"Signora mia, mai vista un'estate così."
"Ha proprio ragione, sa? Erano almeno 30 anni che in luglio non c'erano 18 gradi."
"Ah, come ha ragione! Per me è tutta colpa del vulcano."
"Mah, non saprei... mio marito dice che è colpa dell'Anticiclone delle Azzorre che ancora non è arrivato ma che adesso arriverà e in agosto farà caldo."
"Assolutamente no, cara signora, mio marito ha detto che in agosto il tempo sarà uguale uguale a quello di luglio."
"Ma cosa ne sa Suo marito? Guardi che il mio è quasi dottore."
"Il Suo è quasi dottore ma il mio lavorava in Comune e certe cose le sa. Piuttosto guardi che bel gilerino che mi ha regalato la figlia di una mia amica per mio nipote."
"Molto carino! Ma che colore strano, però... e anche i bottoni sono tutti diversi!"
"Eh, già... pensi che mi ha detto che ha tinto lei anche la lana... e secondo me non li aveva, i bottoni tutti uguali, così si è inventata la storia che l'ha fatto apposta... ah, che tempi, che gente!""Ma dico... mia figlia non ha mica tempo di fare tutte queste cose qua... lei lavora, è una persona seria."
"Ma si, infatti ha ragione, cara signora... ho accettato il regalino solo per farle piacere sa? Ah, eccola lì, la vede? E' quella con l'aria un po' trasognata che corre dietro ai bambini. Certo che con i tacchi ai giardinetti..."
"Beh, però che sciarpina carina che ha! Ha fatto bene a metterla, minaccia pioggia..."
"Ah, dice la sciarpina? Si, anche quella l'ha fatta lei, mi ha anche detto il nome della stilista che ha fatto il modello... Edda... Emma... ecco, si, Emma Fassio! E mi ha detto che anche la lana l'ha tinta lei. Di nuovo... ma io dico, non potrebbe fare qualcosa di costruttivo invece di perdere tempo?"
"Mah, guardi, io non mi intendo... io i vestiti li compro sempre alla boutique Lucy, è proprio qua dietro, sa? Sono 40 anni che vado sempre da lei... ha certe stampe fiorate molto eleganti."
"Oh, certo che la conosco, ci vado sempre anche io! L'altro giorno sono andata perchè volevo prendere qualcosa perchè si sposa la nipote del fratello della mia vicina di casa... la Lucy mi ha consigliato un tailleur pepita da mettere con le mie scarpe nere aperte. Andrà benissimo perchè i quadratini sono dello stesso colore delle calze elastiche.""Ma cosa fa, adesso? Si è messa a sedere e sta sferruzzando!!!"
"Si, ha visto che roba? E' ogni volta così... pensi che l'ho vista sferruzzare anche in Posta! In fila in drogheria! Che tipo strano..."
"Ma cos'è che sta facendo? Ah, se lavorassi io con un filo tanto sottile ci impiegherei due anni a finire una sciarpa..."
"Signora, non si impressioni!!! Secondo me lo fa per fare scena!!! Pensi che mi ha detto che questa sciarpa ha anche un nome... tipo... Notte Coreana, mi pare... e l'ha disegnata lei... io dico, non potrebbe fare qualcosa di utile, tanto per cambiare? Che fanatica."
"E anche obbligare il figlio a metterla... a luglio... povera creatura..."
"Ha proprio ragione, signora cara... non c'è da meravigliarsi che poi la gioventù non abbia più rispetto per gli anziani..."
venerdì 29 luglio 2011
mercoledì 20 luglio 2011
Io dico NO
Pochi giorni fa ho letto un post in un blog che seguo praticamente da sempre, quello di Elena Fiore. In questo post si parla di giornali, riviste, direttori senza scrupoli che ultimamente hanno preso l'abitudine di "reclutare" blogger e creative promettendo loro compensi che non hanno nessuna intenzione di devolvere e una famigerata visibilità.
Signore mie, chi di noi non cederebbe davanti alle lusinghe di persone smaliziate e senza scrupoli? A chi non piace la "vetrina"? Chi non vorrebbe vedere pubblicato un proprio lavoro? Chi, davanti alla concreta possibilità sventolata davanti al nostro naso, non farebbe un pensierino di creare una progetto tutto suo? E se poi ci viene detto che "il nostro compenso è la visibilità" ci accontentiamo pure, ci mancherebbe... fortunate noi che non dobbiamo addirittura PAGARE per avere questo privilegio!
Io che ne so? Beh, riguardo la creatività non molto, ma ricordate che sono un'ex-pittrice. E il mondo delle mostre è pieno di galleristi che insistono per farti pagare l'uso della sala, la pubblicità ecc. Magari non sarà bello sentirselo dire, ragazze, ma io lo grido lo stesso: SE IL VOSTRO LAVORO VALE, NESSUNO VI CHIEDERA' MAI DEI SOLDI IN CAMBIO, anzi, sarà ben lieto di pagare LUI voi. Certo il mondo editoriale è diverso, ma il principio è sempre lo stesso, se il vostro lavoro vale davvero dovete insistere per avere il dovuto.
Intendiamoci, io sono la prima a fare volontariato con il mio lavoro: insegno gratuitamente ai bambini ma questa è una MIA scelta, nessuno mi ha promesso nulla, nè visibilità nè tantomeno soldi. E poi, diciamoci, se uno lo cura, il proprio blog e il profilo FB, dopo un po' la pubblicità arriva. E gratis.
E so che alcune delle mie amiche vere o virtuali, come appunto Elena, Luisa, Daniela e Anna, pur facendo delle cose meravigliose, uniche e di grande valore, sono state letteralmente imbrogliate, chi più chi meno.
E allora, popolo del web, facciamoci sentire. Siamo tante, siamo incavolate, compriamo solo le riviste che trattano in modo degno e rispettoso noi creative. Chi tocca una di noi le tocca tutte, non vi pare? Fate girare la voce!
Signore mie, chi di noi non cederebbe davanti alle lusinghe di persone smaliziate e senza scrupoli? A chi non piace la "vetrina"? Chi non vorrebbe vedere pubblicato un proprio lavoro? Chi, davanti alla concreta possibilità sventolata davanti al nostro naso, non farebbe un pensierino di creare una progetto tutto suo? E se poi ci viene detto che "il nostro compenso è la visibilità" ci accontentiamo pure, ci mancherebbe... fortunate noi che non dobbiamo addirittura PAGARE per avere questo privilegio!
Io che ne so? Beh, riguardo la creatività non molto, ma ricordate che sono un'ex-pittrice. E il mondo delle mostre è pieno di galleristi che insistono per farti pagare l'uso della sala, la pubblicità ecc. Magari non sarà bello sentirselo dire, ragazze, ma io lo grido lo stesso: SE IL VOSTRO LAVORO VALE, NESSUNO VI CHIEDERA' MAI DEI SOLDI IN CAMBIO, anzi, sarà ben lieto di pagare LUI voi. Certo il mondo editoriale è diverso, ma il principio è sempre lo stesso, se il vostro lavoro vale davvero dovete insistere per avere il dovuto.
Intendiamoci, io sono la prima a fare volontariato con il mio lavoro: insegno gratuitamente ai bambini ma questa è una MIA scelta, nessuno mi ha promesso nulla, nè visibilità nè tantomeno soldi. E poi, diciamoci, se uno lo cura, il proprio blog e il profilo FB, dopo un po' la pubblicità arriva. E gratis.
E so che alcune delle mie amiche vere o virtuali, come appunto Elena, Luisa, Daniela e Anna, pur facendo delle cose meravigliose, uniche e di grande valore, sono state letteralmente imbrogliate, chi più chi meno.
