sabato 31 dicembre 2011

Auguri sul filo di lana e GARTER STITCH BABY KIMONO

Sono qui, con la mia vestaglia leopardata, per compilare freneticamente l'ultimo post dell'anno. Questo per svariati motivi, ma io ne menzionerò solo un paio.
1) Dopo aver combattuto lungamente e fieramente, ho vinto la mia lotta per il recupero dei miei dati e contro Facebook e quindi posso nuovamente postare senza (troppi) problemi. Vabbè non ho vinto proprio io di persona, una piccola grande parte l'hanno avuta il Tecnico Informatico, la mitologica creatura che ecc. ecc. e Il Marito. Che è stato adeguatamente ricompensato. Il Marito, non Il Tecnico.
2) Mi sono resa conto di non aver postato l'ultimo cardigan dell'anno, e quindi dovevo assolutamente rimediare, a costo che mi si bruci il salmone al forno con patate e cipolla di Tropea aromatizzata alla salvia. E quindi direi che questi due motivi bastano e avanzano, andiamo avanti che sennò faccio tardi.
L'ultimo cardigan dell'anno è questo, il Garter Stitch Baby Kimono di Joji Locatelli.
No, non sono dimagrita tantissimo, si lo so che il verde non è il mio colore. E' un regalo che aspettava da tanto tanto tempo di essere consegnato a una delle più care amiche che abbia mai avuto. Ora è lontana ma è sempre nel mio cuore e la nascita del suo meraviglioso Simone mi ha riempito di gioia come se fosse nato un mio nipotino "vero" e non di anima.
La lana usata per il cardiganino è sempre quel misto merino comprato dal signore di Biella che ogni tanto compare dalle nostre parti. Più sfuggente di un'anguilla, ci intriga con la sua acconciatura brizzolomechata e ci convince a portare via chili di lana. Noi tapine, mica lo vorremmo, è che lui ci dice ogni volta che mai più porterà lane a Trieste e noi dobbiamo assolutamente approfittare dell'ultima occasione disponibile. Che finora non si è mai rivelata tale. Ci abbindola, l'uomo. Ma non non gli resistiamo lo stesso.
Ed ora vi voglio lasciare augurandovi una buona fine d'anno. Personalmente non vedo l'ora che finisca, è stato un anno davvero complicato, particolarmente impegnativo e che mi ha messo a dura prova. Certo, è stato anche un anno molto positivo per certi versi, sono riuscita a portare a termine diversi progetti, come quello dei 12 cardigan per i 12 Stitch'nd Spritz e quello del libro "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca cancro", per cui alla fine non posso lamentarmi...
Per il nuovo anno di propositi ne ho tanti. E ne parleremo prossimamente.
Ricordo a tutte che domani inizia il KAL del gruppo Stitch'nd Spritz. Il progetto è lo scaldacollo Nuage Bleu dal libro "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro". Io ho fatto il campione (e l'ho anche disfato) e sono pronta con i ferri in mano per iniziare!
Se siete interessate, potrete seguirne gli sviluppi, o anche partecipare perchè è aperto a tutte, non solo alle triestine, sul nostro gruppo Ravelry oppure sul nostro gruppo Facebook.
Infine, domani inizia anche il KAL I MAGNIFICI 12 e qua potrete seguirne gli sviluppi. Io inizierò con un Pipit per Il Marito...
... e con un Fisherman's Pullover per il figlio grande.
Buon anno a tutte e ricordate che chi sferruzza a Capodanno sferruzza tutto l'anno!

venerdì 30 dicembre 2011

Problemi

Ho problemi di condivisione tra Facebook e Blogspot... la tecnologia continua a remarmi contro, ma io non mi arrendo!

martedì 27 dicembre 2011

Postumi natalizi e cappellame

E una è andata.
Diciamolo, appena passa il Natale, ecco che ci sentiamo più leggere.
Eddai non fate le spiritose, sicuramente non di chili (almeno, non io), ma dei pensieri dei festeggiamenti che il Natale comporta.
Per me quest'anno è stato l'anno di Grazia. Abbiamo festeggiato molto serenamente e intimamente la Vigilia. Certo, mangiando come pazzi, ma questo è sottointeso, l'avrete pure capito dal post precedente, vero? E il 25 eravamo in 13. Anzi, in 14, contando anche Perry l'Ornitorinco. Ma ero molto molto contenta, attorniata dai miei cari e avvolta da un'atmosfera direi idilliaca.
Il fatto è che a me cucinare per gli ospiti e per le feste piace proprio tanto. Mi piace passare le ore in cucina a trovare ricette stuzzicanti e a provare nuove combinazioni. per poi avere anche un figlio che mi dice che il suo piatto preferito è la pasta al burro e l'altro che quando gli faccio un uovo alla coque fa i salti di gioia. Evvabbè. Si faranno, ne sono convinta, ditemelo anche voi, ripetetemelo spesso e rassicuratemi, ok?
Poi mi piace anche fotografare il risultato di tanto sforzo, e così ho fatto. Ma quest'anno non è stato solo l'anno di Grazia, ma anche l'anno di LaTecnologiaAbbandonaCasaT. Il microonde ha urlato uno STAC furibondo ed ha esalato l'ultima onda energetica, lo scarico del lavandino perdeva litri di acqua il 25 dicembre (e noi, per non impensierire gli invitati, vogavamo allegramente facendo finta di nulla "nooo, non preoccupati, E' NORMALE raggiungere a nuoto il frigo, l'acqua giova al taffettà dell'abito sapete?"), la Time Capsule del computer con dentro TUTTI i miei preziosissimi dati ha deciso di suicidarsi e la macchina fotografica mi ha dato solo foto nere. Tranne questa, quindi non disprezzatela troppo. Ma la prendo con filosofia, almeno per ora. Confido nel Tecnico, figura mitica, che farà la sua apparizione DopoLeFeste.
In ogni caso, finalmente posso anche farvi vedere i regali che ho fatto per natale quest'anno. O meglio, alcuni, perchè altri, sigh, sono sparsi nell'antro del Tecnico del Computer, essere semisconosciuto, rarissimo e molto schivo.
In primis, ecco il nuovo Capuccino per Il Marito, un nuovo pattern che sarà presto disponibile.
A seguire, qualche regalino anche per i cognati, che sono rimasti addirittura entusiasti dei Chadwick Inspired Beanie - Tribute to Stephen West
Ce n'era anche per i ragazzi, ecco Tramezzino, un insieme di scaldacollo e cappellino a righe, anche questo un nuovo pattern presto disponibile
In ultimo, ecco Strawberry Sundae, un dolcissimo berrettino a punta per ragazzine giovanissime ma molto vezzose. Pure questo in testing.
E per oggi è tutto, ho finito con il cappellame. A presto per lo sciarpume.
Infine un avviso. Ricordatevi che lo Stitch'nd Spritz organizza un KAL per il nuovo anno. Lavoreremo tutte insieme lo scaldacollo Nuage Bleu dal libro "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro". Se siete interessate, potrete seguirne gli sviluppi, o anche partecipare perchè è aperto a tutte, non solo alle triestine, sul nostro gruppo Ravelry oppure sul nostro gruppo Facebook. Mi raccomando, partecipate!

domenica 25 dicembre 2011

Natale in casa T.

