sabato 29 dicembre 2012

Aran, amore e fantasia: i Pilastri (5)

Sono il simbolo delle solide basi sulle quali deve poggiare l'amore: anche i due innamorati devono essere l'un l'altra sostegno e amore per tutta la vita.
Si riconducono in un certo senso all'Albero della Vita, perchè i "rami" che congiungono i pilastri laterali possono avere anche una connotazione vegetale.

NOTA BENE:
Quello che avete letto è una mia liberissima interpretazione dei motivi tipici Aran irlandesi.
C'è qualcosa di vero? Non credo, per scrivere questa serie di post mi sono molto liberamente ispirata a un numero della rivista RAKAM degli anni '80 (grazie Sonia), nonchè ad un libriccino irlandese prestatomi dalla mia amica Sabrina.
Per cui non ditemi "ma dai, non c'è nulla di vero, sono solo invenzioni". Lo so.
Ma ogni tanto mi piace sognare e credere che sia tutto vero, che il maglione farò aL Marito abbia una serie di significati bellissimi... e se volete, potrete sognare con me.

mercoledì 26 dicembre 2012

È Natale.

È passato un anno ed è di nuovo Natale!
Quest'anno è più che mai un periodo di riflessioni e pensieri, di storie iniziate e di grandi aspettative per il futuro, di uno stato d'animo direi quasi intimo.
È un Natale pieno di serenità, ma di quella vera, di auguri sinceri e di "pulizia".
È un periodo dove incontro (dal vero e virtualmente) persone che mi sono care e quelle che passano di qua lasciandomi un piccolo augurio, io le ringrazio di tutto cuore, perché mi fa tanto (ma tanto) piacere.
Quest'anno festeggeremo come sempre in famiglia ma durante le vacanze incontreremo, come al solito, tanti amici che aspettano solo il periodo festivo per fare tante belle cenette e feste e aperitivi: sono sempre gli stessi, da tanti anni...
Ma ultimamente agli amici di sempre se ne stanno aggiungendo altri, molto numerosi e allegri, la "comitiva del web", tutte le amiche che mi leggono da lontano ed anche quelle vicine che ho conosciuto grazie alla mia grande passione, la maglia.
Ed e' a tutte queste amicizie, vicine e lontane che va il mio augurio più sincero. Che possiate passare un Natale sereno, ricco di affetti sinceri, che le persone vi siano vicine e buone, che il vostro 2013 possa riservarvi solo cose belle, ve lo auguro di tutto cuore.
E che le vostre mani siano sempre piene di lana.
Se poi per Natale una a caso (me, per esempio) riceve da Mammina Cara un paio di orecchini meraviglioso, che ha fatto una cara amica... cosa volere di più? Questo Natale si può dire veramente perfetto!

domenica 23 dicembre 2012

ApoKALittica

Ieri doveva finire il mondo.
Però non è successo, siamo ancora qua! (vero che ci siamo tutti?)
E quindi oggi ho deciso di partecipare al KAL ApoKALittico organizzato dalle LqA.
E cosa c'è di meglio di prender due piccioni con una fava e di esaudire quindi un ragazzino (che ormai più tanto INO non è) che vuole disperatamente qualcosa di nuovo e di giallo e di fatto dalla mamma?
So che questo entusiasmo durerà ancora poco... sento che l'adolescenza si sta avvicinando a grandi passi per cui... finchè dura me la godo e ne approfitto!
Per cui... vai di Double Mojito!!!

sabato 22 dicembre 2012

Aran, amore e fantasia: il Diamante (4)

La forma geometrica della losanga  e le sue sfaccettature a grana di riso vogliono imitare quelle del diamante: forte, puro e cristallino come la fedeltà e l'amore di un'unione felice.
Se nei diamanti ci sono delle noccioline, stanno a significare l'unità della famiglia e quindi i figli.

NOTA BENE:
Quello che avete letto è una mia liberissima interpretazione dei motivi tipici Aran irlandesi.
C'è qualcosa di vero? Non credo, per scrivere questa serie di post mi sono molto liberamente ispirata a un numero della rivista RAKAM degli anni '80 (grazie Sonia), nonchè ad un libriccino irlandese prestatomi dalla mia amica Sabrina.
Per cui non ditemi "ma dai, non c'è nulla di vero, sono solo invenzioni". Lo so.
Ma ogni tanto mi piace sognare e credere che sia tutto vero, che il maglione farò aL Marito abbia una serie di significati bellissimi... e se volete, potrete sognare con me.

giovedì 20 dicembre 2012

Le Forme delle Donne: O

Ed eccoci arrivati finalmente alla fine di questo lunghissimo percorso... mi sono accorta di aver scritto davvero tanto! ma ne sono anche molto contenta.
L'ultimo tipo di donna è la Donna O.
Eggià, inutile prenderci in giro, ci sono momenti in cui guardiamo nello specchio e vediamo che la nostra A, la nostra V, la nostra X o la nostra H si stanno inesorabilmente trasformando in una O...
Che fare? Abbandonarsi a crisi di pianto? Annegare in un panino al salame o in una fetta di torta al cioccolato? Mettersi a dieta - ferrea- da - domani - comincio?
A voi la scelta: io la mia l'ho fatta e voi sapete bene qual'è (si, perchè io sono una donna H - O).
Ma nel frattempo, sarebbe utile sapere come vestirsi, no? E quindi, dopo aver preso comunque spunto dalla vostra tipologia trattata nelle settimana scorse, ecco una serie di consigli aggiuntivi.
Elena Mirò - A/I 2012 - 2013
Innanzitutto dobbiamo dire che la Donna O predilige la semplicità e le forme pulite.
Gli indumenti con cui sta meglio sono:
la linea a trapezio che non segna la vita e la pancia, punto in cui si accumulano gli odiati rotolini, ma anche la linea dritta a tunica non è da disprezzare.
Scolli a barchetta, rotondi o a V che donano slancio e fanno "respirare" la zona del collo.
Sciarpe e stole molto lunghe, che donano molto alla verticalità. Ahimè non gli scialli, a meno che non siano quelli che si sviluppano molto in larghezza e poco in ampiezza.
Colori scuri. E, per non sembrare delle morte viventi, illuminatevi con accessori coloratissimi. Dovrete imparare ad amare il monocolore, magari giocando con tessuti diversi.
Un guizzo di colore chiaro vicino al viso: illumina e sembrerete più giovani.
Gonne al ginocchio che si restringono verso il fondo: è incredibile quanto vi slanceranno.
Pantaloni con la vita comoda! Che non strizzino e non segnino! Se vi vanno stretti di vita, comprate una taglia in più e fate stringere i fianchi da una brava sarta.
Capi con cuciture verticali che fanno risaltare la figura.
Abiti morbidi e scivolati che non segnino.

Da evitare:
capi troppo stretti, troppo fasciati che vi facciano sentire a disagio e/o ridicole.
Righe orizzontali (c'è da dirlo?)
Stoffe lucide o in lamè: ma per favoreeeee...
Fantasie troppo colorate o maculate (ma queste sempre, tutte).
Gonne e pantaloni troppo ampi: vi ingofferebbero senza pietà.
Volant, applicazioni, ruches e robe così... creano volume non richiesto.
Pantaloni con le pinces: c'è da dirlo?
Maglie e top troppo corti... metterebbero in evidenza quello che voi preferireste celare.

Probabilmente molte di queste cose le saprete già, ma non fa male ripetere... e ricordate la guaina elasticizzata: diventerà la vostra migliore amica!

Bene, care amiche, ecco la fine... forse ci sarà qualcosa da dire sui colori e sui nostri signori uomini... stay tuned e vedrete che non sarete deluse!

mercoledì 19 dicembre 2012

Un tutorial per Natale

Uno dei blog che mi piace di più seguire è quello di Pane, Amore e Creatività.
Ci si può trovare di tutto! Tutorial che spaziano dal feltro al cucito, dal cartonnage alla maglia... insomma, Linda lavora tantissimo e trova sempre qualcosa che stuzzichi la nostra fantasia.
Per Pane, Amore e Creatività ho creato un piccolo e buffo tutorial su come creare dei gingilli per l'albero di Natale da realizzare davvero all'ultimo minuto con quello che abbiamo a casa.
Siete curiosi di vedere come? Allora cliccate QUI e godetevi le spiegazioni, con tutti i miei migliori auguri di un sereno Natale!

Stitch'nd Spritz di fine mese

A grande richiesta, quest’anno non sospendiamo i nostri incontri durante le festività natalizie e ci incontriamo domenica 30 dicembre dalle 16 alle 19 presso il bar – libreria Knulp in via Madonna del Mare 7/a.
Trovate un po’ di tempo per sferruzzare insieme a noi, porta bene per il nuovo anno!

lunedì 17 dicembre 2012

WASABI in inglese

A pochi giorni dal Natale, sul blog Unitecontroilcancro è uscito l'annuncio che da ora il pattern del mio scialle Wasabi è disponibile da acquistare singolarmente sia in italiano sia in inglese.
Della traduzione me ne sono occupata io stessa, ma sono tranquilla perchè delle revisioni e dell'editing se ne sono occupate Lilly e Tzugumi.
Un grazie anche a Marinin che si è occupata del test in inglese!
Potete trovare lo schema in italiano QUI.

You can find the English pattern HERE.

Il Wasabi è stato anche il protagonista del corso di sferruzzo di Unitecontroilcancro a Milano, è il perfetto regalo di Natale: non per niente, infatti, ne ho giusto uno pronto da donare ad un'amica speciale!

sabato 15 dicembre 2012

Aran, amore e fantasia: la Clessidra (3)

La Clessidra rappresenta il tempo che scorre, e, allo stesso tempo l'esortazione a non preoccuparsi troppo per il passare del tempo: nulla potrà scalfire il reciproco amore, che anzi crescerà con il passare degli anni.
Una lunga fila di clessidre significa un amore che non finisce mai.

NOTA BENE:
Quello che avete letto è una mia liberissima interpretazione dei motivi tipici Aran irlandesi.
C'è qualcosa di vero? Non credo, per scrivere questa serie di post mi sono molto liberamente ispirata a un numero della rivista RAKAM degli anni '80 (grazie Sonia), nonchè ad un libriccino irlandese prestatomi dalla mia amica Sabrina.
Per cui non ditemi "ma dai, non c'è nulla di vero, sono solo invenzioni". Lo so.
Ma ogni tanto mi piace sognare e credere che sia tutto vero, che il maglione farò aL Marito abbia una serie di significati bellissimi... e se volete, potrete sognare con me.

venerdì 14 dicembre 2012

Che fine ha fatto lo Stitch'nd Spritz?

Molte di voi in questi giorni mi hanno domandato."Ma come mai non ci sono più resoconti degli Stitch'nd Spritz? Non vi incontrate più? Il vostro gruppo è miseramente naufragato?"
Ebbene: no.
Ci siamo, ci incontriamo, siamo tante, tantissime e... abbiamo anche il nuovo blog dell'Associazione!
Siamo provviste di tutto, anche di un bellissimo PUPOLO che ci contraddistinguerà...

Sul blog potrete seguire tutti gli incontri e gli eventi che lo Stitch'nd Spritz organizzerà e... novità novità, tutto è tradotto anche in inglese, per giustificare il nostro essere "international"!
E vi assicuro che per il 2013 ci sono delle GRANDISSIME novità... curiose? Spero di si, stay tuned, ne varrà la pena.
E allora, che aspettate? Correte qua a leggere il racconto dell'ultimo incontro!

giovedì 13 dicembre 2012

Le Forme delle Donne: I

Dopo aver trattato tutte le forme delle donne, passiamo ora ad un... come potremo chiamarlo? Un sottocapitolo "Magrezza"? Un titoletto "CostoleAlVento"? Un comma "NaturaMatrigna"?
Insomma.
Ci sono donne che se si guardano allo specchio non vedono rotolini ma stecchetti.
Se si osservano bene possono tranquillamente associare la loro forma ad una delle tipologie che abbiamo affrontato le scorse settimane, anche se solo accennata. E quindi possono attingere ai suggerimenti già dati.
Ma si dà il caso che c'è qualche suggerimento in più che posso regalare e che può rendere la vita più piacevole a questa tipologia di Donna I.
Carolina Herrera - A/I 2012 - 2013
Innanzitutto, Donne I, sappiate che potete osare praticamente TUTTO quello che alle Donne O (di cui parleremo la prossima settimana) è precluso.
E quindi vai di capi alla moda, anche la più stravagante: non potrete cadere nel ridicolo.
Le cose che vi stanno meglio sono:
pantaloni aderenti, ma non i leggins che mettono in mostra una forse eccessiva magrezza. E il buco tra le cosce non piace a nessuno.
Gonne aderenti, magari al polpaccio, magari abbinate a ballerine.
Abiti aderenti, ma anche qua non in maglina che evidenzi le ossa sporgenti.
Per contrasto: cappottoni , mantelle, pantalononi e gonnellone amplissimi ed elegantissimi.
Maglioni oversized, anche tutti trecciati e lavorati con lane grossissime.
Cappelli a tesa larga.
Camicie con colletti molto ampi e manicone a sbuffo.
Righe orizzontali.
Stampe a disegni giganteschi e coloratissimi.
Rasi lucenti e stoffe lucide (anche se... ARGH, con moderazione)
Scolli poco profondi sul davanti, mentre generosamente a picco sulla schiena.
Scolli all'americana.
Ruches, volant, applicazioni, ricami (ecc.) sul davanti del top o della camicia: riempiranno il davanti e vi sentirete bellissime.
Sovrapposizioni.

E, di contro, avrete solo poche cose da evitare:
le righe verticali sono tra queste e... udite udite...
tacchi troppo alti, vi fanno sembrare un trampoliere.
Scolli profondi, che mettono in mostra le ossa dello sterno.
Bustier sexy: su di voi sarebbero ridicoli.
Minigonne (ebbene si).

Ricordate: un reggiseno leggermente (LEGGERMENTE) imbottito può diventare il vostro migliore amico, come anche qui collant che "sollevano"... vi doneranno un po' di curve in più e vi sentirete più femminili.

Voilà, contente?
Alla prossima per l'ultimissima parte!

mercoledì 12 dicembre 2012

Nuovi percorsi

Nella vita ci sono dei momenti nei quali ti ritrovi davanti a delle scelte che ti portano a intraprendere o una o l'altra strada.
Io sono sempre stata molto favorevole ai cambiamenti, li vedo come un'occasione di rinnovamento, di rimettersi in gioco, di saggiare le proprie capacità!
Più di 2 anni fa uno di questi momenti mi ha portato a collaborare assieme ad altre 3 amiche al progetto Unitecontroilcancro, un progetto ambizioso ed allo stesso tempo meraviglioso: poter portare aiuto alla ricerca contro il cancro usando una cosa che adoravo fare, la maglia!
Sono stati 2 anni meravigliosi, pieni di lavoro, di impegni e di grandi soddisfazioni e ne è nato un libro e i suoi successivi (e recentissimi) aggiornamenti in inglese.
Ci sono state anche difficoltà ma io le ho sempre prese dal lato positivo, in quanto anche queste mi hanno aiutato a crescere, a superare i miei limiti e, nel mettermi alla prova, mi hanno reso una persona (spero) migliore.
La mia strada ora mi porta in una direzione diversa, ma questa esperienza rimarrà per sempre nel mio cuore perchè mi ha arricchito infinitamente e mi ha permesso di conoscere delle persone speciali e meravigliose... ho deciso, quindi, di abbandonare la segreteria del progetto perchè non posso più dedicarvi il tempo che abbisogna e merita ma di certo non mi tirerò indietro in un prossimo futuro quando e se ci sarà bisogno di tester!
Auguro a chi continuerà il progetto tanto successo.
Con affetto, Valentina.

martedì 11 dicembre 2012

Caccia al Tesoro: SASASA'S terminato!

Finalmente riesco a postare, finalmente terminato e degnamente fotografato lo scialle scelto da Unitecontroilcancro per la nostra Caccia al Tesoro!!!
In realtà era terminato già da un po' ma come sempre la pigrizia prende il sopravvento...
Lo schema è chiarissimo, come sempre le istruzioni scritte da Emma Fassio sono estremamente comprensibili. Il risultato è lo Sasasa's shawl: mi piace moltissimo, anche se sapete che io (generalmente) non indosso scialli.
Il filato adoperato, la seta bourette Kinu della ITO rende questo capo particolarmente raffinato ed elegante.

Photo courtesy: Il Marito

sabato 8 dicembre 2012

Aran, amore e fantasia: il Cuore di Fidanzamento (2)

Anticamente i giovani irlandesi, al momento del fidanzamento, si regalavano vicendevolmente un maglione disegnato a cuori (anche i maschi sferruzzavano, eh si).
Era un augurio reciproco di una lunga e felice unione, così come i cuori si legano indissolubilmente l'uno all'altro.

