sabato 31 agosto 2024

PARTICOLARI DEL MAGLIONE INVERNALE N°1

Da sempre sono una grandissima fan dello scollo a V e, se posso, lo indosso: slancia elegantemente qualsiasi décolleté e, se portato senza niente sotto, può essere anche molto sensuale. Voi che ne dite, vi piace? Lo indossate volentieri o preferite uno scollo tondo?

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 29 agosto 2024

DIETRO LE QUINTE DEL MAGLIONE AUTUNNALE N°1

Durante la stagione fredda il maglione gioca sicuramente il ruolo del leone. Indossare un maglione caldo e confortevole è quasi un automatismo, ma facciamo in modo che non sia un maglione qualunque! Quello di cui abbiamo bisogno è un capo certamente confortevole, ma anche leggero, di buona qualità e ampio al punto giusto, per poter, all’occorrenza, indossarci sotto ulteriori strati di indumenti che ci aiutino a stare al calduccio. E che sia di un colore neutro e scuro, da poter abbinare con facilità, perché le mattine in autunno sono già molto frenetiche e non abbiamo bisogno di ulteriori complicazioni!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 27 agosto 2024

IL MAGLIONE AUTUNNALE N°1


Il maglione autunnale n°1 è realizzato in un unico pezzo.
La lavorazione incomincia dal piccolo bordo a coste ritorte e continua dal basso verso l’alto con una semplice lavorazione a grana di riso doppia che si ripete sull’intero maglione.
Solo in corrispondenza dei fianchi ci sono due piccole strisce a coste ritorte che simulano le cuciture e donano eleganza e struttura al capo.
Il lavoro viene diviso in prossimità degli scalfi per creare lo sprone e i due davanti e il dietro vengono completati separatamente; i due davanti sono modellati da poche diminuzioni e sono rifiniti da un piccolo bordo a coste ritorte. Al raggiungimento dell’altezza dello scalfo, le maglie per le spalle vengono intrecciate e si prosegue la lavorazione dei bordi del collo, che si prolungano a creare due strisce di tessuto. Queste due strisce verranno cucite insieme a verranno fissate sulla parte superiore del collo dietro, creando una rifinitura molto piacevole e stabile.
Il dietro è lavorato senza diminuzioni ed ha la stessa misura dei due davanti. Le spalle andranno chiuse in diverse riprese, così da accompagnare elegantemente la lavorazione.
Alla fine della lavorazione dello sprone si cuciono le spalle e i due bordi del collo.
Si riprendono quindi le maglie per le maniche, che sono abbastanza larghe e comode e lavorate dall’alto verso il basso. Sono modellate da una serie di diminuzioni e terminano con un piccolo bordo a coste ritorte.


Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).


Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 3 agosto 2024

PARTICOLARI DEL DOLCEVITA

Poteva forse mancare lo yak nel guardaroba ideale? Una delle mie fibre preferite? Certamente no! E quale scegliere se non mYak? Oramai un lungo rapporto di collaborazione e di stima ci lega indissolubilmente e non potevo farmi mancare un dolcevita realizzato con questa fibra meravigliosa! Ma la vostra fibra preferita qual è?

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Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 1 agosto 2024

DIETRO LE QUINTE DEL DOLCEVITA

Il dolcevita è un capo che non può mancare nei freddi mesi invernali. Devo confessare, però, che non amo molto il collo troppo alto e stretto: la mia versione, quindi, propone un mezzo collo alto non troppo aderente, che trovo molto elegante. L’ho realizzato in un colore scuro, ma non neutro, che trovo molto adatto ai mesi freddi e che si riesce facilmente ad abbinare con molto capi del nostro guardaroba.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici