Il maglione natalizio è lavorato quasi interamente a maglia rasata con solo dei piccoli dettagli a coste ritorte che donano interesse al capo. È lavorato in una spessa lana merino morbidissima ed è reso particolare da un ricamo realizzato in lana mohair in corrispondenza delle spalle e della parte superiore delle maniche.
Si inizia la lavorazione a partire dal collo: si montano tutte le maglie necessarie e si lavora un piccolo bordo a coste ritorte.
In seguito il dietro e lo scollo sono modellati da una serie di ferri accorciati. Durante questa fase si incominciano anche gli aumenti, che saranno ad ogni ferro, sia sul diritto del lavoro che sul rovescio. In corrispondenza delle spalle si trovano i tasselli lavorati a maglia rasata e delimitati da due coste ritorte (per spalla) che donano alla struttura maggiore definizione.
Quando si raggiunge la forma del collo desiderata, si continua a lavorare in tondo fino a raggiungere l’ampiezza dello sprone richiesta.
A questo punto si separano il davanti e il dietro, che vengono lavorati in piano separatamente, lasciando le maglie delle spalle in sospeso su un filo di scarto.
Successivamente verranno montate le maglie per le ascelle e il lavoro proseguirà in tondo per formare il corpo. Si continuerà a lavorare a maglia rasata fino a raggiungere la lunghezza desiderata, lavorando in corrispondenza di ogni fianco anche due coste ritorte che riprendono il motivo delle spalle. Si termina il corpo con un altro piccolo bordo a coste ritorte.
Una volta terminato il corpo del maglione, si riprendono le maglie lungo gli scalfi e si lavorano le maniche a maglia rasata.
Le maniche sono lunghe e modellate da diminuzioni lungo tutta la lunghezza; i bordi sono lavorati a coste ritorte.
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Photo Courtesy:
Calogero Chinnici