Visualizzazione post con etichetta 20 capi a maglia per il guardaroba perfetto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 20 capi a maglia per il guardaroba perfetto. Mostra tutti i post

sabato 26 ottobre 2024

PARTICOLARI DEL MAGLIONE NATALIZIO

Questo maglione è la prova che se una merino è di ottima qualità, è sempre un’ottima scelta! Io la lavoro sempre con un ferro più piccolo per aumentare la compattezza e non ritrovarmi con un tessuto molle e informe. 

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 24 ottobre 2024

DIETRO LE QUINTE DEL MAGLIONE NATALIZIO

Da sempre sono innamorata del concetto di “maglione natalizio”: un maglione che sia festivo e allegro ma allo stesso tempo elegante e raffinato. Insomma, desideravo qualcosa di indossabile durante la vita di tutti i giorni nel periodo delle festività, ma che non fosse un capo ridicolo o, peggio ancora, pacchiano. E credo proprio di aver trovato la soluzione del mio dilemma con questo capo delizioso! 

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 22 ottobre 2024

IL MAGLIONE NATALIZIO

Il maglione natalizio è lavorato quasi interamente a maglia rasata con solo dei piccoli dettagli a coste ritorte che donano interesse al capo. È lavorato in una spessa lana merino morbidissima ed è reso particolare da un ricamo realizzato in lana mohair in corrispondenza delle spalle e della parte superiore delle maniche.

Si inizia la lavorazione a partire dal collo: si montano tutte le maglie necessarie e si lavora un piccolo bordo a coste ritorte.

In seguito il dietro e lo scollo sono modellati da una serie di ferri accorciati. Durante questa fase si incominciano anche gli aumenti, che saranno ad ogni ferro, sia sul diritto del lavoro che sul rovescio. In corrispondenza delle spalle si trovano i tasselli lavorati a maglia rasata e delimitati da due coste ritorte (per spalla) che donano alla struttura maggiore definizione.

Quando si raggiunge la forma del collo desiderata, si continua a lavorare in tondo fino a raggiungere l’ampiezza dello sprone richiesta.

A questo punto si separano il davanti e il dietro, che vengono lavorati in piano separatamente, lasciando le maglie delle spalle in sospeso su un filo di scarto.

Successivamente verranno montate le maglie per le ascelle e il lavoro proseguirà in tondo per formare il corpo. Si continuerà a lavorare a maglia rasata fino a raggiungere la lunghezza desiderata, lavorando in corrispondenza di ogni fianco anche due coste ritorte che riprendono il motivo delle spalle. Si termina il corpo con un altro piccolo bordo a coste ritorte.

Una volta terminato il corpo del maglione, si riprendono le maglie lungo gli scalfi e si lavorano le maniche a maglia rasata.

Le maniche sono lunghe e modellate da diminuzioni lungo tutta la lunghezza; i bordi sono lavorati a coste ritorte.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).


Photo Courtesy: Calogero Chinnici


sabato 19 ottobre 2024

PARTICOLARI DEL MAGLIONE A TRECCE

Questo è uno dei lambswool migliori mai provati: morbido come il burro e con una consistenza davvero unica. Provatelo se ne avete l’occasione! 

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 17 ottobre 2024

DIETRO LE QUINTE DEL MAGLIONE A TRECCE

Il maglione a trecce è uno dei capi base che più amo possedere nel guardaroba. Lo trovo estremamente versatile, perché può essere molto sportivo se abbinato a un paio di jeans, ma anche protagonista di un’eleganza informale se abbinato a capi più classici. Il maglione ha una linea morbida senza essere troppo ampia ed è caratterizzato da una combinazione di punti intricati e non banali. L’ho realizzato in un colore chiaro e neutro, in modo da far risaltare i punti operati.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 15 ottobre 2024

IL MAGLIONE A TRECCE


Per il maglione a trecce si incomincia dall’alto verso il basso a partire dal dietro, montando tutte le maglie necessarie e impostando la lavorazione dei motivi a trecce e a grana di riso. Si prosegue con una serie di ferri accorciati, che modellano le spalle e si lavora in piano fino alla fine dello sprone. A questo punto le maglie sono lasciate in sospeso su un pezzo di filo di scarto. Alla fine del lavoro, il dietro risulterà più lungo del davanti proprio a causa di questa costruzione.
Si continua riprendendo le maglie per i davanti lungo il bordo dell’avvio, lavorandoli separatamente, modellando il collo con una serie di aumenti e impostando i motivi a trecce e a grana di riso. Si prosegue montando le restanti maglie per il collo, unendo i due davanti e si lavora, in piano come per il dietro, fino alla fine dello sprone.
A questo punto si uniscono il davanti e il dietro e si montano le maglie per le ascelle. In corrispondenza di queste si lavora una treccia uguale a quella del motivo centrale e si continua a lavorare in tondo fino a raggiungere la lunghezza desiderata. Si termina con un piccolo bordo a coste ritorte.
Una volta terminato il corpo del maglione, si riprendono le maglie lungo lo scollo e si lavora un alto collo a coste ritorte. Le persone che non amano il collo alto potranno facilmente optare per un collo più basso, così come gli amanti del dolcevita classico, che potranno proseguire la lavorazione fino all’altezza desiderata.
Infine si riprendono le maglie lungo gli scalfi e si lavorano le maniche a grana di riso. Anche qui troviamo la treccia a grana di riso. Proprio lungo questo motivo sono inserite le diminuzioni che sagomano leggermente la manica. Ho previsto una manica piuttosto larga e ampia, ma se non si ama questa caratteristica, si potranno facilmente effettuare diminuzioni più ravvicinate per renderla più affusolata. Le maniche sono completate anch’esse da un piccolo bordo a coste ritorte. 

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 12 ottobre 2024

PARTICOLARI DEL MAGLIONE MULTICOLORE

Da quando ho scoperto questo tipo di lavorazione a colori devo dire che ne sono letteralmente ossessionata! Voi avete provato la lavorazione a colori Bohus? E se l’avete fatto, vi piace?

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 10 ottobre 2024

DIETRO LE QUINTE DEL MAGLIONE MULTICOLORE


Nei confronti dei maglioni lavorati a più colori ho sempre provato un sentimento ambivalente. Da un lato mi attraggono e ne sono affascinata, dall’altro li rifuggo perché temo di stancarmi dei disegni e delle fantasie. A lungo ho cercato una tecnica che mi soddisfacesse totalmente! E dopo tante ricerche, ho trovato la risposta: la lavorazione a colori Bohus. È una tecnica non molto conosciuta, che impiega motivi molto piccoli e geometrici, giochi di maglie diritte e rovesce e l’uso di colori in gradazione o con al massimo piccole variazioni. Insomma, l’ideale per avere un risultato che possa soddisfare la voglia di colore con un tocco di raffinatezza.


Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 8 ottobre 2024

IL MAGLIONE MULTICOLORE

Il maglione multicolore è un maglione oversized, lavorato dall’alto verso il basso in un unico pezzo senza cuciture.

Si incomincia con il primo colore, montando le maglie per il collo e lavorando un bordo a coste ritorte.

La lavorazione dello sprone si divide in varie fasi.

Innanzitutto si lavora la prima serie di ferri accorciati per alzare il dietro e le spalle, poi si incomincia a lavorare anche con gli altri colori e con la tecnica Bohus (a fili passati), inserendo anche gli aumenti per modellare lo sprone, infine si prosegue con gli aumenti secondo uno sprone raglan e con dei ferri accorciati per modellare le maniche e il dietro.

Dopo la separazione delle maniche dal corpo, i tre pezzi sono completati separatamente.

Le maniche sono lunghe e ampie; i bordi del corpo e delle maniche sono lavorati con un bordo a coste ritorte uguale a quello del collo.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).


Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 5 ottobre 2024

PARTICOLARI DEL MAGLIONE INVERNALE

Un maglione con lo scollo a V è davvero un capo da possedere in inverno: può risolvere un sacco di occasioni, è versatile e può essere sia elegante che sportivo. Il colore gioca un ruolo importantissimo e consiglio di sceglierlo in base alla vostra carnagione!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 3 ottobre 2024

DIETRO LE QUINTE DEL MAGLIONE INVERNALE


Il maglione invernale con lo scollo a V è sempre stato uno dei miei capi favoriti. E in questo senso la profondità dello scollo gioca un ruolo fondamentale nel capo! Non deve essere troppo profondo perché sarebbe scomodo ma nemmeno troppo poco, perché penalizzerebbe la figura. Trovare la giusta profondità è essenziale, insomma!

In questa mia versione ho giocato su questo fattore e su piccoli dettagli nascosti perché, si sa, sono proprio questi che fanno la differenza. Il colore, poi, è molto importante anch’esso: scuro perché d’inverno amo questo tipo di tonalità ma non neutro, per dare il giusto tocco di personalità al nostro guardaroba.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 1 ottobre 2024

IL MAGLIONE INVERNALE

Il maglione invernale è realizzato in tondo dall’alto verso il basso in un unico pezzo senza cuciture.

La lavorazione incomincia dallo scollo e lo sprone è raglan. I raglan sono decorati da un semplice bordo a coste ritorte. Contemporaneamente ai raglan decorativi, viene sagomato anche lo scollo, che è a V ma non troppo profondo.

Alla fine della lavorazione dello sprone, le maniche e il corpo vengono divisi in corrispondenza delle ascelle e i tre pezzi vengono terminati separatamente.

In corrispondenza dei fianchi si lavora un motivo a coste ritorte che, mediante un gioco di aumenti e diminuzioni, si vanno a unire, formando un triangolo decorativo molto interessante. Subito prima del bordo a coste ritorte si lavora una serie di ferri accorciati per allungare il dietro. Se non si ama questo dettaglio, il passaggio può venire tranquillamente omesso.

A questo punto vengono riprese le maglie per le maniche, che vengono lavorate dall’alto verso il basso. In corrispondenza degli scalfi viene lavorato un triangolo decorativo più piccolo che riprende il motivo dei fianchi.

Alla fine si riprendono le maglie lungo lo scollo, che viene lavorato con un piccolo bordo a coste ritorte, come del resto tutti gli altri bordi.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 28 settembre 2024

PARTICOLARI DEL CARDIGAN INVERNALE N°2

Quando l’inverno avanza, sento l’esigenza di avvolgermi dentro un bozzolo caldo e confortevole: la forma e il filato di questo cardigan sono quanto di più “coccoloso” ci sia! Credo che possa piacere a tanti di voi, che ne dite?

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 26 settembre 2024

DIETRO LE QUINTE DEL CARDIGAN INVERNALE N°2

 

Un capo passepartout da inserire nel nostro guardaroba è di sicuro un cardigan molto ampio, caldo e avvolgente. Perfetto d’inverno, ci accompagnerà anche durante le mezze stagioni come giacca da indossare al posto del cappotto. Il cardigan invernale n°2 è stato disegnato appositamente per soddisfare queste esigenze!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 24 settembre 2024

IL CARDIGAN INVERNALE N°2


Il cardigan invernale n°2  è oversized e avvolgente, ha un ampio collo sciallato che gli regala struttura e raffinatezza, è lavorato con una lana spessa ma leggera e molto calda. È realizzato in un colore scuro e neutro che potremo abbinare a tutti i capi del nostro guardaroba. Inoltre, dettaglio non trascurabile, è molto semplice da realizzare, dal momento che è lavorato completamente a maglia rasata e solo i bordi sono a coste ritorte.
La lavorazione inizia con un avvio provvisorio per montare le maglie che serviranno per la parte dietro. Questa parte è lavorata dal basso verso l’alto e, alla fine della stessa, si montano le maglie per i due davanti, facendo assumere al pezzo la forma di una T. Le “braccia” sono sagomate da una serie di diminuzioni che renderanno il cardigan leggermente più corto sul davanti. Alla fine della lavorazione della T, si lasciano in sospeso le maglie, che saranno riprese alla fine per formare il collo.
Quindi il capo viene ripiegato e cucito lungo i fianchi, creando l’apertura per le braccia.
Lungo questa apertura vengono riprese le maglie per le maniche, che sono lavorate dall’alto verso il basso e modellate da una serie di diminuzioni. Le maniche sono molto lunghe e il bordo a coste è molto alto per permettere di risvoltarle, accentuando l’aspetto informale del capo.
Lungo il bordo inferiore si riprendono le maglie e si lavora un alto bordo a coste ritorte. Infine si riprendono le maglie lungo il davanti e si lavora un bordo alto il doppio di quello inferiore e delle maniche. Alla fine questo bordo verrà ripiegato a metà per formare il collo a scialle.


Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).


Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 21 settembre 2024

PARTICOLARI DEL CARDIGAN INVERNALE N°1


Sono innamorata della vestibilità di questo capo, in particolare del collo a scialle…confesso che è uno dei miei capi preferiti di questa collezione! Il vostro qual’è?

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 19 settembre 2024

DIETRO LE QUINTE DEL CARDIGAN INVERNALE N°1


Talvolta abbiamo bisogno di indossare un capospalla un po’ più formale ed elegante. Quello di cui avremmo bisogno sarebbe una giacca; ma non tutti amano le giacche. Io per prima le trovo particolarmente scomode e con un tessuto rigido che male si abbina alla comodità a cui sono abituata. Questo cardigan è stato disegnato apposta per occasioni come queste. Coniuga un taglio essenziale e sartoriale con il comfort che solo un capo in maglia sa donare. E io lo adoro!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 17 settembre 2024

IL CARDIGAN INVERNALE N°1


Il cardigan invernale n°1 ha una linea morbida e avvolgente ed è reso un po’ più sportivo da un punto a finta costa inglese. È lavorato in un colore scuro e neutro, perfetto per la stagione fredda e in modo da poterlo abbinare a una serie infinita di colori, che potranno ravvivare il nostro outfit.
Si incomincia a lavorare il collo dietro, che è una striscia di forma rettangolare. La striscia è rifinita da un I-cord, un cordino decorativo che servirà a rifinire il collo ed entrambi i davanti. Sull’altro lato verranno riprese le maglie per il dietro in un secondo momento.
Si lavora prima la parte destra del collo. Alla fine di questo passaggio si taglia il filo e le maglie vengono lasciate in sospeso su un pezzo di filo di scarto. Si riprendono le maglie lungo il bordo dell’avvio della striscia e si lavora la parte sinistra. Alla fine anche queste maglie vengono lasciate in sospeso su un pezzo di filo di scarto ma non si taglia il filo, così da averlo pronto per un passaggio successivo. 
A questo punto dobbiamo impostare il dietro: si avviano le maglie necessarie e contemporaneamente si riprendono le maglie lungo il lato lungo del collo dietro. Si lavora il dietro dall’alto verso il basso e lo si modella con una serie di ferri accorciati, lavorando in piano fino alla fine dello sprone. A questo punto le maglie sono lasciate in sospeso su un pezzo di filo di scarto. Alla fine del lavoro, il dietro risulterà leggermente più lungo del davanti proprio a causa di questa costruzione.
Si continua riprendendo le maglie per i davanti lungo il bordo dell’avvio e le maglie del collo lasciate in sospeso; si lavorano i due davanti separatamente, modellando il collo con una serie di ferri accorciati.
A questo punto si uniscono il davanti e il dietro, si montano le maglie per le ascelle e si continua a lavorare fino a raggiungere la lunghezza desiderata. Si termina con un bordo a coste ritorte.
Una volta terminato il corpo del cardigan, si riprendono le maglie lungo gli scalfi e si lavorano le maniche, sagomate da una serie di diminuzioni decorative e che sono completate anch’esse da un bordo a coste ritorte.


Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).


Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 14 settembre 2024

PARTICOLARI DEL SET

 

Era da anni che volevo sbizzarririmi con un milione di colori e finalmente ci sono riuscita!

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 12 settembre 2024

DIETRO LE QUINTE DEL SET

Nella creazione del guardaroba ideale a maglia, non potevo esimermi di disegnare un accessorio che servisse a scaldarci nelle giornate più rigide dell’anno e, al contempo, regalasse una sferzata di energia proprio quando ne abbiamo più bisogno. Ecco come nasce il set, che è un vero e proprio inno all’allegria, dal momento che unisce ben venti colori! E consiglio vivamente di realizzarlo in tantissimi colori vivaci per dare fondo a tutti i gomitolini che giacciono inutilizzati nelle scatole di filati.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici