Vi è piaciuto il pattern LA FESTA DEL RACCOLTO?
Allora buone notizie: per circa un mese, fino all'ultima settimana di agosto, è acquistabile in kit (comprensivo di filati, quindi) presso il sito di Unfilodi.
Contente? Io si. :)
E poi?
Beh, poi sarà scaricabarile da Ravelry, come sempre.
martedì 28 luglio 2015
martedì 21 luglio 2015
Grado? Anche quest'anno c'è.
Se mai a qualcuno fosse venuto in mente che i figli crescono e le mamme imbiancano e noi a Grado non è il caso che ci si vada più, ebbene: sbagliava.
Perché Grado è come il Natale, la Pasqua, gli gnocchi ad agosto,: un appuntamento irrinunciabile.
E, a volte, diciamolo, altrettanto pesante.
Soprattutto quest'anno, che avrei millemila cose da fare e tanto dovrei rimanere a Trieste; ma NO, a Grado si va.
E quindi eccoci ad organizzare vacanze perfette, almeno per i pargoli che, ritrovati amici di anni scorsi (si, il piccolo è sociale e trascina anche il grande), spariscono tra le onde a nuotare per ore.
Con pallone, senza pallone.
Con amici, senza amici.
Con costume, senza costume.
Con merenda (no, con la merenda no! Si, mamma, così prendo tempo!), senza merenda.
C'è di buono che sono pulitissimi, abbronzatissimi, senza un brufolo.
E lavo pochissima roba: vivono in costume!
Ed io ho il tempo di sferruzzare in santa pace sotto l'ombrellone a progetti futuri.
Al contrario degli altri anni, che eravamo superstanziali, stavolta siamo girovaghi: e vai a portare il Figlio Grande all'aeroporto che quest'anno va in Scozia ad imparare un po' meglio l'inglese e a mangiare l'haggis, e vai a prendere l'amico del Figlio Piccolo che viene a soggiornare con noi un paio di giorni, e torna a Trieste che c'è l'apparecchio da mettere… tutto un viavai.DIO, che stanchezza!
L'unico miraggio è il TB6Cafè a Carate del 25: non vedo l'ora!
Con tanto da fare, anche le incombenze tipo MettiLaCremaTogliLaCrema e MerendaCremaSolareBraccioliSalvagentePalettaSecchielloEMettiAPostoCheLaGenteInciampa non sono che soavi sussurri che mi cullano nei momenti di pace e solitudine.
E le voci che si esprimono in ItalianoPolaccoTedescoIngleseQualsiasiAltraLinguaSlavaConosciuta sono paragonabili a canti armoniosi di Odisseiche sirene.
Arriva poi il giorno dell'Anniversario e Il Marito ti coglie impreparata con un regalo da molto tempo desiderato.
Beh, insomma, quest'anno tanto da fare e poca pace… cosa volete, mi consolo come posso!
sabato 18 luglio 2015
Pronti per "La Festa Del Raccolto"?
E' quasi arrivata l'ora della partenza per "Unfilodi"! Sto fremendo d'impazienza!
Ho pronto tutto l'occorrente per questo nuovo appuntamento, ci vuole proprio per spezzare questa lunga estate!
Il mio nuovo pattern La Festa Del Raccolto non vede l'ora anche lui di essere mostrato! e lo scopriremo insieme sabato 25 luglio!
È un'occasione da non perdere assolutamente!
QUI maggiori dettagli ed iscrizioni.
Ho pronto tutto l'occorrente per questo nuovo appuntamento, ci vuole proprio per spezzare questa lunga estate!
Il mio nuovo pattern La Festa Del Raccolto non vede l'ora anche lui di essere mostrato! e lo scopriremo insieme sabato 25 luglio!
È un'occasione da non perdere assolutamente!
QUI maggiori dettagli ed iscrizioni.
mercoledì 15 luglio 2015
A te
A te, con le ossa dell'infanzia e lo spirito dell'adolescenza.
A te, che vorresti avere 14 anni per fargliela vedere.
A te, che sei ambizioso e tutto proteso in avanti.
A te, che sei chiaro come l'acqua.
A te, che hai mille amici e pensieri.
A te, che organizzi le vacanze tue, della famiglia e degli amici.
A te, che sei l'argento vivo e la logorrea.
A te, che hai mille e un interessi.
A te, che ADORI fotografare e tutti gli aggeggi elettronici.
A te, che sei "un hacker del computer, mamma".
A te, che sei retto e preciso e puntuale.
A te, che fai sempre tutto da solo perché sei capace.
A te, che hai già pianificato la tua vita fino ai 30 anni e che sai già tutto.
A te, che non si riesce a farti cambiare idea.
A te, che sei testardo come un mulo.
A te, che però ami le coccole, anche se di nascosto.
A te, che sei ovunque e contemporaneamente.
A te, che mi fai ridere di gusto.
A te, che tremo quando crescerai, ma non è ancora il momento.
Per fortuna.
domenica 12 luglio 2015
BLACK IS BACK
Ecco a voi, finalmente, il mio nuovo pattern, BLACK IS BACK, scaricabile direttamente da Ravelry QUI.
“Black Is Back” è un top senza maniche lavorato dal basso verso l’alto.
Il corpo è lavorato a maglia rasata in un unico pezzo, poi il lavoro si divide in corrispondenza degli scalfi.
Lo sprone è lavorato prima a maglia rasata e poi in un semplice punto a pizza. Il “davanti” ed il “dietro” sono diversi solo in base all’altezza del pizzo: sceglierete voi come portare il top!
Le spalle sono unite mediante la chiusura con i tre ferri, lo scollo a barchetta è ampio e tutti i bordi sono a maglia legaccio.
Per festeggiare l'uscita di questo nuovo pattern, per un brevissimo periodo di tempo questo sarà disponibile al prezzo speciale di 2.25 Euro, affrettatevi a scaricarlo! Questo sconto termina il 20 luglio.
In seguito il pattern sarà acquistabile a prezzo pieno (4.50 Euro).
Happy knitting!
Click HERE for my new pattern BLACK IS BACK, available in English and in Italian.
“Black Is Back” is a sleeveless top worked bottom-up.
The body is knit in stockinette stitch in a single piece, then the top is divided at the armholes.
The yoke is started in stockinette stitch and continues in a simple lace stitch. The “front” and the “back” differ only in the height of the lace section: you choose how to wear the top!
The shoulders are joined using a three needle bind-off.
The top has a wide boat neckline and all of the borders are in garter stitch.
To celebrate the publication of this new pattern, it will be available for a short period of time at a
special price of € 2.25, hurry and download your copy now! This promotion end on July 20.
After this one-time-only promotion, the pattern can be purchased at the full price of € 4.50.
Happy Knitting!
Photo Courtesy: Paolo Bonivento.
Grazie a Monica, Paola, Gabriella e Renata per il testing!
Grazie a Donna per la traduzione in inglese!
“Black Is Back” è un top senza maniche lavorato dal basso verso l’alto.
Il corpo è lavorato a maglia rasata in un unico pezzo, poi il lavoro si divide in corrispondenza degli scalfi.
Lo sprone è lavorato prima a maglia rasata e poi in un semplice punto a pizza. Il “davanti” ed il “dietro” sono diversi solo in base all’altezza del pizzo: sceglierete voi come portare il top!
Le spalle sono unite mediante la chiusura con i tre ferri, lo scollo a barchetta è ampio e tutti i bordi sono a maglia legaccio.
Per festeggiare l'uscita di questo nuovo pattern, per un brevissimo periodo di tempo questo sarà disponibile al prezzo speciale di 2.25 Euro, affrettatevi a scaricarlo! Questo sconto termina il 20 luglio.
In seguito il pattern sarà acquistabile a prezzo pieno (4.50 Euro).
Happy knitting!
Click HERE for my new pattern BLACK IS BACK, available in English and in Italian.
“Black Is Back” is a sleeveless top worked bottom-up.
The body is knit in stockinette stitch in a single piece, then the top is divided at the armholes.
The yoke is started in stockinette stitch and continues in a simple lace stitch. The “front” and the “back” differ only in the height of the lace section: you choose how to wear the top!
The shoulders are joined using a three needle bind-off.
The top has a wide boat neckline and all of the borders are in garter stitch.
To celebrate the publication of this new pattern, it will be available for a short period of time at a
special price of € 2.25, hurry and download your copy now! This promotion end on July 20.
After this one-time-only promotion, the pattern can be purchased at the full price of € 4.50.
Happy Knitting!
Photo Courtesy: Paolo Bonivento.
Grazie a Monica, Paola, Gabriella e Renata per il testing!
Grazie a Donna per la traduzione in inglese!
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mercoledì 8 luglio 2015
A te
A te, che quest'anno te lo vorresti dimenticare.
A te, che sei alto e grande e forte come un uomo ma che in realtà vorresti tornare bambinopiccolo.
A te, che di crescere, però, è escluso.
A te, che di abbracciarti e baciarti ormai è escluso proprio.
A te, che sei pieno di complicazioni.
A te, che comprenderti è come risolvere un rebus ed io poi non si so risolvere, i rebus.
A te, che hai rinunciato a un sacco di cose, matantonontiimportaniente.
A te, a cui non piace niente.
A te, a cui piace tutto.
A te, che ti nascondi dietro un sorriso ma che in realtà muori dentro.
A te, che non piangi più.
A te, che ci sei ed allo stesso tempo non ci sei.
A te, dietro un muro di silenzi.
A te, "che brutta l'adolescenza, mamma".
A te, che sembra che tutto ti scivoli addosso ma che dentro sei straziato.
A te, che vorresti volare via di qua, ma che però ancora non ce la fai.
A te che vuoi evadere, ma hai paura.
A te, che andrai in Scozia e mangerai l'haggis perché le interiora ti piacciono.
A te, che sei in bilico sul confine tra passato e futuro e spesso non sai dove guardare.
A te, che sei capace di guardare lontano.
A te, che giri per casa di notte perché hai l'insonnia.
A te, che assomigli così tanto a uno che non c'è e mi si stringe il cuore.
A te, che vorrei la chiave di lettura.
A te.
A te, ancora vicino a me, ma che presto spiccherai il volo.
Non farti male.
A te, che sei alto e grande e forte come un uomo ma che in realtà vorresti tornare bambinopiccolo.
A te, che di crescere, però, è escluso.
A te, che di abbracciarti e baciarti ormai è escluso proprio.
A te, che sei pieno di complicazioni.
A te, che comprenderti è come risolvere un rebus ed io poi non si so risolvere, i rebus.
A te, che hai rinunciato a un sacco di cose, matantonontiimportaniente.
A te, a cui non piace niente.
A te, a cui piace tutto.
A te, che ti nascondi dietro un sorriso ma che in realtà muori dentro.
A te, che non piangi più.
A te, che ci sei ed allo stesso tempo non ci sei.
A te, dietro un muro di silenzi.
A te, "che brutta l'adolescenza, mamma".
A te, che sembra che tutto ti scivoli addosso ma che dentro sei straziato.
A te, che vorresti volare via di qua, ma che però ancora non ce la fai.
A te che vuoi evadere, ma hai paura.
A te, che andrai in Scozia e mangerai l'haggis perché le interiora ti piacciono.
A te, che sei in bilico sul confine tra passato e futuro e spesso non sai dove guardare.
A te, che sei capace di guardare lontano.
A te, che giri per casa di notte perché hai l'insonnia.
A te, che assomigli così tanto a uno che non c'è e mi si stringe il cuore.
A te, che vorrei la chiave di lettura.
A te.
A te, ancora vicino a me, ma che presto spiccherai il volo.
Non farti male.
sabato 4 luglio 2015
Grazie a tutti
Grazie a tutti voi per i più di 700 download del mio poncho Maddalene!
Da ora è disponibile free su Ravelry, cliccando QUI.
So che ora non vi importa perché fa caldo, ma questo autunno mi ringrazierete! :)
Da ora è disponibile free su Ravelry, cliccando QUI.
So che ora non vi importa perché fa caldo, ma questo autunno mi ringrazierete! :)
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giovedì 2 luglio 2015
Spritz-intervista n° 4: Ilaria Caliri
Sull'onda delle interviste alle figure più interessanti del panorama della maglia & uncinetto, eccomi qua con una nuova intervista. Oggi tocca a ILARIA CALIRI!
Cara Ilaria, benvenuta! Accomodati sul divano e dai pure un calcio a Strudel, che altrimenti ti ruba tutti gli amigurumi… come "NO!", Strudel è un gatto dispettoso, a tuo rischio e pericolo! Ecco che ti ha beccato una pecorella! Eh, ti avevo avvertita…
Vabbè… gliela riprendiamo dopo, o almeno ciò che ne resta… incomincio subito con il domandarti a quando risale il ricordo più antico che hai legato all'uncinetto: so che hai sempre amato sperimentare con fili e tessuti, ma se dovessi scegliere un momento in particolare che ha parlato al tuo cuore, quale sarebbe?
Il primo ricordo in assoluto, considerando che ho una memoria da colabrodo, è legato ai pomeriggi estivi passati nell’agrumeto della nonna. Ero alle prese con una sorta di lavoro a filet… i quadratini pieni e vuoti avrebbero formato un orsetto. Con quel primo rettangolo ad uncinetto, in cotone rosa lavorato con uncinetto da 1,5 mm, mia mamma mi confezionò un sacchetto.
So (perché ho studiato!) che il tuo amore principale è il disegno ed il colore… ma il tuo punto di vista, molto personale, consiste soprattutto in creaturine 3D: animaletti, bambole, creature che sembrano uscite da un mondo incantato: come e quando è venuta la decisione di tradurre in 3D i tuoi scritti?
Non è stata una decisione consapevole! Scoprii gli amigurumi e provai a realizzare un coniglietto di opinabile bellezza, da quel momento ho iniziato a vedere l’uncinetto in maniera diversa. Tanti cari saluti alla geometria piana e un caldo benvenuto alle tre dimensioni. Non ero impreparata in materia, grazie al mio precedente lavoro (disegno CAD e modellazione 3D per l’architettura) la mente era già abituata ad immaginare forme nello spazio… ho solo aggiunto orecchie, code e occhi di plastica.
E' da anni che ti dedichi alla tua attività… ma se non avessi lavorato con i fili e gli uncinetti, cosa avresti fatto "da grande"? L'ingegnere? la ginecologa? La trapezista?
Gran bella domanda. Escluderei la trapezista per ovvi motivi di vertigini, il mio tetto massimo è la sedia. Posso dire di non sentirmi ancora grande? O meglio, mi sento grande, ma non sento di essere arrivata alla fine del mio percorso, sono ancora in cammino verso chissà che cosa. E purtroppo, conoscendo il mio carattere, credo che camminerò ancora per molto, molto tempo.
Sei stata così brava, che un editore ti ha notato e hai realizzato un libro (Amigurumi Winter Wonderland) interamente dedicato al Natale ed all'inverno che ha avuto un successo internazionale. Cos'è cambiato da allora?
È stato un anno folle, passato quasi interamente tra le decorazioni natalizie, ma la soddisfazione di vedere il libro in giro per il mondo e nelle vetrine delle librerie dell’Olanda è stata grande anche per una minimizzatrice come me! Grazie a quest’avventura ho conosciuto, anche se solo virtualmente, tantissime appassionate di uncinetto e scambiato email in svariate lingue in più ho iniziato la collaborazione con la rivista inglese Simply Crochet. Non sento di essere cambiata o di aver cambiato l’approccio al mio lavoro, ma ho aggiunto un bel mattone al mio muretto all’uncinetto.
Come si svolge la tua giornata? Hai tantissimo da gestire… blog, nuovi schemi, foto… fai tutto da sola o sei affiancata da qualcuno che ti dà una mano?
Questa domanda potrebbe dare ampio sfogo ai miei lamenti sul tema “non ho tempo, devo fare tutto da sola!!!” ed invece terrò un atteggiamento sobrio. Ci proverò. Ho un ampio supporto morale grazie al fidanzato, la mamma e le amiche che rispondono ad ogni mia domanda del tipo: “le braccia ti piacerebbero un po’ più lunghe?” “ti sembrano abbastanza simmetriche queste orecchie?” “che ne pensi del colore degli scarponcini dell’elfo?” Il tenore delle domande è piuttosto surreale e non sempre do credito alle loro risposte, però spezzano la routine del lavoro solitario che a volte può essere alienante… inizierò a preoccuparmi il giorno in cui parlerò da sola con dei pupazzi imbottiti.
Ho letto che di recente ti sei trasferita a Londra… è un primo passo tipo "fuga di cervelli"? Oppure sarà solamente per un periodo, ed il tuo trasferimento è per inseguire la tua ispirazione? Insomma, vogliamo sapere: cosa ti riserva il futuro?
Il trasferimento a Londra non è legato al mio uncinetto, ma avendo la fortuna di poter lavorare ovunque ho pensato che passare i pomeriggi disegnando nei parchi londinesi poteva essere una buona idea. Le mie valigie contenevano vestiti come per un viaggio lungo un solo weekend e gomitoli stipati come sardine. E il caso ha voluto che anche Caterina di Made by Kate si trasferisse poco prima di me. L’associazione Uncinettare Italiane a Londra conta già due membri ☺
E con questo abbiamo concluso: un grande grazie a Ilaria ed alla prossima!
Ecco dove possiamo trovare Ilaria:
sul blog: besenseless.blogspot.com
su Facebook: facebook.com/airalihandmade
e su Istagram: instagram.com/airali_gray
Cara Ilaria, benvenuta! Accomodati sul divano e dai pure un calcio a Strudel, che altrimenti ti ruba tutti gli amigurumi… come "NO!", Strudel è un gatto dispettoso, a tuo rischio e pericolo! Ecco che ti ha beccato una pecorella! Eh, ti avevo avvertita…
Vabbè… gliela riprendiamo dopo, o almeno ciò che ne resta… incomincio subito con il domandarti a quando risale il ricordo più antico che hai legato all'uncinetto: so che hai sempre amato sperimentare con fili e tessuti, ma se dovessi scegliere un momento in particolare che ha parlato al tuo cuore, quale sarebbe?
Il primo ricordo in assoluto, considerando che ho una memoria da colabrodo, è legato ai pomeriggi estivi passati nell’agrumeto della nonna. Ero alle prese con una sorta di lavoro a filet… i quadratini pieni e vuoti avrebbero formato un orsetto. Con quel primo rettangolo ad uncinetto, in cotone rosa lavorato con uncinetto da 1,5 mm, mia mamma mi confezionò un sacchetto.
So (perché ho studiato!) che il tuo amore principale è il disegno ed il colore… ma il tuo punto di vista, molto personale, consiste soprattutto in creaturine 3D: animaletti, bambole, creature che sembrano uscite da un mondo incantato: come e quando è venuta la decisione di tradurre in 3D i tuoi scritti?
