Alcune di loro sfoggiano addirittura i lavori iniziati l'incontro prima (e questa, per me, è la vittoria più grande)... ed altre indossano dei berretti meravigliosi regalati da chissàchi.
Ed ora la BIG NEWS. Il nostro Stitch 'nd Spritz è diventato internazionale!!! Qui mi vedete (ok, se non volete vedermi non guardatemi) con Linda, la nostra ospite americana che viene nientepopodimenochè dall'Arizona (Linda, I love you)!!! Si, non occorre che me lo diciate, siete gelose marce. Noi ce l'abbiamo e voi no. Questo perchè a Trieste c'è l'International Centre of Theoretical Physics, mica pizza e fichi. E le mogli dei fisici, si sa, sono knitters folli (Linda, I love you again!!!). E qua, nonstante Linda volesse esercitare il suo italiano, io ho (lei malgrado) esercitato il mio orrido inglese (è peggio delle foto, quindi fate vobis). Lei mi sorrideva ma dubito capisse quello che le dicevo. Ha portato con se della lana Noro (coro: Noooooooo-rooooooo... Noooooooo-rooooooo), così ho potuto inchinarmi al suo cospetto, toccarla reverenzialmente e il suo ricordo mi riscalderà nelle lunghe serate invernali. Capitemi, per me era la prima volta...
Il lavoro procedeva talmente bene che Tzugumi ha praticamente fuso un paio di ferri. La prova è visibile nella foto, si muove talmente veloce che le sue mani nemmeno si vedono!!! E a questo proposito... durante la nostra "seduta" abbiamo ricevuto (tramite il telefono di Tzugumi) anche un bellissimo messaggio da parte di Lilly. Non vi dico quello che ci ha scritto, ma è stato molto carino e commovente e volevo ringraziarla pubblicamente per esserci sempre, anche se solo con il cuore. Fine pausa - melassa.
E, visto che ormai siamo delle semiprofessioniste, non ci facciamo mancare niente... eccolo qua, l'angolo delle anarchiche, delle dissidenti! Non solo Lucia si è portata il cucito (medioevale, perdipiù, robadamatti), ma Daniela nemmeno quello!!! Stava solo a guardate!!! La mia autorità è stata messa a dura prova... e quindi le ho minacciate: la prossima volta almeno una presina, altrimenti via.
Lucia, però, non ha creduto nemmeno per un istante alle mie parole... chissà perchè??? E placidamente continuava a cucire...
Ora l'ultima domanda è... Michela perchè non lavori???