Foto di famiglia con figlio dissidente e linguamostrante, che si è dichiarato apertamente contrario ad essere fotografato. Prevedo un'adolescenza difficile, almeno per noi genitori.

sabato 24 dicembre 2011

Joy to the world

Tanti auguri a tutti!!! Mangiate, bevete e sferruzzate, perchè porta tanta tanta fortuna!

venerdì 23 dicembre 2011

Preparativi e limoni

Nessun post con immagine festaiole - alberesche - biscottose - eviacosì. No, ah - ha. Come sempre io vado in controtendenza, vado. Il fatto è che siamo in preparativi per la Vigilia e per Natale. Con i bambini a casa. Bel programmino, vero? Già vi vedo, che mi invidiate. Ok, dovevamo andare a cena a casa di amici alla Vigilia ma, disgraziatamente, hanno avuto un impegno improvviso. E pazienza. Anzi, detto fra noi, tanto meglio: voi conoscete bene il OTTIMO rapporto con il Natale, per cui immaginerete con quale entusiasmo abbia appreso la notizia che la Vigilia saremo solo noi quattro più un'amica. E quindi saremo a casa. Nostra. E pure il giorno dopo, quando saremo invasi da tutta la famiglia tutta. A casa. Nostra. Di nuovo. Beh, in ogni caso quest'anno sono molto più serena degli altri, per cui mi sono messa a cucinare qualcosa di veramente speciale per la cena della Vigilia. E, visto che quest'anno posso decidere da sola e senza che nessuno ci metta becco, posso scatenarmi con bisque di gamberi e finocchi aromatizzata alla senape, filetti di orata alle nocciole e lumache alla bourguignonne. Non fate quella faccia, dai, che sono buone! Come "NO", provate! E già che ci sono mi porto avanti con i preparativi e cucino anche qualcosina per il 25, aspetta che prendo i limoni...
E qui la sconvolgente verità. I limoni sono deceduti. Da parecchio, anche. E Il Marito, invece di gettarli, ha pensato bene di fare lo spiritoso. Questa è la vendetta del salvalimoni. Ma mi vendicherò. o si che lo farò, aspettate e vedrete.

lunedì 19 dicembre 2011

Stitch'nd Spritz'nd Greetings

Come al solito, eccomi qua a raccontarvi come è andata l'ultima riunione delle knitter triestine. Eravamo tantissime! Queste prime foto a testimonianza dell'atmosfera direi vagamente alcoolica che aleggiava durante tutto l'incontro... e prima che qualche anima buona mi faccia notare che alcune foto sono sfocate, LO SO. Alcune sono state fatte da Martina, la nostra ormai fotografa ufficiale, che si ostina a fotografare oggetti e non persone (NO Martina, scherzavo, non fuggire!), le altre sono mie, ma sono frutto di una ben precisa ricerca stilistica, che vede nel punto di sfocamento una ricerca che tende a ricreare un... ok ok, confesso, sono sfocate. Ma che ci posso fare? Nella lotta con la macchina fotografica stavolta ha vinto lei.

Alcune di noi hanno portato dei pensierini da regalare alle altre, è stato un incontro forse non molto produttivo dal punto di vista del knitting, ma sicuramente dal punto di vista dell'amicizia non ha avuto (finora) uguali!
Certamente abbiamo knittato forsennatamente, chiacchierando/bevendo/mangiando a più non posso...
... ci siamo scambiate, come di consueto, consigli ed indicazioni...
... abbiamo sbirciato il lavoro delle altre, cercando di carpire il segreto di quel punto che tanto ci piace...
... abbiamo sfoggiato stupendi maglioncini vintage, preziose collane artigianali...
... scarpe comprate direttamente da Isolda Teague e concupite dalle altre knitter... Bubi, lo sai, vero, che hai rischiato di tornare a casa scalza?
Insomma, tutte si sono date molto da fare, chi non aveva portato dei pensierini, ha offerto beveraggi e fette di torta e questo ha riscaldato decisamente la serata: basti dire che i nostri gridolini hanno fatto fuggire gli avventori fino a 5 metri di distanza. Chissà perchè, poi...
Molte di noi si sono date da fare, in quest'ultimo periodo...
... Sabrina, per esempio, ci ha portato da ammirare un lavoro davvero particolarmente complicato!
Altre hanno portato i lavori confezionati per amici e parenti. Io no, li ho già tutti impacchettati!
E, naturalmente, non sono mancati gli splendidi nuovi maglioni indossati dalle partecipanti! Qui Sabrina ci mostra il suo maglione davanti...
... e dietro! Vedete che non sono l'unica che sfoggia un maglione al mese?
E Martina, elegantissima nel suo maglioncino nero bordato di rosso: chic e molto festivo! O festaiolo... beh, decidete voi!
L'incontro si è concluso con gli auguri per le imminenti feste, con la promessa che la prossima volta, a fine gennaio, faremo la prima cena sociale. Dobbiamo o no, tenere alta la nomea godereccia dei triestini?
Ora, una nota di servizio: lo Stitch'nd Spritz organizza un KAL per il nuovo anno. Lavoreremo tutte insieme lo scaldacollo Nuage Bleu dal libro "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro". Se siete interessate, potrete seguirne gli sviluppi, o anche partecipare perchè è aperto a tutte, non solo alle triestine, sul nostro gruppo Ravelry oppure sul nostro gruppo Facebook. Seconda nota: dov'è il dodicesimo cardigan? Beh, vi dirò che non l'ho indossato. Ma c'è. Ooossì che c'è. C'è ma non si vede. Era a casa, per la precisione... stay tuned!

giovedì 15 dicembre 2011

Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

regalami la forza di accettare quello che non posso cambiare,
regalami la pazienza di sopportare gli errori (miei e di altri) e le loro conseguenze,
regalami la tenacia per non mollare anche quando tutto intorno è buio e tutto sembra solo peggiorare,
regalami la comprensione per accettare che qualcun altro la possa pensare diversamente da me,
regalami il sorriso quando vorrei piangere ma non posso permettermelo,
regalami la voglia di vedere positivo.
Caro Babbo, è un momento un po' così, ma se mi darai una mano sono sicura che andrà meglio.

Grazie a M per l'idea.

martedì 13 dicembre 2011

Idee per regali dell'ultimo minuto

Ma che, siamo matti? Sarò mica impazzita? Due, dico ben due, (D - U - E = 2) post in solo due, (D - U - E = 2) giorni? Non vi starò abituando troppo bene? Sarò sotto l'effetto di qualche strana sostanza dopante per interrompere la sequela di un post alla settimana (beh, si, più o meno...)?
Ebbene. E' il clima natalizio che lo impone, vero. Lavoro lavoro lavoro per finire in tempo tutti i regali (rigorosamente handmade) e mai come quest'anno sono come il Coniglio Bianco di Alice: in ritardo, dannatamente in ritardo!
E quindi, visto che il tempo stringe, magari anche voi avrete bisogno di un consiglio veloce veloce, da realizzare all'ultimo momento che vi risolva in un baleno gli imprevisti dell'ultimo minuto. Che ci sono, ci sono, altrochè! Sicuri come la peste. Per esempio c'è la coppia di conoscenti che arriva dopo Natale con un regalino per voi e voi non avete pensato a nulla per loro "ossantocielo, dai, incartiamo questo libro sulla classificazione degli gnu tibetani ricevuto dall'ex-professore, andrà benissimo". Oppure c'è la zia che mai vi ha regalato qualcosa che proprio quest'anno vi fa il buono per un week-end a Londra: mica potete regalarle la bottiglia di rosolio che avevate messo in preventivo!
Ecco, con i miei suggerimenti, realizzandone magari qualcuno in più come scorta, sarete al sicuro contro ogni imprevisto e, quelli che avanzeranno, li potrete usare voi: meglio di così!

PRIMO SUGGERIMENTO: I BISCOTTI IN VASO.
Ok, non è un'idea mia, MAGARI. L'idea è di Anna del blog Cafè Creativo e potete trovare qua tutta la ricetta spiegata passo passo e bene bene, come il suo solito.
Io la trovo geniale: non regalare biscotti già fatti ma tutti gli ingredienti per realizzarli; alla miscela bisogna aggiungere solo il burro e l'uovo. Al "collo" del vaso va attaccata la ricetta e voilà! Il regalo è pronto.
Per chi vanno bene? Per giovani coppie che amano lavorare insieme, per bambini creativi e pasticcioni, per mamme che resteranno stupite della vostra creatività, per mariti che così potranno cucinare (finalmente) qualcosa anche loro.Alla ricetta originale di Anna io ho solo sostituito un po' gli ingredienti: nocciole, pinoli, mandorle e uvetta dorata per un'amante della forma fisica, Smarties e nocciole per dei bambini golosi, mandorle e cioccolata bianca e nera per bambine esigenti... sono pronta ad ogni evenienza! La stoffa natalizia sul tappo dona quell'atmosfera da altri tempi che in questi giorni è quello che ci vuole. Occhio a non scuotere troppo il vaso prima di regalarlo!SECONDO SUGGERIMENTO: I CALDUCCI.
Questi cuscinetti ripieni di riso li ho già realizzati una volta, dopo aver visto un post sul blog di Kosenrufumama. Qui trovate il post originale che io ho semplicemente copiato passo passo.
Riki è assolutamente entusiasta del suo Calduccio ed ha voluto aiutarmi nella preparazione che, come vedrete, è facilissima.
Per ogni calduccio io ho calcolato circa mezzo chilo di riso. Che il mio Fido Aiutante ha versato in una capace pentola.Mi ero premunita di una manciata di fiori secchi di camomilla e di lavanda. Che non ho raccolto io, ma che ho comprato in erboristeria, ci tengo a dirlo.Il Fido Assistente fa vedere i suddetti fiori. E' felice e si vede.Il Prode Assistente versa, a questo punto, i fiori nella pentola.Nella suddetta erboristeria ho comprato anche l'olio essenziale di lavanda. Non l'ho distillato io, anche se mi sarebbe piaciuto.Il Giovane Collaboratore aggiunge alcune gocce (diciamo meglio 4 pipette per 2 chili di riso) al composto.Ora l'Aitante Aiutante mescola bravamente il tutto.E mescola ancora.Poi il Soddisfatto Lavoratore insacchetta la pentola con il cellophane per evitare che i fumi dell'olio essenziale si disperdano. E lascia così per mezz'oretta. Nel frattempo si fa una merenda.Durante la merenda ho selezionato delle stoffine carine per fare i sacchetti veri e propri. Perlopiù sono avanzi di camicie dei ragazzi diventate troppo piccole. Ho inserito una nota di recupero - riuso - riciclo e ne sono entusiasta.E' stato sufficiente cucire questi semplici rettangoli e riempirli con la miscela di riso e fiori secchi e voilà! Ecco pronti i Calducci!Per chi vanno bene? Per giovani donne amanti del relax, per bambini desiderosi di coccole, per padri talvolta afflitti da dolori cervicali.
Ora potete affrontare la baraonda natalizia senza paura!

lunedì 12 dicembre 2011

Lo Stitch'nd Spritz va a Lubiana

Insomma, come sempre sono in ritardo.
Avrei voluto pubblicare questo post ben prima di oggi, ma debilitanti condizioni fisiche ed umorali me l'hanno impedito: professoressa non mi sgridi, ecco la giustificazione.
Venerdì lo Stitch'nd Spritz si è spostato a Lubiana. Beh, quasi tutto, due membri effettivi non sono potuti intervenire, ma rimedieremo la prossima volta, visto che abbiamo capito che la spedizione è possibile e veloce.
Lubiana è una città bellissima, trovi parcheggio in pieno centro, è pulitissima, ci sono bistrò e baretti in ogni dove e le persone sono gentili e disponibili.Si respira un'aria vagamente mitteleuropea con una spolverata slava nostalgica molto affascinante: se non ci siete mai state, merita una visita. Io, che ce l'ho vicina, mi riprometto di ritornarci presto.E così, come dicevo, il nostro poderoso gruppetto, una volta parcheggiata la macchina in un meraviglioso e modernissimo garage, si dirige, con fare sicuro e prestante, verso la nostra destinazione. E chi le ferma queste?"Ma dov'è che vanno?" Chiederete voi. Avete ragione. Il fatto è che, sebbene Lubiana presenti molti punti di interesse storico e culturale, noi non ci siamo andate per ammirare le bellezze della città. No. Il nostro scopo era bieco ed egoista: saccheggiare il negozio di filati Niti Niti. Il negozio in questione tratta filati raramente presenti in italia e tantopiù dalle nostre parti, per cui occorreva andarci di persona! Per toccare con mano! Per assicurarci della bontà del prodotto! Per fare (moltissimi) test di qualità!
Il negozio all'interno è piccolino ma molto affascinante, pieno di manufatti realizzati a maglia (credo) dalla stessa proprietaria. Che, o meraviglia, parla inglese, tedesco e anche un po' di italiano, oltre allo sloveno. In ogni caso noi avevamo Sara, la Preziosissima, che ci faceva da interprete. Anche se io ho parlato in inglese con risultati... ehm... diciamo discutibili e non se ne parli più.I filati presenti nel negozio sono meravigliosi: scaffali pieni di prezioso mohair e seta bouclè ITO, morbidissima lana Millamia, lussuriose miscele cammello-cashmere-seta Anny Blatt. E poi angora purissima, lana coloratissima Kilcarra Tweed, alpaca naturale dal Perù e spaventose megamatasse lavorabili con ferri numero 25. E riviste, libri di knitting in inglese... una pacchia!La proprietaria, inoltre, è pronta a dare consiglio sull'uso delle lane e confezione capi splendidi che vende nello stesso negozio...... e pupazzi e marionette spiritosissime!Noi, in effetti, avevamo pochi occhi per gli oggetti finiti... era tutto uno spingere e chiedere consigli e "guarda che bella questa" e "speriamo che mi bastino i soldi" e "ommamma che morbida non posso resistere" e "ditemi di metterla giù perchè sennò la compro e non me lo posso permettere".Alla fine del saccheggio, stanche ma soddisfatte e con la testa piena di progetti, non può mancare la foto con la gentile proprietaria (alla quale avrei voluto rubare il poncho a trecce ma c'era troppa gente e non ho potuto). Notare che Claudia ha la borsa più grande, eh.E' ormai fatto noto che dopo il saccheggio le guerriere sviluppino un certo appetito. Qua ci vuole una pljeskavica (pronuncia "plièscaviza") con pane pita. Alle knitter piace lo street food, come documentato dalle esaustive foto.Dato che le knitter erano non ancora paghe del saccheggio appena avvenuto, hanno fatto un giretto per il centro, approfittando così per andare a dare un'occhiata anche al mercatino di Natale. Lungo la strada abbiamo anche inseguito una signora che indossava uno smagliante cappotto Ivko Knits. Io e Martina volevamo aggredirla per sottrarle il capo desiderato ma temevamo che non fosse della nostra taglia, così abbiamo rinunciato.Non ci siamo trattenute, però, con le bancarelle che vendevano fiori e composizioni: tutte hanno preso qualcosa! Come si poteva resistere... in Italia costano il doppio!Alla fine, arrivate a casa, occorreva immortalare il maltolto... non di tutte, solo di chi non teme l'ira dell'amato consorte, per cui non farò nomi...E' stata una bellissima esperienza, da ripetere. Una mezza giornata fuori dai soliti problemi quotidiani, senza pensieri, assieme ad amiche che hanno la tua stessa passione... che volere di più?Infine, un sentito ringraziamento a tutte: a Mammina cara che ha fatto l'autista (come me), a Sara la Preziosissima Interprete, a Martina e Sabrina per le belle foto (Martina d'ora in poi sarai la Fotografa Ufficiale, sappilo), a Tiziana l'Amante del Rosso e Claudia l'Amante del Blu per la spiritosa compagnia. Lo rifacciamo, vero?