E allora, popolo del web, facciamoci sentire. Siamo tante, siamo incavolate, compriamo solo le riviste che trattano in modo degno e rispettoso noi creative. Chi tocca una di noi le tocca tutte, non vi pare? Fate girare la voce!
venerdì 15 luglio 2011
Stitch 'nd Spritz di fine mese
Il mare vi sfianca? Il sole ci ha cotto come una cotoletta? Ormai non vi distinguete più dagli scogli di Barcola? Siete scivolose come anguille del mare dei Sargassi per via dei litri di loziona solare protettiva? Prendetevi una pausa e correte al Knulp a sferruzzare allegramente in compagnia sorseggiando una bibita fresca!
Io sarò lì sabato 30 luglio dalle 16 alle 19 e voi non mancate, mi raccomando!!!
Io sarò lì sabato 30 luglio dalle 16 alle 19 e voi non mancate, mi raccomando!!!
mercoledì 13 luglio 2011
Diario delle vacanze e... si, altre foto di piedi.
E' da quasi due settimane che siamo in quel di Grado, amena località balneare dove la realtà ha ormai assunto un colorito direi sabbioso. Non commenterò oltre la vita insulare, perchè già l'anno scorso vi ho fatto una testa così e non mi va di sparare sulla Croce Rossa. Parlerò, invece, della giuliva vita vacanziera della Tibisay + 2 pargoli 2. Più Il Marito nel week - end. Più qualche amico in visita.
Il caldo qui è soffocante ma la Santa Donna aka Mammina Cara che ci ospita nella sua avita magione ha pensato, da un paio d'anni, di installare l'aria condizionata e qui si sta come Papi. Il resto della giornata lo si passa in spiaggia. Tempo sprecato, direte voi, tolto dalle tue pressanti faccende!
Ebbene. Al contrario del solito, quando ogni anno alla fine di luglio cado in un letargo pressocchè assoluto e profondissimo, quest'anno mi sento piena di energia. E mi porto il lavoro in spiaggia. Prego non commentare il colorito eburneo, frutto di costanti applicazioni di crema solare Total Block (odio profondamente la pelle abbronzata, fa le rughe e invecchia) e il braccio non propriamente tonicissimo.E se l'anno scorso il colore di moda era il rosso scuro, quest'anno va come il pane il viola. Che sembra nero, in questa foto, ma tanto lo sapete che sono una pessima fotografa. E le infradito con le perline sono a dimostrazione che si può portare scarpe rasoterra e da spiaggia ma comunque evitare i Birkenstock come la peste bubbonica.In effetti la spiaggia ha il vantaggio di annullare la presenza bambinesca per periodi variabili da 45 a 75 minuti. Essi appena vedono il mare vengono presi da frenesia natatoria (anche quello che non sa ancora nuotare del tutto) e restano a mollo giocando con tedeschi con i quali comunicano a gesti oppure lanciandosi palle di fango per la gioia degli astanti. Emergono solo a tratti, quando li chiamo per strappargli le squame che crescono loro sulla schiena.Nel frattempo io resto sotto l'ombrellone a sferruzzare e a godermi le gare di aquiloni...Nel pomeriggio ci piace moltissimo farci divorare dalle zanzare a giocando a minigolf...... e organizzare un mini Stitch'nd Spritz assieme ad un'amica di passaggio; in mancanza del classico Martini Rosè ci si accontenta di un Moijto.Magari doppio.E, prima che mi facciate notare che questo collo lo stavo lavorando anche in spiaggia e durante la vacanza sul Monte Nanos, vi rivelerò che bere il Moijto non aiuta ad essere molto veloci. Ma a prendere le cose più allegramente si.E in quel dell'Isola del Sole abbiamo anche avuto il tempo (e la voglia) di personalizzare un cappellino di paglia con un nastro di gros - grain rosso e due spillette rotonde molto rock.Di sera si ha voglia di andare a mangiare qualcosa con gli amici... nonostante i tacchi, dopo tanta spiaggia e piedi gonfi, siano proibitivi, non si rinuncia ad essere alla moda anche con sandali bassi!!! Potremmo essere le 3 streghe anti - Birkenstock, a pensarci bene...E cosa si fa la sera? Si va alla sagra del patrono e si mangiano "sardoni" fritti, polenta, patate fritte e ci si ammazza di birrette...E nelle serate ventilate e fresche si va a spasso... e si trova, in una vecchia merceria, una seta in matasse degli anni '80 che aspettava solo me... ed è pure firmata! Non vi dico il prezzo che ho pagato perchè c'è il rischio che mi picchiate...Ed ora gli aggiornamenti... dopo aver finito il collo, in spiaggia ho incominciato una nuova sciarpa.E a casa ho incominciato un lavoretto di cucito... anche se forse dovrei dire "assemblaggio"... ma per ora non voglio dire di più.Beh, è vero... la vita non va poi così male...