NOTA BENE:
Quello che avete letto è una mia liberissima interpretazione dei motivi tipici Aran irlandesi.
C'è qualcosa di vero? Non credo, per scrivere questa serie di post mi sono molto liberamente ispirata a un numero della rivista RAKAM degli anni '80 (grazie Sonia), nonchè ad un libriccino irlandese prestatomi dalla mia amica Sabrina.
Per cui non ditemi "ma dai, non c'è nulla di vero, sono solo invenzioni". Lo so.
Ma ogni tanto mi piace sognare e credere che sia tutto vero, che il maglione farò aL Marito abbia una serie di significati bellissimi... e se volete, potrete sognare con me.

giovedì 6 dicembre 2012

La Forma delle Donne: H (Ultima Parte)

Siamo arrivati alla fine delle tipologie di donne... concludiamo con l'intero dedicato alle Donne H.

Le Donne H non hanno groppi problemi con gli ABITI, sempre che abbiano l'accortezza di scegliere modelli preferibilmente dalla linea a tunica o a trapezio e mai tagliati in vita.
Perfetta una tunica morbida e diritta, anche di maglia, purchè non aderente.
Oppure un abito dalla linea a trapezio, come dicevamo, che è sempre un classico.
Siete forse le uniche che possono osare uno scamiciato!
Sottolineate la vostra femminilità con linee anni '20 ed evitate come la peste i tubini.
Chloe - A/I 2012 - 2013
I CAPPOTTI che vi potete permettere sono dotati tutti della linea diritta che tanto vi dona. Potete permettervi anche un doppiopetto, starete benissimo.
Se proprio desiderate la cintura, sia. ma abbiate c'accortezza di scegliere un modello sottilissimo ed appena appoggiato.
Un'alternativa? Un cappotto dalla linea a trapezio!
Chloe - A/I 2012 - 2013
La vostra figura non sta particolarmente bene con un COSTUME DA BAGNO due pezzi... ma se sceglierete un reggiseno a brassiere vi donerà particolarmente.
Il costume intero fa più al caso vostro... scegliete un modello a scollatura totale, magari anche conformato! I modelli drappeggiati su un lato sono l'ideale per voi.
Marina Rinaldi - P/E 2012
REGOLE D'ORO: la parola d'ordine è: distrarre.
Si, distrarre dal punto vita e focalizzare l'attenzione su braccia e gambe. Quindi bruciate le cinture. Invece evviva le fusciacche annodate sui fianchi!
Usare lo stesso colore per gonna e calze sarà un trucco furbissimo.
Benvenute sono anche le lunghe collane e le sciarpe che donano alla verticalità.
Antonio Marras - A/I 2012 - 2013
Abbiamo finito qua le tipologie principali di donne... spero che vi siate divertite, io di sicuro!
Alla prossima settimana per un piccolo approfondimento!

lunedì 3 dicembre 2012

SAPPHIRE MARTINI

Pubblico il mio blog da 4 anni ed i primi tempi, a dire la verità, mi sentivo decisamente spaesata... il web è immenso ed io non avevo la minima esperienza, ma solamente un grande entusiasmo.
Uno dei primi blog che ho incontrato in queste prime esplorazioni è il blog di Alessia, Beads & Tricks. Fin da subito sono stata una sua fan, attirata dal modo meraviglioso con cui accosta forme e colori, metalli e materiali dei più vari. E negli anni ho visto l'evoluzione del suo stile e l'ammirazione per quello che fa è addirittura aumentata.
Quindi, quando l'altro giorno, ho trovato sul suo blog un post che parlava di me, non so descrivervi il piacere che mi ha fatto.
E, per festeggiare (visto che lo sapete che a me piace molto farlo), oltre che bermi un bicchiere del mio solito Martini Rosè, ho deciso di pubblicare un nuovo pattern... e di dedicarlo proprio a lei, ad Alessia!

E quindi da oggi potrete sferruzzare il nuovo schema, naturalmente come sempre gratuito, SAPPHIRE MARTINI ( che fantasia nei nomi, eh?), adattissimo per le feste che stanno per arrivare: non vorrete mica farvi cogliere impreparate, vero?
E' scaricabile direttamente da Ravelry, cliccate QUI per la vostra copia in italiano o in inglese!
 Un accessorio elegantissimo (ma semplicissimo) da indossare soprattutto alla sera!
An elegant (but very simple) accessory to be worn preferably in the evening!

