Visualizzazione post con etichetta a te. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta a te. Mostra tutti i post

giovedì 7 febbraio 2019

E i 18 sono arrivati...


Davvero, mi pare ieri.
Poi, quando ieri mi hai detto:" Beh, è passato un sacco di tempo, siamo vecchietti", mi è piombata una cappa di tristezza addosso che levati.
È vero, che è passato tanto tempo, ma a me pare ieri, sai? La prima volta che ti ho visto, urlante e bagnato, non riuscivo a credere che fossi tu, che fossi così grande, di averti fatto uscire proprio io.
E poi ti guardo ora e mi pare ancora più inverosimile. Tu, così uguale e così diverso.
Come sono stati questi anni?
Belli e facili.
Brutti e difficili.
E tu sempre con quello sguardo che indaga e che non dice.
Sempre disponibile ad essere abbracciato.
Ti pare di avere alle spalle un sacco di esperienza e invece ancora devi vivere tutto, perchè il bello incomincia ora.
Le responsabilità non devono fare paura, fanno parte della crescita e fanno parte di te.
Ti auguro tutto il bene del mondo.
Di viaggiare. Tanto.
Di avere amici. Pochi, ma buoni.
Di fare qualcosa che ti piaccia.
Di vedere tanti tramonti.
Di camminare su tante spiaggia.
Di trovare qualcuno che ti ami sicuramente.
E di sicuro tutto questo accadrà, devi solo avere pazienza.
Auguri, Leo.

lunedì 3 ottobre 2016

A te

A te, che fumavi una sigaretta dietro l'altra.
A te, che amavi una grappetta dopo cena ed offrirla a tutti.
A te, che verdura verde mai ma pesce a carrettate.
A te, con quella giacca in velluto a coste color miele così anni Settanta.
A te, alto alto e magro magro.
A te, che rivedo negli occhi e nel carattere del Figlio Grande e nella corporatura del Figlio Piccolo.
A te, con il quale si poteva parlare del sesso degli angeli.
A te, con cui mi scambiavo i libri fantascienza.
A te, che avevi mille interessi + uno.
A te, che ora non sei più solo su quella panchetta di legno a bere grappette e a fumare, perché ora c'è anche zio Dado con te.
A te, 16 anni sono passati in fretta ma mi manchi ancora, porcaccia.
A te, papà.

lunedì 28 settembre 2015

A te

A te, che che a tutti dici che hai 21 anni e che guidi la moto rossa del papà.
A te, che hai le idee più chiare che più chiare non si può.
A te, che è quasi impossibile convincere di fare una cosa se non l'hai decisa tu.
A te, che il coro tutto sommato si perché hai scoperto che sei terza voce e allora va bene, mica prima come era mio fratello che ha la voce troppo acuta per un uomo.
A te, che hai cominciato a programmare la tua festa in LUGLIO ed ora che è arrivata sono regali e festeggiamenti ogni giorno come per Francesco Giuseppe.
A te, che per festeggiare hai voluto il pigiama party con tutto maschi che hanno demolito la casa e me stessa e stavolta anche Il Marito.
A te, che adori le vacanze, a patto che ci sia almeno un negozio Lego nel percorso.
A te, che hai la macchinetta per i denti! Blu. E sei bravissimo e non la togli mai. "Mai visto" dice la dentista, e invece io ti conosco e so che quando sei deciso, sei deciso.
A te, che "dov'è Leo?" ancora per un po' (e meno male).
A te, che "sono emozionantissimo, mamma!" perché il nascondere le emozioni non sai proprio cosa sia.
A te, che riesci a piangere a comando quando solo qualcosa di infinitesimale non ti va.
A te, che hai già deciso la scuola media e superiore. E in giornate buone anche l'università e la moglie.
A te, che stai crescendo, porca miseria! E oggi, quando ti ho srotolato il risvolto delle maniche della giacca, mi hai guardato e:"sono cresciuto, mamma" con occhi grandi e liquidi. E non ho potuto fare a meno di abbracciarti anche se sei grande e non vuoi.

A te, per i tuoi 10 anni: doppia cifra, questa volta, festeggiamenti grandi e indietro non si torna.
Tanti auguri.

mercoledì 15 luglio 2015

A te

A te, con le ossa dell'infanzia e lo spirito dell'adolescenza.
A te, che vorresti avere 14 anni per fargliela vedere.
A te, che sei ambizioso e tutto proteso in avanti.
A te, che sei chiaro come l'acqua.
A te, che hai mille amici e pensieri.
A te, che organizzi le vacanze tue, della famiglia e degli amici.
A te, che sei l'argento vivo e la logorrea.
A te, che hai mille e un interessi.
A te, che ADORI fotografare e tutti gli aggeggi elettronici.
A te, che sei "un hacker del computer, mamma".
A te, che sei retto e preciso e puntuale.
A te, che fai sempre tutto da solo perché sei capace.
A te, che hai già pianificato la tua vita fino ai 30 anni e che sai già tutto.
A te, che non si riesce a farti cambiare idea.
A te, che sei testardo come un mulo.
A te, che però ami le coccole, anche se di nascosto.
A te, che sei ovunque e contemporaneamente.
A te, che mi fai ridere di gusto.
A te, che tremo quando crescerai, ma non è ancora il momento.
Per fortuna.

mercoledì 8 luglio 2015

A te

A te, che quest'anno te lo vorresti dimenticare.
A te, che sei alto e grande e forte come un uomo ma che in realtà vorresti tornare bambinopiccolo.
A te, che di crescere, però, è escluso.
A te, che di abbracciarti e baciarti ormai è escluso proprio.
A te, che sei pieno di complicazioni.
A te, che comprenderti è come risolvere un rebus ed io poi non si so risolvere, i rebus.
A te, che hai rinunciato a un sacco di cose, matantonontiimportaniente.
A te, a cui non piace niente.
A te, a cui piace tutto.
A te, che ti nascondi dietro un sorriso ma che in realtà muori dentro.
A te, che non piangi più.
A te, che ci sei ed allo stesso tempo non ci sei.
A te, dietro un muro di silenzi.
A te, "che brutta l'adolescenza, mamma".
A te, che sembra che tutto ti scivoli addosso ma che dentro sei straziato.
A te, che vorresti volare via di qua, ma che però ancora non ce la fai.
A te che vuoi evadere, ma hai paura.
A te, che andrai in Scozia e mangerai l'haggis perché le interiora ti piacciono.
A te, che sei in bilico sul confine tra passato e futuro e spesso non sai dove guardare.
A te, che sei capace di guardare lontano.
A te, che giri per casa di notte perché hai l'insonnia.
A te, che assomigli così tanto a uno che non c'è e mi si stringe il cuore.
A te, che vorrei la chiave di lettura.
A te.
A te, ancora vicino a me, ma che presto spiccherai il volo.
Non farti male.

martedì 24 settembre 2013

A te

A te, che per cena vuoi pasta bianca e salsicce e uovo sodo. E verdure? Mai.
A te, che ogni volta che ti fotografo hai la faccia diversa e buffissima.
A te, che quando c'è da studiare una poesia ti interrogo una volta e già la sai perchè hai una memoria di ferro.
A te, che hai cominciato a programmare la tua festa in LUGLIO.
A te, che per festeggiare vuoi il pigiama party con tutto maschi che mi demoliranno la casa.
A te, che la mattina ti ci vogliono ancora e sempre le cannonate per svegliarti, a meno che non sia domenica perchè allora ci si sveglia alle 7.
A te, che sai un sacco di parole complicate da grandi ma non hai la R. E meno male che hai preso anche qualcosa da me!
A te, che "dov'è Leo?" perchè senza proprio non si può vivere.
A te, che quando c'è la cuginetta mi dici "che stress" ma poi ci giochi per ore con pazienza infinita.
A te, che leggi libri come un topo di biblioteca e non ne hai mai abbastanza.
A te, che quando ti sgrido mi dici che sono cattivissima e dopo mi abbracci e piangi con lacrimoni grandi come limoni.
A te, che sei l'allegria della casa e che ora che stai crescendo mi sento come un groppo qui.
E so anche che non ti posso fermare, ma questo non mi impedisce di pensarci.

A te, per i tuoi 8 anni. E per fortuna che è ancora una cifra sola.
Tanti auguri.

mercoledì 17 luglio 2013

A te, Il Marito Perfetto

A te.
A te, che continui a portarmi, senza motivo, una rosa. Ma bianca, stavolta, perchè ti sei informato.
A te, che continui ad avere mal di schiena ma dall'ortopedico mai.
A te, che quando piango guardando un film ridi, ed ora hai convinto anche i ragazzi a ridere con te.
A te, che sei sempre sempre SEMPRE in ritardo e poi gli studenti devo intrattenerli io "che intanto tu arrivi".
A te, che mi prendi di sorpresa quando cucino e mi strizzi forte e non mi molli neanche se grido e poi le uova si bruciano.
A te, che da un po' ti arrabbi meno spesso ed è tanto bello così.
A te, che da un po' sei contento e mi ri - racconti le barzellette che mi raccontavi 20 anni fa e pretendi che rida.
A te, che a tavola continui a rovesciare e spandere sempre qualcosa, e non solo, hai due ragazzi fatti proprio come te che ridono come matti mentre io tiro su l'acqua dicendo parolacce e sgridandovi.
A te, che sai come prendermi.
A te, che dici che non ti ascolto mai ma invece non è vero, sai?
A te, che sei più bello oggi di 20 anni fa. E di sicuro più elegante perchè ti vesto io.
A te, con il quale voglio passare ancora tanti momenti belli.
A te, con il quale spero di passare il meno possibile momenti brutti perchè quelli che abbiamo passato spero siano sufficienti.
A te, che sei la persona più intelligente che conosco.
A te, che hai sempre un nuovo progetto di cui parlarmi.
A te, che ancora oggi mi dici che mi ami.
A te, che sposerei di nuovo anche con 5 minuti di preavviso e senza nessun vestito nuovo da mettermi.
A te.
Tanti auguri per il nostro ventesimo anniversario.


... lo so, lo so.
Sono sdolcinata come la melassa che cola.
Che devo fare, dopo 20 anni assieme ci sono giornate che mi scoprono innamorata e festante.
E poi, quando una riceve non uno, non due, non tre, ma QUATTRO paia di scarpe scelte da me a caso e sull'onda dell'emozione (e senza guardare il prezzo, per una volta!) per festeggiare l'anniversario... beh... se non è la Perfezione Assoluta, aL Marito manca davvero pochissimo per raggiungerla!
Si, beh, un altro paio di scarpe, che credevate?
Nell'ordine: sandali open toe con zeppa intrecciati in pelle turchese, sandali rasoterra in camoscio con dettagli in metallo rosa (peccato che non si noti dalla foto), sempiterne ballerine nere (perchè le precedenti si sono squagliate sui Fori Imperiali) e babbucce da smoking con decoro in lustrini a forma di teschio.
Me felice.

domenica 8 aprile 2012

8 Aprile.

A voi, che mi seguite con costanza,
a voi, che condividete la mia quotidianità,
a voi, che mi avete osservata ingrassare ma non mi avete detto niente,
a voi, che mi avete fatto i complimenti per i vestiti,
a voi, che ammirate anche gli orrori che a volte escono dai ferri e non criticate,
a voi, che commentate sempre,
a voi, che non commentate mai ma io lo so che mi leggete,
a voi, che mi accompagnate in un percorso di crescita e di introspezione,
A voi, che mi accompagnate in un percorso di creatività e di follia,
a voi, grazie alle quali non sono mai sola,
a voi, che siete diventate mie amiche per davvero, mica pizza e fichi,
a voi, che siete d'accordo con me,
a voi, che non lo siete e me lo dite,
A voi, che non lo siete e NON me lo dite, ma io dovreste sapere che non mi offendo mica, io,
a voi, che mi leggete da poco e di me non sapete praticamente nulla,
a voi, che mi leggete dall'inizio e di me sapete vitamortemiracoli,
a voi, che mi sostenete,
a voi, che ci siete.
A voi.
Grazie per essere passate in questi 4 anni.