Il caldo qui è soffocante ma la Santa Donna aka Mammina Cara che ci ospita nella sua avita magione ha pensato, da un paio d'anni, di installare l'aria condizionata e qui si sta come Papi. Il resto della giornata lo si passa in spiaggia. Tempo sprecato, direte voi, tolto dalle tue pressanti faccende!
Ebbene. Al contrario del solito, quando ogni anno alla fine di luglio cado in un letargo pressocchè assoluto e profondissimo, quest'anno mi sento piena di energia. E mi porto il lavoro in spiaggia. Prego non commentare il colorito eburneo, frutto di costanti applicazioni di crema solare Total Block (odio profondamente la pelle abbronzata, fa le rughe e invecchia) e il braccio non propriamente tonicissimo.E se l'anno scorso il colore di moda era il rosso scuro, quest'anno va come il pane il viola. Che sembra nero, in questa foto, ma tanto lo sapete che sono una pessima fotografa. E le infradito con le perline sono a dimostrazione che si può portare scarpe rasoterra e da spiaggia ma comunque evitare i Birkenstock come la peste bubbonica.In effetti la spiaggia ha il vantaggio di annullare la presenza bambinesca per periodi variabili da 45 a 75 minuti. Essi appena vedono il mare vengono presi da frenesia natatoria (anche quello che non sa ancora nuotare del tutto) e restano a mollo giocando con tedeschi con i quali comunicano a gesti oppure lanciandosi palle di fango per la gioia degli astanti. Emergono solo a tratti, quando li chiamo per strappargli le squame che crescono loro sulla schiena.Nel frattempo io resto sotto l'ombrellone a sferruzzare e a godermi le gare di aquiloni...Nel pomeriggio ci piace moltissimo farci divorare dalle zanzare a giocando a minigolf...... e organizzare un mini Stitch'nd Spritz assieme ad un'amica di passaggio; in mancanza del classico Martini Rosè ci si accontenta di un Moijto.Magari doppio.E, prima che mi facciate notare che questo collo lo stavo lavorando anche in spiaggia e durante la vacanza sul Monte Nanos, vi rivelerò che bere il Moijto non aiuta ad essere molto veloci. Ma a prendere le cose più allegramente si.E in quel dell'Isola del Sole abbiamo anche avuto il tempo (e la voglia) di personalizzare un cappellino di paglia con un nastro di gros - grain rosso e due spillette rotonde molto rock.Di sera si ha voglia di andare a mangiare qualcosa con gli amici... nonostante i tacchi, dopo tanta spiaggia e piedi gonfi, siano proibitivi, non si rinuncia ad essere alla moda anche con sandali bassi!!! Potremmo essere le 3 streghe anti - Birkenstock, a pensarci bene...E cosa si fa la sera? Si va alla sagra del patrono e si mangiano "sardoni" fritti, polenta, patate fritte e ci si ammazza di birrette...E nelle serate ventilate e fresche si va a spasso... e si trova, in una vecchia merceria, una seta in matasse degli anni '80 che aspettava solo me... ed è pure firmata! Non vi dico il prezzo che ho pagato perchè c'è il rischio che mi picchiate...Ed ora gli aggiornamenti... dopo aver finito il collo, in spiaggia ho incominciato una nuova sciarpa.E a casa ho incominciato un lavoretto di cucito... anche se forse dovrei dire "assemblaggio"... ma per ora non voglio dire di più.Beh, è vero... la vita non va poi così male...
mercoledì 6 luglio 2011
Ebbene: a touch of yellow.
Mi sono accorta che ultimamente in quasi tutti gli ultimi post c'è la parola "ebbene".
Ebbene, continuerà ad esserci. Perchè è un po' come mi sento io ultimamente: ebbene, nonostante tutto io continuo. La vita ti può remare contro, darti da pensare, sconvolgere le tue certezze, ma nonostante tutto si continua. Ebbene.
Dopo questa miniparentesi filosofica, ecco ad aggiornare il mio stato. Non vi scrivo da Trieste ma da Grado, nel mio esilio annuale volontario, non dirò una parola in più dell'anno scorso, per ora. E questo dà già l'idea della mia disperazione. Per fortuna ancora questa settimana ci sono parecchi miei amici della ormai passata giovinezza, per cui non sento tanto la nostalgia e l'ennui. Ma arriveranno presto, temo.
Ma oggi sono piena di ottimismo e sono qui, siorre e siorrine, per portare un raggio di sole nelle vostre vite. Si, perchè anche se vi avevo deliziato con le follie di stagione degli stilisti, devo ammettere che non tutto quello che hanno sfornato è del tutto disprezzabile. E dire che mi sono pure sforzata.
Una delle cose più carine è stato l'uso del colore: quest'anno vanno alla grande il giallo, un colore che finora non avevo nemmeno mai preso in considerazione, ma che, declinato in mille sfumature, assume un fascino tutto particolare.
E quindi, vediamo se posso tentarvi con la mia personale selezione.
Incominciamo con una proposta Marc di Marc Jacobs, un abitino ideale per andare a spasso senza troppe pretese, fresco e sta bene anche a chi ha qualche anno e qualche chilo in più... ahem... tipo me, cioè...Un'altra idea di Marc per la spiaggia, magari. Sempre se non si teme l'effetto ombrellone che, a quanto pare, quest'anno va alla grande...Molto facilmente indossabile questo insieme di BCBG Max Azria: il tono giallo senape del top mi piace un sacco e sta bene pure alle bionde! Almeno credo.Sportmax per il giorno ci offre l'idea di una sovrapposizione: l'effetto è un look alla moda ma molto fresco, ideale per le più giovani. Però magari indossando un pantacollant ci si può arrischiare...Questo è uno dei miei preferiti. Come sempre Dries Van Noten si distingue per le idee originali e le stampe inconfondibili... questi fiori color limone disegnati solo sulla spalla, la lunghezza della gonna e delle maniche... adoro semplicemente. E non ditemi che sono troppo poco caustica perchè qua si rasenta la perfezione.Missoni mette il giallo un po' dovunque, ma questa gonna abbinata alla casacca celeste e mandarino è adorabile, mi fa pensare al mare e alla spiaggia. E, cosa fondamentale, non segna i fantomatici rotolini e ci permette di sbafare proditoriamente il fantastico barbecue a cui andrete.Se vogliamo un look decisamente più rock (o "aggressiv", come si dice oggi), Proenza Schouler ci suggerisce un look che potrebbe piacere a Madonna. Consigliabile se si pesa 30 chili o meno...Un altro dei miei preferiti: Etro. Mi sono innamorata di questi abiti lunghi dove il giallo la fa da padrone... belli in spiaggia e con dei sandali gioiello anche di sera. Credo che prima o poi me ne faccio uno per davvero.E poi si, lo so che avevo promesso che non ne avremmo più parlato... ma come resistere a quest'abito di Alexander McQueen?Max Mara per la cerimonia ci propone questo tono molto pastello che potrebbe risolvere parecchie situazioni. Non è il colore ideale per nascondere le patacche di sugo, però.Peter Copping per Nina Ricci abbina il giallo limone con un rosa confetto e il risultato, sorprendentemente, non mi fa vomitare!!!Ritorno agli anni '60 per Oscar De La Renta e per una cerimonia molto formale: praticamente perfetto!Giallo anche per la sera: Lanvin lo abbina al grigio perla...... mentre Elie Saab lo declina come total look: irresistibile!!!E, dopo tutto questo... come meravigliarsi che sui miei ferri ci sia del giallo???