Non è stata una decisione consapevole! Scoprii gli amigurumi e provai a realizzare un coniglietto di opinabile bellezza, da quel momento ho iniziato a vedere l’uncinetto in maniera diversa. Tanti cari saluti alla geometria piana e un caldo benvenuto alle tre dimensioni. Non ero impreparata in materia, grazie al mio precedente lavoro (disegno CAD e modellazione 3D per l’architettura) la mente era già abituata ad immaginare forme nello spazio… ho solo aggiunto orecchie, code e occhi di plastica.
E' da anni che ti dedichi alla tua attività… ma se non avessi lavorato con i fili e gli uncinetti, cosa avresti fatto "da grande"? L'ingegnere? la ginecologa? La trapezista?
Gran bella domanda. Escluderei la trapezista per ovvi motivi di vertigini, il mio tetto massimo è la sedia. Posso dire di non sentirmi ancora grande? O meglio, mi sento grande, ma non sento di essere arrivata alla fine del mio percorso, sono ancora in cammino verso chissà che cosa. E purtroppo, conoscendo il mio carattere, credo che camminerò ancora per molto, molto tempo.
Sei stata così brava, che un editore ti ha notato e hai realizzato un libro (Amigurumi Winter Wonderland) interamente dedicato al Natale ed all'inverno che ha avuto un successo internazionale. Cos'è cambiato da allora?
È stato un anno folle, passato quasi interamente tra le decorazioni natalizie, ma la soddisfazione di vedere il libro in giro per il mondo e nelle vetrine delle librerie dell’Olanda è stata grande anche per una minimizzatrice come me! Grazie a quest’avventura ho conosciuto, anche se solo virtualmente, tantissime appassionate di uncinetto e scambiato email in svariate lingue in più ho iniziato la collaborazione con la rivista inglese Simply Crochet. Non sento di essere cambiata o di aver cambiato l’approccio al mio lavoro, ma ho aggiunto un bel mattone al mio muretto all’uncinetto.
Come si svolge la tua giornata? Hai tantissimo da gestire… blog, nuovi schemi, foto… fai tutto da sola o sei affiancata da qualcuno che ti dà una mano?
Questa domanda potrebbe dare ampio sfogo ai miei lamenti sul tema “non ho tempo, devo fare tutto da sola!!!” ed invece terrò un atteggiamento sobrio. Ci proverò. Ho un ampio supporto morale grazie al fidanzato, la mamma e le amiche che rispondono ad ogni mia domanda del tipo: “le braccia ti piacerebbero un po’ più lunghe?” “ti sembrano abbastanza simmetriche queste orecchie?” “che ne pensi del colore degli scarponcini dell’elfo?” Il tenore delle domande è piuttosto surreale e non sempre do credito alle loro risposte, però spezzano la routine del lavoro solitario che a volte può essere alienante… inizierò a preoccuparmi il giorno in cui parlerò da sola con dei pupazzi imbottiti.
Ho letto che di recente ti sei trasferita a Londra… è un primo passo tipo "fuga di cervelli"? Oppure sarà solamente per un periodo, ed il tuo trasferimento è per inseguire la tua ispirazione? Insomma, vogliamo sapere: cosa ti riserva il futuro?
Il trasferimento a Londra non è legato al mio uncinetto, ma avendo la fortuna di poter lavorare ovunque ho pensato che passare i pomeriggi disegnando nei parchi londinesi poteva essere una buona idea. Le mie valigie contenevano vestiti come per un viaggio lungo un solo weekend e gomitoli stipati come sardine. E il caso ha voluto che anche Caterina di Made by Kate si trasferisse poco prima di me. L’associazione Uncinettare Italiane a Londra conta già due membri ☺
E con questo abbiamo concluso: un grande grazie a Ilaria ed alla prossima!
Ecco dove possiamo trovare Ilaria:
sul blog: besenseless.blogspot.com
su Facebook: facebook.com/airalihandmade
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