Photo courtesy: Il Marito

domenica 2 dicembre 2012

Stitch'nd Spritz di metà mese

Amiche sferruzzatrici lo Stitch'nd Spritz si avvicina!
Domenica 9 dicembre sarà la buona occasione per incontrarci e scambiarci gli auguri prima delle vacanze di Natale!
Non perdete l’occasione per correre a sferruzzare con noi dalle 16 alle 19 presso il bar – libreria Knulp in via Madonna del Mare 7/a!

sabato 1 dicembre 2012

Aran, amore e fantasia: l'Albero della Vita (1)

Da oggi parte una serie di post incentrati sul significato dei punti Aran (da cui il titolo, furba, eh?).
Era parecchio che lo volevo fare, poi ho "incontrato" Ivan (sempre di amicizie web si tratta) ed è stato davvero inevitabile.
Come a me, anche a lui piace sognare, per cui è a lui che dedico questa serie di post, perchè, anche se il significato è quasi certamente una fantasia recente, mi piace immaginare me e Ivan che sferruzziamo maglioni carichi di significati per i nostri cari.
E allora, basta melensaggini e andiamo a incominciare!
L'albero è il simbolo della famiglia: forte e solida come un vecchio tronco che resiste alle bufere, ricca di figli come augurano i fiori in boccio (cioè le "noccioline" che stanno proprio ad indicare il numero di figli).
Si può trovare anche stilizzato.
E quasi sempre è accompagnato da trecce e cuori.

NOTA BENE:
Quello che avete letto è una mia liberissima interpretazione dei motivi tipici Aran irlandesi.
C'è qualcosa di vero? Non credo, per scrivere questa serie di post mi sono molto liberamente ispirata a un numero della rivista RAKAM degli anni '80 (grazie Sonia), nonchè ad un libriccino irlandese prestatomi dalla mia amica Sabrina.
Per cui non ditemi "ma dai, non c'è nulla di vero, sono solo invenzioni". Lo so.
Ma ogni tanto mi piace sognare e credere che sia tutto vero, che il maglione farò aL Marito abbia una serie di significati bellissimi... e se volete, potrete sognare con me.

giovedì 29 novembre 2012

Le Forme delle Donne: H (Seconda Parte)

Affrontiamo oggi il discorso di quale GIACCA dona di più alla Donna H.
Il modello ideale è la classica giacca da uomo, diritta e senza fronzoli, purchè in un tessuto non troppo rigido.
State attente a non scegliere giacche troppo corte, che penalizzerebbero la vostra figura.
Di sera starete d'incanto con una giacca da smoking, magari indossata sulla pelle nuda.
Bene per voi anche i morbidi caban, molto comodi ed eleganti.
Insomma, qualsiasi cosa che non sia segnata in vita vi valorizza.
Giorgio Armani - A/I 2012 - 2013
Per quanto riguarda le CAMICIE, sceglieremo di evidenziare il seno con qualche bella scollature e metteremo al bando, dunque, cinture e scomode sciancrature.
Via quindi a camicie scivolate e morbide dalla linea diritta. Magari dal taglio maschile, se vi piace.
Anche una blusa dalla linea a sacchetto, che appoggia morbida sui fianchi, fa al caso vostro.
Celine - A/I 2012 - 2013
Poco consigliate le T-SHIRT, nel caso scegliete un modello non troppo segnato e dalla linea diritta.
ASOS
Per i TOP, ottimi gli scolli all'americana, a V, a scialle e asimmetrici che sottolineano la linea delle spalle con eleganza.
Alberta Ferretti - A/I 2012 - 2013
Il MAGLIONE ideale è quello che scende diritto sui fianchi e che non segna. sarebbe anche meglio se concentrasse i disegni o i motivi nella zona di spalle e braccia, lasciando il corpo semplice e spoglio.
Goose di Heidi Kirrmeier
Stay tuned per l'ultima parte la prossima settimana!

lunedì 26 novembre 2012

EGGNOG su The Unique Sheep

Questa mattina ho ricevuto una bella sorpresa: il mio scaldacollo Eggnog è stato pubblicato sul blog di The Unique Sheep!
E insieme a lui c'è anche lo scialle Speranza della bravissima Emma Fassio... quale modo migliore per incominciare una settimana? :)

sabato 24 novembre 2012

Magliabimbi di ottobre - novembre 2012: la mia intervista

La rivista Magliabimbi, con la quale avevo già avuto i primi contatti in occasione dell'intervista sul nostro libro, mi ha nuovamente contattata e, questa volta, l'intervista è stata direttamente a me... che emozione!

