Eggià, chi l'avrebbe mai detto.
Sono qui, davanti a voi, o gente, in ginocchio sui ceci e con il capo cosparso di cenere a testimoniare che si, nella vita ci si sbaglia e si prendono delle cantonate davvero epocali.
Da anni (ANNI, ripeto, ANNI) sto divulgando il Verbo Anticalzino.
Che sono brutti, che piuttosto di farne un paio mi faccio 10 maglioni, che nessuno li vede e nessuno i dice, quindi, "oh, ma che brava che sei" (e voi sapete quanto questo giovi al mio smisurato amor proprio), che piuttosto di farne un paio mi mozzo le falangi.
Insomma, tutto un amore.
Ma poi mi sono imbarcata in un progetto folle, quello di fare un abito a maglia sideways a ruota (o quasi). Quello che Il Marito molto caninamente chiama "il mucchio di frattaglie rosse".
Ed allora, per preservare le mia sanità mentale, visto che non potevo mica rimetterci quei 4 neuroni che mi restano, ho pensato di alternare con lavoretti piccoli… ed ecco spuntare un gomitolo di Noro Kureyon Sock.
Che mi chiama soavemente.
Ho ceduto, signori della Corte, ho ceduto, lo confesso!
Ho seguito questo tutorial e devo dire che è stato davvero illuminante.
Ed ora è nata una nuovapassione ok, ok, mania.
E a breve, per discolparmi di essere stata così cattiva con i poveri calzini, metterò anche la mia ricetta.
Ma con calma eh.
Da anni (ANNI, ripeto, ANNI) sto divulgando il Verbo Anticalzino.
Che sono brutti, che piuttosto di farne un paio mi faccio 10 maglioni, che nessuno li vede e nessuno i dice, quindi, "oh, ma che brava che sei" (e voi sapete quanto questo giovi al mio smisurato amor proprio), che piuttosto di farne un paio mi mozzo le falangi.
Insomma, tutto un amore.
Ma poi mi sono imbarcata in un progetto folle, quello di fare un abito a maglia sideways a ruota (o quasi). Quello che Il Marito molto caninamente chiama "il mucchio di frattaglie rosse".
Ed allora, per preservare le mia sanità mentale, visto che non potevo mica rimetterci quei 4 neuroni che mi restano, ho pensato di alternare con lavoretti piccoli… ed ecco spuntare un gomitolo di Noro Kureyon Sock.
Che mi chiama soavemente.
Ho ceduto, signori della Corte, ho ceduto, lo confesso!
Ho seguito questo tutorial e devo dire che è stato davvero illuminante.
Ed ora è nata una nuova
E a breve, per discolparmi di essere stata così cattiva con i poveri calzini, metterò anche la mia ricetta.
Ma con calma eh.
10 commenti:
e' vero, mai dire mai!! ma tu sei giovane e puoi ancora dirlo... non vedo l'ora di farmene anche io, pensa che la lana per fare il tuo scialle, ne ho presa di piu' per abbinarci dei calzini!!!
Sei troppo simpatica!!!
Ho scoperto, anzi RISCOPERTO, il tricot in questi mesi.
...e oggi ho scovato il tuo blog meraviglioso!!!
Ti seguirò senz'altro!
Loredana
Confermo, dopo il primo paio nasce la dipendenza da calzini handmade! Come dici tu, nessuno li vede ( ma io, appena posso ,li mostro con orgoglio )però sono caldi, confortevoli, antistress e duraturi. Infatti dopo averne fatti 5 paia, mi sono fermata perché sono praticamente indistruttibili. Benvenenuta nel club!
Io sono affetta dalla "sindrome del secondo calzino" nel senso che, dopo aver fatto il primo, vorrei indossarli subito e mi pesa da morire fare il secondo...
Però è troppo tempo che non ne sferruzzo, mi sa che ormai è giunta l'ora!
Ah ah!!! Ma non c'è bisogno che tu sia così severa con te stessa.....anche io ad oggi non ne ho ancora confezionato uno, più per la pigrizia mentale di dovere imparare una nuova tecnica cosa che in questo periodo mi pesa un pò.
Però devo dire che forse è meglio che non ne produca, in quanto poi, per poterli mostrare, li porterei con il jeans risvoltato e le Croc's verde erba con il pelo. Ti prego non starmi male che è già svenuto mio marito che ha detto che questo abbigliamento potrebbe essere causa di divorzio. Ma fa tanto Pippi Calzelughe, e poi come si fa a nascondere calzini così belli?
Un salutone
Paola
I calzini di lana nelle notti fredde sono una benedizione!
L'estate prossima andrai in giro con le birkenstock? :DDD
Muahahahahaha! Sarete assimilati!
Francesca, che bello!!! Non vedo l'ora di ammirare il completo…
Loredana, mi fa molto piacere!
Ines, non mi parlare di club, ti prego, che sono già abbastanza in crisi…
Elena, dai che ti aspetto…
Paola, fila dietro la lavagna, dopo questa affermazione quasi non ti parlo più!!!
ILARIA!!! Ma cosa dici!!!
Alice, mi sa tanto di si...
Ironica e dolce come sempre!
Come ben sai io coi ferri non ho alcun rapporto, ma avevo preso un telaio apposito per calzini: ancora son li che me lo rigiro tra le mani, non so prendere un'iniziativa, e sì che di calzettoni caldi e comodi ne avrei un gran bisogno...
I tuoi sono stra-belli, quasi da andar per strada senza scarpe per farli vedere al mondo intero ^^
ah ah ah...mi fai ridere! comprendo il tuo conflitto interiore in quanto anch'io sono caduta vittima del calzino l'anno scorso!!!! ne ho fatti un paio per un amico e quando erano finiti non avrei voluto mai darglieli :'-)
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