qualcosa, altrimenti ti confisco i ferri e poi..." "No, i Knit Pro in betulla multicolore no!!! Uomo senza cuore, hai vinto, posa l'accendino, sono la tua schiava... sigh..."
Visto che uno dei pochi esperimenti che la FamigliaFelice aveva apprezzato erano le salse di pomodoro, ho deciso di riporoporre solo queste e così in settembre ho salsizzato. Ho prodotto, cioè, parecchia salsa di pomodoro.Dato che sono abbastanza pigra, non mi sono limitata alla passata, ma ho fatto proprio la salsa già pronta per il consumo così, nel bel mezzo dell'inverno, IlMarito aprirà un vasetto e odorerà l'estate, godendo di questa prelibatezza ma anche ricordando la sua immane crudeltà (perchè sarò io a farglielo notare) e si sentirà in colpa. E magari mi comprerà anche un regalino per lenire questo suo senso di colpa, nonsisamai, bisogna essere sempre preparati...
Comunque sia, ho fatto diverse varianti di salsa: con la cipolla, con la cipolla di Tropea (più dolce), solo con l'aglio, con l'aglio ed il basilico. Perlopiù l'ho passata...... ma una dose l'ho lasciata a pezzettoni, come dice la creatrice della ricetta originale a cui mi sono ispirata: La Cuoca Petulante.Più nello specifico la ricetta viene da questo post, ve lo consiglio, è molto laborioso ma i risultati, come vedete qua sopra, sono favolosi.
Raramente parlo dei blog che seguo, preferisco esprimere la mia ammirazione privatamente ed intraprendere un rapporto più personale, lo preferisco decisamente. E poi non faccio loro pubblicità perchè penso che tutti li conoscano già e che io dica, nel caso, cose dette e ridette. Ma cambierò. Qualche volta, poi, anche se seguo un blog da moltissimo tempo, non commento nemmeno i post che scrive l'autore. E questo è male. E perchè faccio così? Non lo so, ma cercherò di cambiare anche questo. Insomma, tutto questo per dire due parole sulla Cuoca Petulante. Che tiene un blog sulla cucina macrobiotica e molto naturale. E' uno dei primi blog che ho cominciato a seguire un paio di anni fa e sicuramente non perchè mi interessi la cucina macrobiotica, io amante della carne e di tutto ciò che ha una faccia. Ma lei scrive in un modo così avvincente che quasi quasi potrei essere tentata ad assaggiare il miso, il tofu e cremine vegetali varie. La Petula tratta il tema della cucina con leggerezza, fotografando i suoi piatti con grazia e precisione ed ogni post è una gioia per gli occhi. Poi ogni tanto va dalla mamma e ci regala ricette meno orientali e più caserecce, ma rivisitate con il suo tocco magistrale ed allora... pancia mia fatti capanna!!! Andate a dare una sbirciatina, vi assicuro che non ve ne pentirete.
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