mercoledì 26 ottobre 2011

A te

A te, che la timidezza non sai proprio cosa sia.
A te, che il rossetto rosso rosso ti sta benissimo.
A te, che puoi permetterti maglioni con lane grossissime ed io ti invidio.
A te, che sei sempre gentile ma che se hai qualcosa da dire lo dici senza problemi.
A te, che hai fatto e disfatto un poncho almeno 300 volte e poi ti meravigli perchè la lana si sfibra.
A te, che ignori del tutto la tecnologia e che ti va bene così.
A te, che hai le mani d'oro ma sei modesta e ti sottovaluti.
A te, che vizi mostruosamente la tua cagnolina rumorosissima.
A te, che adori il grigio ma che ti farai un maglione giallo.
A te, che "ahò, a Trieste la verdura fa schifo mica come da noi" e c'hai pure ragione.
A te, che hai sempre un sorriso sulle labbra anche quando vorresti piangere.
A te, che sei bellissima e non lo sai.
A te, che in questi mesi ci sei sempre stata ed ora che te ne vai io mi sento più sola che mai.A te, cara ColeiCheNonDeveEssereNominata.
A te, cara Giovanna.

mercoledì 19 ottobre 2011

Sciarpume

Sciàr|pùme s.c. AU gruppo misto di indumenti di forma allungata, spec. di lana o di seta, da infilare o avvolgere attorno al collo, atti alla protezione dal freddo o come ornamento: ho mollato lo s. sulla panchetta in ingresso (av. 1375; dal fr. écharpe propr. "banda di stoffa").

Eccomi qua.
Si, in una pausa e l'altra tra libri e Stitch'nd Spritz knitto anche.
Non ci credete, vero? Credete che la mia vita sia knittare mollemente sdraiata su divani sorseggiando Martini Rosè da coppe di cristallo e sbagliando i punti a causa dei fumi dell'alcool? Niente di più falso! Stavolta dovrete ricredervi (ah-ha!) perchè ho deciso di riunire in un unico post tutto lo sciarpume che avevo in arretrato.
E, visto che sono una persona ordinata, iniziamo dal più vecchio, così faccio anche un bell'album di famiglia.
Quindi, ecco il Clockwork di Stephen West. E finalmente sono riuscita ad incastrare il figlio grande e ricattarlo per farmi da modello. Per realizzarlo ho usato una lana misto cashmere comprata su una bancarella (l'unica!) che vende lana in occasione di qualche speciale festeggiamento a Trieste e l'ultimo residuo di una lana merinos tinta da me. Sarà un regalo di Natale per qualcuno di sesso femminile, visti i colori, ma non diciamolo a Leo, lui è daltonico e gli ho spacciato il viola per un blu intenso: che dire, se l'è bevuta e a me questo basta!I modelli di Stephen West mi piacciono molto... forse di più quelli meno recenti, perchè si adattano molto bene sia ad un pubblico femminile non molto amante dei fronzoli e dei pizzi, sia ad uno maschile, desideroso di quel "tocco in più". Devo dire che ultimamente si sta un po' troppo "femminilizzando" per i miei gusti. Questo non lo dico io, ma gli uomini di casa.
Durante queste settimane ho anche trovato il tempo di testare un nuovo modello di sciarpina-scialletto-robinaindefinibilemamoltocarina di Emma Fassio: Allegria. E qua la modella sono io, sopportatemi.La lana viola è la stessa del modello precedente: ce ne ho ancora parecchia, preparatevi a vedere altre cose di questo colore!I modelli di Emma sono sempre interessanti: questo si lavora la una punta all'altra, aumentando e diminuendo la parte traforata e poi si riprende il lavoro da una parte, creando una specie di volant. L'unica modifica che ho apportato è la chiusura i-cord (ricordate? Ossessione, ossessione!!!). Il modello mi è piaciuto talmente tanto che c'è già una versione più lunga in verde che aspetta solo di essere fotografata (e regalata).
Anche l'uomo di casa, vedendo le sessioni fotografiche, è stato mosso a compassione ed ha accettato, suo malgrado e dopo svariate promesse che logicamente non manterrò, di posare con l'Honey Cowl di Madelinetosh.Ho realizzato il collo nella sua versione corta con il rimasuglio del mitico rocchettone misto cashmere, seta e lino.I modelli proposti da Madelinetosh, nota casa di filati, sono essenziali ma interessanti... questa è la prima volta che ne provo uno ma credo che realizzerò il collo anche in altre misure...