P.S.: ah, si, anche buona Pasqua.

martedì 7 febbraio 2012

A te

A te, che durante l'estate sei cresciuto come l'erba.
A te, che ormai hai manone e piedoni giganteschi.
A te, che ormai se grande e non vuoi più essere abbracciato. In pubblico.
A te, che quando siamo soli mi sali in braccio rompendo quasi la sedia perchè vorresti essere ancora piccolo.
A te, che cresci così in fretta e mi scorri come sabbia tra le dita e ti guardo e quasi mi viene da piangere.
A te, che da scuola torni con una rosa per me.
A te, che hai degli occhi azzurri meravigliosi e quando ti guardo vedo un po' del mio passato nel mio futuro.
A te, che sei uno dei solisti del coro e farai una tourneè a Londra.
A te, che proprio per i lavori manuali sei negato.
A te, che per quanto riguarda la tecnologia ancora peggio.
A te, che sei bravissimo in matematica ("si dice aritmetica, mamma").
A te, che forse hai trovato un posticino per te.
A te, che non mi dici più che mi vuoi sposare ma a volte mi giro e vedo che mi guardi con occhi innamorati.
A te, che sei afflitto da sordità selettiva quando ti dico di mettere a posto la stanza.
A te, che fai delle costruzioni bellissimissime con i Lego.
A te, che ami indossare camicia e cravatta per essere elegante.
A te, che sempre sempre sempre mi sorridi.
A te.
Tanti auguri per i tuoi 11 anni.

lunedì 5 dicembre 2011

A te

A te, che la prima volta che sono passata sul tuo blog ti ho preso in giro per le scarpe che ondossavi e tu non ti sei mica offesa.
A te, che conduci silenziosamente una strenua lotta contro i tacchi, ma io ti perdono.
A te, che sei bravissima e precisissima e che quando scrivi un pattern di meglio in giro non si trova.
A te, che sei ancora piu' simpatica "dal vivo" che "da virtuale".
A te, che sei l'unica che conosco che sta cosi' bene con i capelli cortissimi.
A te, che quando ti metti in testa di imparare a fare una cosa non molli e alla fine ci riesci. Da sola. E pure benissimo.
A te, che sono mesi che mi prometti un Primitivo di Manduria e chi l'ha mai visto.
A te, che hai una passione viscerale per il guarana' che ora che sei via io mi preoccupo moltissimo per un'eventuale crisi di astinenza.
A te, che da quando sei partita io qui mi annoio moltissimo e non vedo l'ora che torni.
A te, che dopo che ieri mi hai chiamato io ho pianto come una fontana.
A te, Tzugumi, ed al tuo attesissimo e bellissimo bambino, un mare di auguri!

mercoledì 26 ottobre 2011

A te

A te, che la timidezza non sai proprio cosa sia.
A te, che il rossetto rosso rosso ti sta benissimo.
A te, che puoi permetterti maglioni con lane grossissime ed io ti invidio.
A te, che sei sempre gentile ma che se hai qualcosa da dire lo dici senza problemi.
A te, che hai fatto e disfatto un poncho almeno 300 volte e poi ti meravigli perchè la lana si sfibra.
A te, che ignori del tutto la tecnologia e che ti va bene così.
A te, che hai le mani d'oro ma sei modesta e ti sottovaluti.
A te, che vizi mostruosamente la tua cagnolina rumorosissima.
A te, che adori il grigio ma che ti farai un maglione giallo.
A te, che "ahò, a Trieste la verdura fa schifo mica come da noi" e c'hai pure ragione.
A te, che hai sempre un sorriso sulle labbra anche quando vorresti piangere.
A te, che sei bellissima e non lo sai.
A te, che in questi mesi ci sei sempre stata ed ora che te ne vai io mi sento più sola che mai.A te, cara ColeiCheNonDeveEssereNominata.
A te, cara Giovanna.

lunedì 26 settembre 2011

A te

A te, che "per cena io voglio solo pasta bianca".
A te, che fai le facce più buffe del mondo.
A te, che "so già scrivere il mio nome e fare i conti, non occorre che vada a scuola".A te, che "sono il festeggiato QUINDI decido io oggi".
A te, che sei il migliore amico dei maschi.
A te, che sei il peggiore nemico di TUTTE le femmine e che mai ammetterai che anche la mamma è una femmina.A te, che guardi "Il Signore Degli Anelli" con una spada in mano contro gli orchetti.
A te, che la mattina ti ci vogliono le cannonate per svegliarti.
A te, che sai già fare i congiuntivi e i condizionali ma non hai ancora la R e la S.A te, che ci vuole la pura corruzione per mandarti a letto la sera.
A te, che "anche io come Leo".
A te, che metti i vestiti usati del fratello e del cugino e dici che sono i più belli del mondo.A te, che giochi a basket ridendo come un matto e dai il cinque alla maestra.
A te, che quando ti sgrido mi dici che sono cattiva e dopo mi abbracci.
A te, che ha già organizzato come vuoi la tua prossima festa di compleanno "con il mago, mamma".A te.
Tanti auguri per i tuoi 6 anni.

Avete visto Riki che indossa l'Aran Gilet, un test eseguito per il progetto del libro di Unitecontroilcancro.

giovedì 20 gennaio 2011

A te

A te.
A te, che ogni tanto, senza motivo, mi porti una rosa.
A te, che proprio non puoi mangiare il pollo.
A te, che ogni tanto hai mal di schiena e mi chiedi un massaggio, che dopo aver finito sono io ad averne bisogno.
A te, che quando piango guardando un film ridi, ma la tua spalla c'è sempre.
A te, che sei sempre in ritardo e tu non cambi mai.
A te, che quando sei felice sorridi e mi strizzi tanto forte da farmi gridare. E poi ridi.
A te, che quando sei arrabbiato gli occhi diventanto chiarissimi e fai quasiunpo'paura.
A te, che quando sei contento sei l'uomo più affascinante e bello del mondo.
A te, che a tavola rovesci e spandi sempre qualcosa e poi ridi insieme ai bambini quando mi arrabbio.
A te, che quando ti mi arrabbio ti arrabbi più forte e più a lungo di me. E tenermi testa non è facile.
A te, l'unica persona con la quale voglio arrabbiarmi per il resto della mia vita.
A te, con il quale ho passato tanti momenti belli.
A te, con il quale ho passato tanti momenti brutti. E tu ci sei ancora, quando sarebbe stato tanto più facile arrendersi e andare via.
A te, che non smetti mai di lottare. E su cui si può sempre contare.
A te, che hai una memoria formidabile, e ti ricordi di ogni microscopica cosa che ho detto o fatto in 24 anni che siamo insieme.
A te, che mi dici che mi ami.
A te, che ogni tanto mi dici che in questa casa si mangiano solo surgelati e poi che sono la migliore cuoca del mondo.
A te.
Tanti auguri.

E, per festeggiare, guarda cosa ti ho fatto!!! La Sacher rivisitata all'arancia!!!

giovedì 23 dicembre 2010

A te e tanti auguri

A te, che sei stata credo la prima a visitare il mio blog.
A te, che hai speso del tempo, pur non avendolo, per lasciare scritto un commento gentile, che riempisse il vuoto di un blog appena avviato.
A te, che sei sempre discreta ed hai sempre una parola gentile.
A te, che sparisci per settimane ma che, quando ritorni, non manchi mai di farmi visita.
A te, che non mi hai messo nei blog che segui, mamicamioffendosai.
A te, che fai delle cosescrap meravigliose e che se uno ha un dubbio rispondi sempre.
A te, che hai partecipato e vinto al mio primo Giveaway e anche se hai barato per vincere, io non faccio la spia.
A te, che basta che uno vede le tue cose ha subito voglia di rifarle.
A te, che sei sempre troppo modesta.
A te, che mi hai sorpreso con un regalino di Natale che mai mi sarei aspettata.Anna oggi è riuscita a stupirmi ed a lasciarmi (quasi) senza parole... e voi sapete quanto questo sia difficile.
Buon Natale a te, Anna e a tutte voi auguro che il vostro Natale incominci come il mio: inaspettatamente gioioso e pieno di sorprese!

venerdì 24 settembre 2010

A te

A te
A te, che quando sei felice ti illumini tutto e gridi fortissimo.
A te, che quando sei triste gli occhi si rabbuiano e gridi altrettanto forte il tuo disappunto.
A te, che quando sei contento mi abbracci fortefortissimo e mi dici che sono la mamma più bella del mondo.
A te, che sei come un sacco pieno di giocattoli a molla.
A te, che quando ti sgrido gridi fortissimo che non sei stato tu e che comunque c'era anche Leo.
A te, con il quale proprio non riesco a restare arrabbiata quando mi fai il labbruccio e dagli occhi ti escono delle lacrimone grandi come palloni.
A te, che non mi ricordi nessuno della famiglia, tanto sei diverso ed espansivo.
A te, che sei alto e che ti scambiano per uno di sei anni.
A te, che sei la persona che sai già scrivere il tuo nome e che ci metti il massimo impegno in tutto quello che fai.
A te, che hai una memoria formidabile, e ti ricordi di ogni microscopica promessa che ti faccio.
A te, che non dimentichi mai niente.
A te, che quando sono triste mi accarezzi e mi sali in braccio, riempiendo il mio cuore di tenerezza e di gioia.
A te, che mi dici che mi vuoi sposare.
A te, che mi dici che quando sarai grande avrai un figlio ciccione che si chiamerà Ulisse.
A te, che hai la testa più grande del mondo.
A te, che mi dai soddisfazione anche se faccio uno starnuto.
A te, che mangi sempre tutto ma le zucchine proprio no.
A te, che 5 anni fa mi hai gridato contro per la prima volta.
A te.
Tanti auguri.

domenica 7 febbraio 2010

A te

A te, che quando sei felice ti illumini tutto ma non dici una parola.
A te, che quando sei triste gli occhi si rabbuiano e ti fai da parte.
A te, che quando sei contento saltelli e non riesci a stare fermo nemmeno se ti inchiodassi i piedi.
A te, che sei come un sacco pieno di lucertole.
A te, che quando ti sgrido ti fai piccolo piccolo e vuoi sparire.
A te, con il quale proprio non riesco a restare arrabbiata quando mi guardi da sotto in su.
A te, che mi ricordi tanto il mio papà.
A te, che sei alto e snello e canti come un angioletto.
A te, che sei la persona che scrive e disegna peggio nel mondo intero.
A te, che hai una memoria formidabile, e ti ricordi di fatti di quando avevi 2 anni.
A te, che dimentichi sempre i compiti da fare a casa.
A te, che quando sono triste mi dici che mi ami.
A te, che mi dici che mi vuoi sposare.
A te, che mi dici che quando sarai grande avrai 9 figli con una slovena.
A te, che hai i piedi più grandi del mondo.
A te, che non mi dai mai soddisfazione.
A te, che mangi sempre tutto.
A te, che 9 anni fa mi hai guardato con aria perplessa per la prima volta.
A te.
Tanti auguri.