Ho sentito parlare per la prima volta della Slowcooker quest'estate all'Isola d'Elba, quando me ne ha parlato la mia amica Sara.
All'inizio ero piuttosto scettica, anche perché, essendo sempre in velocità, non mi sembrava un grande vantaggio avere un "qualcosa" che cucinasse in modo lentissimo.
E quindi la guardavo con la faccia a limone spremuto, annuendo educatamente:"Si, si, certo, certo". Lei, sorniona, sorrideva… perchè SAPEVA!Sapeva di avermi instillato una certa curiosità… ed è stato così che ho cominciato ad informarmi in rete.
E mi si è aperto un mondo.
In pratica la Slowcooker funziona sul principio della cottura lenta che si faceva una volta, con le pentole in coccio vicino al camino: mettevi tutto dentro, si cucinava a calore bassissimo per tutto il giorno, tu nel frattempo vangavi i campi, facevi il lavaggio annuale delle lenzuola al torrente, mungevi tutte le tue mucche e, tornando a casa, ti trovavi la cena pronta.
Geniale!
Così per Natale è arrivata Cookie e la vita è cambiata.
Girando in rete, si trovano un sacco di ricette, soprattutto a base di carne o di verdure. Certo, quasi tutte sono americane e quindi bisogna adattarle un po'. Però un sacco di ricette tradizionali, soprattutto gli umidi, gli stufati, i brasati e gli spezzatini, sono perfetti!
Ho fatto un po' di esperimenti e, visto che di ricette in italiano ce ne sono pochino, ecco qua il mio contributo.
CHILI VEGETARIANO
Per 8 persone affamate
Ingredienti:
1 porro piccolo
1 cipolla piccola
1 costa di sedano
2 carote piccole
1 fetta di zucca (larga circa 7 cm nel punto più spesso)
1 barattolo di fagioli rossi
1 tazza (formato tipo "mug") di lenticchie secche
1/2 tazza di quinoa
1 barattolo di pelati tagliati a pezzetti (oppure di polpa di pomodoro)
2 cucchiai da tavola di brodo vegetale granulare
1 cucchiaio da tavola di chili (peperoncino non piccante)
1/2 cucchiaio da tavola di cumino
1/2 cucchiaio da tavola di origano
2 cucchiai di olio di oliva
Procedimento:
Tagliare tutte le verdure in piccoli pezzi, il porro, la cipolla e il sedano a pezzi piccolissimi.
Rosolare in una padella antiaderente il porro, la cipolla e la costa di sedano con l'olio: bastano 5 - 10 minuti, giusto che perdano il gusto "crudo".
Mettere nella Slowcooker tutti gli ingredienti, dopo aver messo i pelati usare il contenitore per aggiungere 3 lattine di acqua. Mescolare.
Impostare su SLOW per 8 ore.
Servire o da solo con tortillas di granoturco o con riso. Guarnire a piacere con yogurt greco.
Non sono vegetariana, ho fatto il chili con quello che c'era in casa. Con l'aggiunta di un po' di pancetta, secondo me, è ancora più buono!
3 commenti:
Hai instillato anche a me la curiosità della slow cooker, ho appena detto a mio marito....mi compro una slow Cocker e mi ha guardata in modo strano....molto strano.
Hai instillato anche a me la curiosità della slow cooker, ho appena detto a mio marito....mi compro una slow Cocker e mi ha guardata in modo strano....molto strano.
mia figlia Gabriella e suo marito usano sempre un slow cooker, specialmente per i famose "pot roast" americani! brava, la nostra Valentina!
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