sabato 29 giugno 2024

PARTICOLARI DEL CARDIGAN ESTIVO

Adoro questo filato: il lino è la scelta perfetta in estate e questo in particolare è economico e si può trovare in tantissimi colori! Lo avete mai provato?

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 27 giugno 2024

DIETRO LE QUINTE DEL CARDIGAN ESTIVO

Ma quanto sono belle le sere d’estate? Però a volte tira vento, è umido e fa un po’ troppo fresco. Un piccolo cardigan è l’ideale per queste occasioni. La linea essenziale di questo capo lo rende perfetto per una serie infinita di occasioni, dalla più conviviale alla più formale. È realizzato in un lino molto sottile lavorato doppio dal colore scuro: un materiale perfetto per le stagioni più calde! La particolarità del cardigan estivo è certamente il collo sciallato. È stato realizzato con una costruzione particolare ed è reso interessante da un semplicissimo punto a coste ritorte su una base di maglia legaccio. L’ho realizzato in un colore scuro ma non neutro: in fondo siamo in estate e c’è voglia di colore!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 25 giugno 2024

IL CARDIGAN ESTIVO

 

Per il cardigan estivo si incomincia montando pochissime maglie realizzando un avvio che assomiglia molto a quello di alcuni scialli. Si continua a lavorare dall’alto verso il basso secondo la lavorazione contiguous, ovvero facendo gli aumenti sia sul diritto che sul rovescio del lavoro. 

Quando si raggiunge l’ampiezza desiderata, si separano i davanti e il dietro. Questi tre pezzi vengono lavorati separatamente senza aumenti o diminuzioni.

Successivamente si uniscono il davanti e il dietro, si montano le maglie per le ascelle e si continua a lavorare fino a raggiungere la lunghezza desiderata. Si termina con un piccolo bordo a coste ritorte.

Una volta terminato il corpo del cardigan, si riprendono le maglie lungo gli scalfi e si lavorano le maniche, modellandole con delle diminuzioni. Saranno completate anch’esse da un piccolo bordo a coste ritorte.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 22 giugno 2024

PARTICOLARI DELLA STOLA

La stola è un accessorio senza tempo e dona proprio a tutte perché aiuta la verticalità. Io l’ho realizzata con un filato caldo ma sarà splendida anche in seta!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 20 giugno 2024

DIETRO LE QUINTE DELLA STOLA

La primavera, come l’autunno del resto, è una stagione “di passaggio”. E, come in autunno, non si sa mai come vestirsi! La soluzione può essere certamente quella di indossare più strati, ma possiamo aiutarci anche con degli accessori interessanti. A mio modesto parere, il più versatile è la stola. Possiamo avvolgerla attorno al collo sotto al cappotto per ripararci dal freddo improvviso, appoggiata alle spalle sopra a un vestito ci dona uno strato in più senza ingoffare, drappeggiata sopra ai nostri jeans e camicia ci permette di uscire nei primi caldi senza indossare una giacca: insomma, più versatile di così! L’ho realizzata in una lana sottile ma corposa, così da poterla sfruttare anche in inverno sotto al cappotto: il suo colore vivace è segnale che la primavera sta arrivando!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 18 giugno 2024

LA STOLA

 

La stola è lavorata da un lato corto all’altro in un punto pizzo molto elaborato e affascinante che la decora in tutta la sua ampiezza.
Tutti i bordi sono realizzati a maglia legaccio e rifiniti con un bordo ad I-cord che gli dona un aspetto più curato e rifinito.
La realizzazione sarà un po’ lunga perché è davvero molto ampia, ma lo schema dei punti non è difficile da memorizzare e il risultato finale è di grande effetto.
A piacere la potrete modificare molto semplicemente variando il numero dei punti da avviare, trasformandola in uno scialle quadrato o in una sciarpa più stretta e corta.


Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).


Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 15 giugno 2024

PARTICOLARI DEL MAGLIONCINO SMANICATO

 

Lavorare un filato sottile doppiato crea un tessuto davvero fantastico: leggero, morbido e arioso. Voi ci avete mai provato?

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile  (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 13 giugno 2024

DIETRO LE QUINTE DEL MAGLIONCINO SMANICATO


Non ci sono più le mezze stagioni! Il clima cambia molto rapidamente e spesso non si sa cosa indossare. Un maglioncino senza maniche è la soluzione ideale nei periodi di transizione e non può assolutamente mancare nel guardaroba capsula! Soprattutto perché, lavorato in un colore chiaro e neutro, sarà il nostro compagno anche in inverno quando abbiamo bisogno di uno strato supplementare di calore.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile  (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 11 giugno 2024

IL MAGLIONCINO SMANICATO

Il maglioncino smanicato è lavorato dall’alto verso il basso ed ha una linea morbida e comoda. È lavorato con un interessante punto che mescola maglia legaccio alle coste ritorte ed è realizzato in un colore neutro chiaro. In modo da illuminare le giornate grigie della mezza stagione. 

