Ieri c'è stata la fantomatica Prima Comunione e... beh, andiamo con ordine... il sabato l'ho passato a cucinare. Bello, mi piace cucinare. Come "regalo" aggiuntivo per Leo gli ho permesso di scegliere il menù. Male, malissimo, pessima idea. Il menù da lui scelto è il seguente, e tutto per 15 persone:
antipasti da spalmare (mousse di salmone, baccalà mantecato (specialità triestina che si compra, per fortuna), mousse di tonno ed olive, taramasalata (specialità greca a base di patate e uova di pesce; si compra anche questa grazzieaddio), burro e acciughe) su crostini di pane. E fin qua va tutto bene, ce la posso fare.
Come primo piatto: insalata di chiocciole di pasta con pesto (chiaramente fatto da me "Mamma non lo compri, vero, tu lo fai così buono"), gamberetti, pomodorini datterini e olive Kalamata (da comprare in Slovenia perchè in Italia non si trovano quelle solo sott'olio). E già qua cominciavano i primi segnali di nervosismo.
Come secondo: aspic di trota salmonata con guarnizione di filetti di trota salmonata affumicata e uova di trota servito su un letto di insalatina con contorno di patate novelle bollite all'olio Guasco e salsa delicata al rafano. E qua davo chiari segni di squilibrio... ma dico, mi ha preso per Gualtiero Marchesi? Ma proprio a me doveva capitare un figlio buongustaio? E a chi devo dare la colpa di tutto ciò? Ma al Marito, ovvio:"Facciamogli provare questo, e poi quest'altro, deve abituarsi a tutti i gusti." Hai visto? Hai visto cosa succede a proporre menù diversi e raffinati? Poi il bambino non si accontenta di pollo e patatine, vuole la nouvelle cousine, lui! Vuole pesce e riso e verdura! Come un gatto! Ma cos'è sta cosa? Dove sono finiti i bambini viziati di una volta? E poi vedi chi ci va di mezzo? Sempre io... e tu, dove vai? A fare la spesa? Ah, bravo, ma portati almeno Riki... come sarebbe a dire che non ce la fai a fare a spesa con lui? E ma lo lasci qua, che vuole provare a cucinare anche lui? Vabbè, soprassediamo...
Come dolce: mousse a strati allo yoghurt greco, lamponi e croccanti all'avena. Eccoci. L'apoteosi. Una bella torta al cioccolato facile facile nemmeno a sognarla, vero? No, Leo, non piangere, mamma ti adora e starà tutto il giorno in cucina FELICE, con il SORRISO a cucinare per te. Poi quando sarò vecchia e mi vorrai mettere in una casa di risposo ne riparliamo e vediamo SE OSERAI.
E poi la tavola. Beh, su questo nulla da dire, adoro imbandire, e per questa occasione ho pensato ad un centrotavola molto grazioso e semplicissimo. Una lunga fila di bottigliette con dei fiorellini molto semplici e confetti sparsi qua e là che danno un po' un effetto ghaia, tipo il mare o il letto di un fiume...
Carino, vero? C'è da dire che mi sono dovuta sacrificare a bere tutti quei Campari... ah, cosa non si fa per i figli...Bene. Passata questa lieta vigila dell'evento, dove alla sera tutti e 3 (Riki no, a lui nulla lo tocca) ci saremmo potuti arrampicare sui muri dal nervoso, alla mattina della domenica ci siamo svegliati belli pimpanti, ci siamo vestiti, c'era un sole meraviglioso ed ora vi posso pure fare vedere qual'era la mia mise, preparata con tanto anticipo! Ocio, che parto con i link. Del vestito riconoscete la stoffa, che ho dipinto qui. Ora vedete il risultato, che ne pensate? A breve anche il tutorial su come realizzarlo.
Siccome le previsioni di questi ultimi tempi prevedono pioggia e pioggia e variabile e chissadiocosaciinventiamoora, ho pensato di fare una giacchina da infilarci sopra. Il modello l'ho preso dal libro Cardigans di Louisa Harding, che ho comprato di recente. Il modello è splendido, le istruzioni chiarissime ed ho trovato un filato meraviglioso, non rende per niente in foto (vabbè che novità).
N.d.M.: con il filato avanzato ho fatto i mezziguantini per Scarabocchio, ricordate?Ed ecco la mise completa, notate i sandali Max Mara in tinta, vera botta di c**o averli trovati.
Insomma, anche Il Marito ed i figli erano elegantissimi, ma ovviamente non ho nemmeno una foto, Il Marito non le scuce. Comunque sia, tutti eleganti siamo usciti e... ha iniziato a piovere! Ma non una pioggerellina primaverile, un rovescio da tempesa in mare con morti e dispersi! Vi lascio immaginare come siamo arrivati in chiesa... piccolo inciso di poco conto perchè Il Marito mi ha già sgridato abbastanza: ho dimenticato dove avevo parcheggiato la macchina e siamo dovuti andare tutti con quella di mia mamma. E poi si parla male delle suocere. La cerimonia è stata molto toccante e sentita, ho pianto come una fontana facendo una figura barbina davanti al prete che mi guardava sconcertato. La festa a casa ha avuto un grande successo, l'aver fatto tutto freddo si è rivelata una mossa vincente ed ho resistito a tutta la durata della festa senza togliermi i sandali. I regali, pochi e significativi, sono stati graditi e... beh, la bici regalata dagli zii ha suscitato in Leo una gioia incontenibile! Alla sera, stanchi ma felici, io e Il Marito ci siamo goduti una serata davanti alla TV con un Martini Rosè.Ed ora le dolenti note, anzi, solo una, ma per me davvero dolorosa. Non eravamo in 17, ma solo in 15 perchè una persona a me molto vicina ha preferito andare a fare una vacanza invece che venire alla cerimonia di Leonardo. Dicendo:"Non posso rinunciare a questo viaggio, che mi hanno regalato, perchè costa 1000 Euro, vedrò Leo dopo la Comunione e gli darò il regalo." sapete come la penso, che il regalo non ha nessun senso, che l'importante era che questa persona venisse alla cerimonia ed alla festa... poteva fargli anche una caramella, ma venire. E non intendo accettare nessun regalo da parte sua, da parte di uno che pensa che mio figlio valga meno di 1000 Euro. Basta lagne, andiamo avanti!







