La moda sforna continuamente nuove proposte.
Le riviste pubblicano a getto continuo foto conturbanti, destinate ad alimentare i nostri sogni più folli.
Ma tutto questo raramente è "stile". Se ci lasciamo trasportare solamente dai nostri desideri, siamo destinate ad avere un armadio pieno di abiti che non vanno d'accordo tra loro e al mattino possiamo solamente gridare "Non ho nulla da mettermi!" con la
Vista la mia passione smodata per lo stile e l'eleganza ho pensato di creare questa serie di post del giovedì dedicata al Guardaroba Ideale, un piccolo vademecum per aiutarvi a districarvi in una selva di scelte difficili ed avere sempre qualcosa in armadio che vi faccia essere assolutamente perfette ed inappuntabili in qualsiasi occasione.
Naturalmente non è solo farina del mio sacco, sono anni che mi documento sui miei testi di riferimento:
"Semplicemente Chic, le regole intramontabili della donna di classe" di Helen Valentine e Alice Thompson;
"La Vera Eleganza, esprimere il proprio stile nella vita di tutti i giorni" di Barbara Ronchi della Rocca;
"Guida all'armadio ideale" di Laure Gontier e Jeanne - Aurore Colleuille;
"Eleganza per lei. Piccolo manuale di vita con stile per la donna moderna" di Arianna Chieli;
"Assolutamente Glam! Dal tubino nero alla camicia bianca i magnifici 10 del guardaroba femminile" e "Io Compro da Sola: guida ragionata al guardaroba perfetto" di Cinzia Felicetti;
"The Little Pink Book - Borse" e "The Little Pink Book - Scarpe. Piccola guida all'accessorio più desiderato da ogni donna" di Sonia Grispo;
"Curvy. Il lato glamour delle rotondità" di Daniela Fedi e Lucia Serlenga;
"The Little Black Book of Style", "The One Hundred. Cento capi e accessori che una donna di classe deve possedere" e "The Style Strategy" di Nina Garcia,
"La Parigina. Guida allo chic" di Ines de La Fressange
e il sempreverde e meraviglioso "Guida all'Eleganza" di Genevieve Antoine Dariaux.
Incominceremo, dunque, a dire che la mia lista è divisa per stagioni, ognuna delle quali ha bisogno di un certo numero di capi base. A leggerli tutti insieme c'è da spaventarsi, ma se spulciate i vestiti nel vostro armadio, sono sicura che ne troverete molti di più.
Un parole d'introduzione, oggi, per sottolineare che, visto che i capi consigliati sono davvero ridotti all'osso, l'importante è che i materiali siano davvero di prima qualità.
Ci sono capi anche non firmati che eccellono per la loro qualità e non occorre che siano per forza di seta e cashmere. Scegliete fibre naturali SEMPRE e COMUNQUE. Verrete ripagate dalla loro durata e dal loro aspetto, che sarà sempre perfetto nonostante il trascorrere del tempo.
Scegliete sempre i materiali più costosi che potete permettervi, ma fatelo con testa! Questo non vuol dire che dobbiamo spendere 2000 Euro per una gonnellina firmata, affatto. Ma spesso prezzo fa "rima" con "durata".
Fate la massima attenzione alle rifiniture, controllate che le cuciture siano fatte come Dio comanda.
Se potete permettervi una sarta che adatti i vostri capi o che ne confezioni uno adatto al vostro fisico, approfittatene senza pietà! Un capo fatto a mano è ineguagliabile, chiunque ve ne chiederà la provenienza. E, visto che siamo quasi tutte abbastanza brave con le mani, provate a confezionare qualcosa voi stesse.
Provate i capi in camerino e ricordate che chiedere una taglia in più non è una vergogna, è colpa del produttore che fa le taglie troppo strette.
Se un capo NON vi sta benissimo e NON vi fa sembrare con 5 chili di meno NON COMPRATELO.
Se, al contrario, trovate il famoso capo di abbigliamento con il "fattore WOW", compratene almeno due, magari in colori differenti: vi assicuro che NESSUNO si accorgerà della differenza, anche perchè li accessorierete in modo completamente differente.
E, se vi sembrerà che le liste di capi d'abbigliamento che pubblicherò nelle prossime settimane sia noiosa e scontata, guardate che NON lo è. Sono capi eterni, classici, che vi traghetteranno con eleganza e sicurezza attraverso tutte le occasioni della vita.