Si incomincia montando le maglie necessarie per il dietro e le spalle e si continua a lavorare dall’alto verso il basso secondo la lavorazione contiguous, ovvero facendo gli aumenti sia sul diritto che sul rovescio del lavoro. 

Quando si raggiunge l’ampiezza desiderata, si separano i davanti e il dietro. Si procederà quindi separatamente, lavorando prima il dietro. 

Questo viene modellato con una serie di aumenti che creano l’ampio scalfo manica. Alla fine di questo passaggio, le maglie sono lasciate in sospeso su un filo di scarto.

Si proseguirà con i due davanti, lavorandoli separatamente e modellando il collo con una serie di aumenti. Si prosegue montando le restanti maglie per il collo, unendo i due davanti e si lavora, come per il dietro, fino alla fine dello sprone, lavorando la serie di aumenti per lo scalfo manica.

A questo punto si uniscono il davanti e il dietro, si montano le maglie per le ascelle e si continua a lavorare in tondo fino a raggiungere la lunghezza desiderata. In corrispondenza dei fianchi si lavora un’ampia banda a coste ritorte.

Il corpo si apre in fondo con uno spacco asimmetrico sovrapposto che crea anche una sorta di decorazione.

Una volta terminato il corpo del maglioncino, si riprendono le maglie lungo lo scollo e si lavora un alto collo dolcevita a coste ritorte.

Infine si riprendono le maglie lungo gli scalfi e si lavorano i bordi a coste ritorte.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

venerdì 7 giugno 2024

PARTICOLARI DEL MAGLIONE A RIGHE

Il maglione a righe è il capo perfetto per le stagioni di transizione , in particolare la primavera. Realizzato in colori classici come il bianco e il blu o il bianco e il rosso, vi stupirà per la sua versatilità!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 6 giugno 2024

DIETRO LE QUINTE DEL MAGLIONE A RIGHE

 

In primavera il desiderio di liberarsi dei colori scuri che ci hanno accompagnato durante i mesi più freddi si fa impellente e si desidera una boccata di aria fresca. E poche cose sono più adatte di un maglione a righe per trascorrere le prime giornate di sole all’aperto! Lavorato in un filato sottile sarà perfetto anche quando il clima si riscalderà ulteriormente e le righe potranno essere declinate nei vostri colori preferiti, anche se io consiglio di mantenersi sui grandi classici per una maggiore versatilità.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 4 giugno 2024

IL MAGLIONE A RIGHE

Il maglione a righe ha una linea ampia ed è lavorato dall’alto verso il basso usando due colori.

Si incomincia dall’alto verso il basso a partire dal dietro, montando le maglie necessarie per la parte posteriore del collo e impostando la lavorazione del motivo a maglie ritorte dei bordi laterali. Si prosegue con una serie di aumenti, che modellano le spalle, quindi si lavora in piano fino alla fine dello sprone, continuando a lavorare anche il motivo a maglie ritorte dei bordi laterali. A questo punto le maglie sono lasciate in sospeso su un pezzo di filo di scarto.

Si continua riprendendo le maglie per i davanti lungo le spalle e si lavorano separatamente, modellando il collo con una serie di aumenti. Si prosegue montando le restanti maglie per il collo, unendo i due davanti e si lavora, in piano come per il dietro, fino alla fine dello sprone, continuando a lavorare anche dei bordi laterali.

A questo punto si uniscono il davanti e il dietro e si montano le maglie per le ascelle. In corrispondenza di queste si proseguono i motivi a maglie ritorte e si continua a lavorare in tondo fino a raggiungere la lunghezza desiderata. Si termina con un piccolo bordo a coste ritorte.

Una volta terminato il corpo del maglione, si riprendono le maglie lungo lo scollo e si lavora un piccolo collo a coste ritorte.

Infine si riprendono le maglie lungo gli scalfi e si lavorano le maniche. Anche qui, in corrispondenza del centro dell’ascella, troviamo il motivo a maglie ritorte. Proprio lungo questo motivo sono inserite le diminuzioni che sagomano la manica. Ho previsto una manica piuttosto affusolata, ma se non si ama questa caratteristica, si potrà facilmente personalizzare la larghezza, effettuando meno diminuzioni per renderla più ampia. Le maniche sono completate anch’esse da un piccolo bordo a coste ritorte.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 1 giugno 2024

PARTICOLARI DEL CARDIGAN PRIMAVERILE N°2

 

Ci sono colori che ti rubano l’anima e gli occhi, tanto sono belli e particolari. È proprio questo il caso del rosa di questo cardigan, io lo adoro davvero e indosserei solo lui tutto il tempo! Trovo che sia il connubio perfetto di romanticismo e modernità!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici