mercoledì 20 maggio 2015

Un post Ospite: Due Fili d'Erba

Oggi ho il grandissimo piacere di ospitare un "post ospite".
Ehr… ospite - ospitare… ehr… Nota Di Me: comprare dizionario dei sinonimi.
Nota di Meme: non parlare a voce alta che ti prendono per pazza… zitta tu! No, tu!

Ok, ripreso il controllo della situazione e i calmanti, eccomi pronta: Dicevo, oggi leggerete un post scritto da un'altra persona, non io e nemmeno Chiara, ma THAIS KAUPPINEN.
Thais, in collaborazione con Desirèe, scrive su un blog bellissimo che ho scoperto solo da poco: Due Fili d'Erba. Il blog parla di Finlandia, di Nuova Zelanda, di cucina, di viaggi, di ricette… insomma, andatevelo a vedere, perché è stupendo!
Io, naturalmente, appena ho scoperto che Thais vive in Finlandia, l'ho subito "incastrata" perché ci raccontasse di come viene vissuto il mondo della lana nel suo paese… lei è stata al gioco e quindi… ecco quello che ha scritto, godetevelo tutto!
Ciao a tutti gli amici di Valentina!

Mi presento. Mi chiamo Thais e sono un'italiana che attualmente vive in Finlandia. Sono arrivata quassù un po' per caso, ma ci resto per amore di mio marito Klaus e della cultura e natura finlandese.

La Finlandia è sicuramente un paese a sé. È innanzitutto genuino: non si adorna di tanti fronzoli, non se la tira. Così come lo vedete, è. È un paese che ha fatto della tecnologia e della scoperta il suo punto cardine, ma allo stesso tempo non lascia andare le sue tradizioni e radici e se ne prende cura.

Ultimamente si è fatto un gran parlare del fatto che il sistema scolastico finlandese pare sia uno dei migliori del mondo. Questo sistema prevede 9 anni di peruskoulu, o scuola base, uguale e obbligatoria per tutti, finiti i quali ognuno deciderà se continuare per un liceo o per delle scuole studiate apposta per farti ottenere una professione. Durante l'ammattikoulu, o scuola professionale, sono inclusi numerosi tirocini in aziende locali. In questo modo, a 18 anni, i ragazzi finlandesi sono pienamente preparati e in grado di essere inseriti nel sistema lavorativo.

Durante la scuola di base, una materia particolarmente apprezzata è il käsityö, l'artigianato. La materia dell'artigianato esiste per dare ai bambini la possibilità di esprimersi in diversi ambiti: progettazione e realizzazione di vari oggetti, realizzazione di tessuti e abbigliamento, sia con macchina da cucire che a maglia. In questo modo agli studenti è data la possibilità di capire il posto che ha, sia nella cultura che a livello personale, l'artigianato. Lo scopo di questa disciplina è porre le basi per una professione futura o più semplicemente dello sviluppo di un'hobby personale nonché tenere vivo il bagaglio culturale e sviluppare nei ragazzi la conoscenza della natura che li circonda. Gli studenti sono guidati a realizzare prodotti di alta qualità e duraturi. Inoltre imparano a combinare elementi visuali, funzionali, ecologici, economici e tecnologici. Nei prodotti finali è possibile riconoscere elementi estetici, visuali, culturali e tradizionali. Lo studente impara ad apprezzare quello che fa con le proprie mani e lavoro di gruppo. La materia dell'artigianato prevede 500 ore durante la scuola di base obbligatorie che posso essere estese fino a 1300 a scelta dello studente.

Ecco quindi spiegato il perché tutti i finlandesi sono in grado di fare maglia, sia maschietti che femminucce! É davvero radicato nella cultura di quassù il lavorare a maglia nel tempo libero, specialmente nei lunghi, freddi e bui inverni che ci ritroviamo. A volte, ci si riunisce (specialmente tra donne) e in compagnia si sferruzza in allegria. Un altro aspetto molto comune è regalare accessori o pezzi di abbigliamento fatti a maglia ai propri amici. Vi faccio un esempio. Appena arrivata quassù vivevo con una mia amica finlandese la cui amica (mai vista in vita mia e tuttora mai conosciuta!) mi ha regalato un paio di calze di lana fatte da lei come benvenuto! Mi piacerebbe incontrarla un giorno solo per dirle grazie! :D



Anche la nonna di mio marito, quando ci siamo iniziati a frequentare, mi ha regalato delle calze. E un'altra amica con il pallino della maglia (è pazzescamente veloce e fa a maglia ogni momento libero che ha per poi regalare ad amiche una notevole quantità delle cose che produce) mi ha regalato questi bellissimi guanti con cappello in coordinato.

Insomma, la Finlandia ha capito l'importanza del fare a maglia, non solo perché è essenziale avere indumenti caldi per sopportare i -30 gradi che colpiscono in inverno, ma anche come momento di aggregazione e come valore culturale.










Mi ha fatto davvero piacere essere ospite qui da Valentina. Spero di avervi fatto venire un po' di acquolina riguardo alle terre nordiche in cui vivo e vi aspetto da me su Due fili d'erba!

Thais K.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Grazie mille Valentina per questa opportunità! E' stata una bellissima esperienza poter collaborare con te e conoscerti un po' :) Siam proprio contente di averti scovata! :) <3

chiara ha detto...

Ciao Thais! Grazie per aver condiviso queste righe. Che bello leggere che in Finlandia fare dei lavori manuali è considerato importante per lo sviluppo personale tanto da essere insegnato a scuola a tutti! E bello anche sentire che i lavori a maglia incarnano l'ospitalità e l'accoglienza che quei paesi sanno offrire (e si, sfatiamo il mito che i nordici siano freddi e distanti!).
Per me è bellissimo sentire parlare dei paesi scandinavi che amo molto, soprattutto Svezia e Norvegia che conosco meglio (presto scriverò anche io parole portate dal Vento del Nord). Questo tuo post mi ha fatto venir voglia di visitare la Finlandia :)

PaolaeMargherita ha detto...

Vado subito a curiosare sul blog! E Come mi piacerebbe andare a stare per un periodo in un posto dove ci si rintana tra amiche a lavorare a maglia per ore.....

Unknown ha detto...

Molto interessante, grazie a Thais e Valentina. 💞

Tibisay ha detto...

Grazie a te, Thais!!! E' stato un vero piacere ospitarti e soprattutto leggere delle tue esperienze. :)

Paola, andiamoci insieme!

Lucia <3 <3 <3