Ed ora una nota personale.
Ho letto di recente sul blog di Knittingbear questo post molto interessante sulla critica costruttiva. Inutile dire che condivido quello che ha scritto, altrimenti non ne parlerei, vero... in particolare quando dice "... non c'è mai verso di sentirsi rivolgere un commento negativo, magari educato e gentile (non c'è bisogno di fare gli str...) su un progetto, su un post, su un pattern?". Bene, tra questi, in effetti, ci sono anche io che magari, se un lavoro non mi piace, taccio e non commento affatto, magari temendo che la persona si offenda.
Però questo non è corretto: come facciamo a crescere se nessuno ci fa notare i nostri possibili sbagli? Sono questi che ci migliorano. E, soprattutto, è possibile criticare negativamente senza essere offensivi?
Bene, questa è la mia nuova sfida: cercherò di essere il più sincera possibile e non mi tirerò indietro. Mi aspetto lo stesso da voi, naturalmente! Non temete di offendermi se mi dite che qualcosa che ho fatto non vi piace, motivando, naturalmente: sarà per me motivo di riflessione e di crescita. Grazie a tutte e... se qualcuna non gradisce i commenti negativi, che me lo dica, mi raccomando!

lunedì 17 ottobre 2011

23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro

E' arrivato il momento tanto agognato.
Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe arrivato, un anno fa? Quando io, Ciami, Lilly e Tzugumi eravamo sedute nel mio salotto a fare fotografie di un nastro rosa di maglia (knittato da Lilly, e fotografato poi da Tzugumi), bevendo litri di tè (fatto da me), rimpinzandoci (le altre, micaio, che nonsonomicagolosa) di biscotti e tartine al pesce, ridendo come matte e immaginando proprio come sarebbe stato oggi.
Oggi, il giorno dell'uscita ufficiale del libro: è incredibile, ce l'abbiamo fatta!
Quando durante questo lungo anno ci siamo fatte prendere dalla stanchezza e dal nervoso, la visione che avevamo di questo giorno ci ha sostenute ed incoraggiate e finalmente ci siamo!
Tante persone ci hanno aiutato in questa grande impresa, così tante che non è possibile menzionarle tutte, certamente ne dimenticherei qualcuna, e proprio non me lo perdonerei.
Quindi grazie a tutte. E voi lo sapete con chi sto parlando!

E' possibile acquistare il libro sia in formato .pdf che in formato cartaceo tramite Lulu.com, editore online a questi indirizzi:

Cliccate QUI per il formato cartaceo.

Cliccate QUI per il formato .pdf.

Sono certa che non vi farete pregare per acquistare una copia, vero? Anzi, sono sicura che siete già lì tutte pronte per accaparrarvene una!!! Cosa dite? Che siete curiose di darci un'occhiatina prima di acquistarlo? Allora correte QUI, potete sfogliare il lookbook!
E... ultima cosina... correte al Giveaway di Unitecontroilcancro per provare a vincerne una copia!P.S.: queste sono le copie che vi aspettano domenica 30 ottobre!!!

martedì 11 ottobre 2011

Come avere una copia del libro per voi?

Si, lo so, in questi giorni sono un po' monotematica, parlo solo del libro e di Unitecontroilcancro e del progetto e bla e bla e blabla.
Bene, abituatevi, perchè non intendo smettere.
Il post di oggi è dedicato al giveaway per l’uscita del libro! Questo per dire grazie a tutte quelle che hanno contribuito, cioè voi (e noi, ma vabbè).

Le regole le trovate sul blog, a questo indirizzo. Cosa fate ancora qua? Correte, su!!! E... diffondete, diffondete, diffondete, che manca poco!!!

lunedì 10 ottobre 2011

23 progetti in maglia ed uncinetto per la ricerca contro il cancro

Stitch'nd Spritz! Trieste e Unitecontroilcancro, in occasione dell'incontro mensile di fine mese sono lieti di annunciare l'uscita del libro "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro".

Questo progetto è nato nel 2010, in ottobre, mese della prevenzione del cancro al seno, dopo una giornata a cercare di capire cosa poter fare concretamente per la ricerca e la sensibilizzazione.
E' nato con la speranza che le tante storie che non hanno un lieto fine siano sempre meno, che la persone imparino che queste cose non succedono solo agli altri, che le donne imparino ad amarsi e a conoscersi.

Il progetto è stato portato avanti da un gruppo di sferruzzatrici indomite: impiegate, casalinghe, medici e infermiere, mamme e nonne, zie e sorelle, che in ogni momento libero in cui gli impegni si fanno meno pressanti prendono in mano ferri e lana e iniziano a creare.
E così hanno deciso di mettere a frutto la loro passione e il loro talento per raccogliere fondi per la ricerca: tutto quello che verrà raccolto sarà interamente dedicato alla LILT, la Lega Italiana contro i Tumori.

lunedì 3 ottobre 2011

Stitch 'nd Spritz 'nd Swap N° 2, Unitecontroilcancro e ATELIER

Ahimè, quando si dice la distrazione. Era tutto pronto e ben impacchettato e... ARGH arrivata all'agognatissimo ed attesissimo appuntamento mi sono accorta di aver dimenticato la macchina fotografica. Che voi direte "meno male, almeno le foto scure e sfocate per stavolta ci sono risparmiate" ma io ci sono rimasta male lo stesso.
Però non vi credete, lo Stitch'nd Spritz'nd Swap è stato comunque ricco di novità.
In primis abbiamo parlato dell'imminente uscita del libro realizzato da Unitecontroilcancro, di cui ho raccontato in molte altre occasioni e che durante questo mese vedrà finalmente la luce!!! E dire che un anno fa era ancora un sogno... mi sembra incredibile che si stia concretizzando e sono sicura che a Trieste organizzeremo degnamente la sua uscita... stay tuned, a presto grosse novità! Intanto, se volete vedere le foto del backstage per le foto del libro, andate pure qui.
Come seconda cosa, si sono accolte due nuove partecipanti che promettono molto bene. Una di loro, Martina, lavorava una splendida lana grezza color ghiaccio e beige che quasi quasi le strappavo dalle mani aprofittando di un suo attimo di distrazione e l'altra, Sabrina, fa dei pizzi meravigliosi! Sono "acquisti" importanti per il nostro piccolo incontro e dicendolo mi sento molto allenatore nel pallone e non sapete quanto questo mi infastidisca!!!
Naturalmente il clou dell'incontro è stato quando abbiamo swappato quantità incredibili di filati... e il fatto di non avere avuto la macchina fotografica per immortalare la piramide di gomitoli mi affrange assolutamente... era uno spettacolo unico!!! Io sono felicissima perchè finalmente mi sono liberata del mezzo chilo di bulkone che l'altra volta tutte avevano disdegnato, Tiziana ha rifilato un quintale di fettuccia arancio a Sara e Sara mi ha irretito con un gomitolone rosa fosforescente in acrilico che ha esercitato su di me un fascino magnetico ed irresistibile. Babi, gridando "voglio fare una borsa sfumata!!!", si è accaparrata tutte le fettucce e qualche altro chiletto di filati misti che nessun altro voleva. Ed io... udite udite... ho strappato dalle sue avide manine due mezzi gomitoli di... filato-volant. Si, o popolo, inorridisci pure, dopo tutte le volte che l'ho denigrato, ne sono rimasta folgorata e voglio provare a fare delle sciarpine. Mioddio come sono caduta in basso, lo Stitch 'nd Spritz 'nd Swap è veramente pericoloso.
Alla fine tutte erano felici come pasque ma, ahimè, ora tocca alla nota dolente: a due centimetri dalle nostre orecchie è cominciato il sound check per un concerto jazz... terribile, non riuscivamo più a parlare nemmeno con la vicina!!! Alla fine hanno smesso, ma l'esperienza ci ha un po' provato tanto che alcune sono fuggite prima... speriamo che non ci ricapiti!!!Naturalmente io ho sfoggiato il cardigan del mese, in questo caso l'Atelier di Heidi Kirrmaier. Le foto ci sono perchè le avevo fatte preventivamente a casa!Cosa devo dire? E' uno dei cardigan meglio riusciti, e questo nonostante NOn sia in cashmere! Ma in un cotone variegato molto sottile della Schachenmayr Nomotta che gli ha dato un aspetto molto simile ai miei amatissimi (e mai potuti permettere) maglioni Missoni.Un'altra cosa fantastica è che è perfettamente rifinito, ogni bordo (inferiore, superiore, le maniche, le cimose) è finito con il bordino i-cord, che sta diventando una mia ossessione.E con questo vi saluto, alla prossima!!!