Ebbene, continuerà ad esserci. Perchè è un po' come mi sento io ultimamente: ebbene, nonostante tutto io continuo. La vita ti può remare contro, darti da pensare, sconvolgere le tue certezze, ma nonostante tutto si continua. Ebbene.
Dopo questa miniparentesi filosofica, ecco ad aggiornare il mio stato. Non vi scrivo da Trieste ma da Grado, nel mio esilio annuale volontario, non dirò una parola in più dell'anno scorso, per ora. E questo dà già l'idea della mia disperazione. Per fortuna ancora questa settimana ci sono parecchi miei amici della ormai passata giovinezza, per cui non sento tanto la nostalgia e l'ennui. Ma arriveranno presto, temo.
Ma oggi sono piena di ottimismo e sono qui, siorre e siorrine, per portare un raggio di sole nelle vostre vite. Si, perchè anche se vi avevo deliziato con le follie di stagione degli stilisti, devo ammettere che non tutto quello che hanno sfornato è del tutto disprezzabile. E dire che mi sono pure sforzata.
Una delle cose più carine è stato l'uso del colore: quest'anno vanno alla grande il giallo, un colore che finora non avevo nemmeno mai preso in considerazione, ma che, declinato in mille sfumature, assume un fascino tutto particolare.
E quindi, vediamo se posso tentarvi con la mia personale selezione.
Incominciamo con una proposta Marc di Marc Jacobs, un abitino ideale per andare a spasso senza troppe pretese, fresco e sta bene anche a chi ha qualche anno e qualche chilo in più... ahem... tipo me, cioè...Un'altra idea di Marc per la spiaggia, magari. Sempre se non si teme l'effetto ombrellone che, a quanto pare, quest'anno va alla grande...Molto facilmente indossabile questo insieme di BCBG Max Azria: il tono giallo senape del top mi piace un sacco e sta bene pure alle bionde! Almeno credo.Sportmax per il giorno ci offre l'idea di una sovrapposizione: l'effetto è un look alla moda ma molto fresco, ideale per le più giovani. Però magari indossando un pantacollant ci si può arrischiare...Questo è uno dei miei preferiti. Come sempre Dries Van Noten si distingue per le idee originali e le stampe inconfondibili... questi fiori color limone disegnati solo sulla spalla, la lunghezza della gonna e delle maniche... adoro semplicemente. E non ditemi che sono troppo poco caustica perchè qua si rasenta la perfezione.Missoni mette il giallo un po' dovunque, ma questa gonna abbinata alla casacca celeste e mandarino è adorabile, mi fa pensare al mare e alla spiaggia. E, cosa fondamentale, non segna i fantomatici rotolini e ci permette di sbafare proditoriamente il fantastico barbecue a cui andrete.Se vogliamo un look decisamente più rock (o "aggressiv", come si dice oggi), Proenza Schouler ci suggerisce un look che potrebbe piacere a Madonna. Consigliabile se si pesa 30 chili o meno...Un altro dei miei preferiti: Etro. Mi sono innamorata di questi abiti lunghi dove il giallo la fa da padrone... belli in spiaggia e con dei sandali gioiello anche di sera. Credo che prima o poi me ne faccio uno per davvero.E poi si, lo so che avevo promesso che non ne avremmo più parlato... ma come resistere a quest'abito di Alexander McQueen?Max Mara per la cerimonia ci propone questo tono molto pastello che potrebbe risolvere parecchie situazioni. Non è il colore ideale per nascondere le patacche di sugo, però.Peter Copping per Nina Ricci abbina il giallo limone con un rosa confetto e il risultato, sorprendentemente, non mi fa vomitare!!!Ritorno agli anni '60 per Oscar De La Renta e per una cerimonia molto formale: praticamente perfetto!Giallo anche per la sera: Lanvin lo abbina al grigio perla...... mentre Elie Saab lo declina come total look: irresistibile!!!E, dopo tutto questo... come meravigliarsi che sui miei ferri ci sia del giallo???
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