Due chiacchiere... sferruzzando
Quando il lavoro a maglia non viene vissuto solo come un passatempo solitario, può diventare un modo semplice e divertente per stringere amicizie e condividere ambiziosi progetti.

Nello scorso numero vi abbiamo presentato il libro "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro", una raccolta di schemi e storie di donne che hanno affrontato con coraggio il calvario della malattia. Il progetto, il cui ricavato, ricordiamo, è devoluto interamente in beneficenza a favore della LILT (Lega Italiana contro i Tumori), nasce da un gruppo di vivaci knitters solite incontrarsi in rete, ma spesso anche dal vivo, grazie ai simpatici aperitivi "Stitch'nd Spritz", organizzati proprio da una delle autrici del libro, Valentina Cosciani. Abbiamo incontrato "Tibisay", come Valentina ama farsi chiamare in rete, dove cura il blog Art-therapy, per capire come un hobby solitario può trasformarsi in una miniera di idee condivise e progetti da realizzare insieme.

Le origini storiche dell'iniziativa
Ci parla degli aperitivi di knitting chiamati "Stitch'n Spritz"?
Gli incontri nascono dall'idea anglosassone risalente alla Seconda Guerra Mondiale dello "Stitch'n Bitch", ovvero "Sferruzza e Chiacchiera": le donne inglesi si riunivano in un unico ambiente per risparmiare luce e gas e ciascuna sferruzzava capi utili e caldi da indossare o da inviare al marito al fronte. Con il tempo questa usanza è sparita, non essendoci più la necessità di risparmiare elettricità e riscaldamento, ma è tornata in auge da qualche anno, ossia da quando la maglia è tornata prepotentemente di moda e con essa la voglia di condividere la propria esperienza. Quando ho scoperto questo fenomeno, che in Italia non è ancora molto diffuso, ho deciso insieme alla mia amica Tzugumi, di fondare il primo "Stitch'n Spritz", un incontro, che si svolge a Trieste: per appassionate di maglia e uncinetto declinato in una versione decisamente più brillante e piacevole degli "Stitch'n Bitch" di triste memoria.

Cosa accade durante questi appuntamenti?
Durante i nostri incontri, assolutamente gratuiti e aperti a tutti, davanti a un cocktail o a un tè aromatizzato, si chiacchiera di maglia, si scambiano piccoli segreti, si dividono trucchi e schemi, in un clima del tutto rilassato e cameratesco. Scattiamo anche molte fotografìe per mostrare alle amiche lontane gli ultimi lavori. Tutto questo con un occhio attento alla moda e cercando di far passare l'idea che lo sferruzzare non è più solo "roba da nonnine", ma anche un modo divertente e stimolante per coltivare il nostro lato creativo. E così, tra un punto e l'altro (il consiglio che diamo è quello di non portare un lavoro troppo complicato da seguire, per non perdere il filo...) ci si diverte da matti!

C'è molta voglia di incontrarsi fra appassionate di knitting?
Ormai lo "Stitch'nd Spritz" raccoglie partecipanti da quasi tutto il Friuli Venezia-Giulia e perfino dal Veneto! Da poche che eravamo all'inizio, ora siamo tantissime, soprattutto nei mesi invernali: abbiamo dovuto aggiungere un ritrovo in più al mese per venire incontro alle esigenze delle partecipanti, desiderose di incontrarsi più spesso. Infatti le sferruzzataci di oggi sono desiderose di uscire da casa, confrontarsi, apprendere nuove tecniche che aiutino a terminare prima i propri lavori... insomma, è assolutamente "out" sferruzzare chiuse in casa da sole!

Durante questi incontri sono nate molte iniziative?
Le partecipanti allo "Stitch'nd Spritz" sono avide dì novità e molto attente a quello che succede loro attorno, durante i nostri incontri ci sono sempre nuove idee da ascoltare. Per questo è recentemente nata anche l'Associazione "Stitch'nd Spritz", che raccoglie le più attive fra noi e si propone di promuovere varie attività, tra cui anche l'organizzazione di eventi pubblici gratuiti a semplice scopo divulgativo.

Una passione che viene da lontano
Lei, Valentina, quando ha realizzato il suo primo lavoro a maglia?
Il mio primo ricordo legato alla maglia, in realtà riguarda l'uncinetto: mia mamma che insegna a me e alle mie amiche come fare un baschetto. Tutte le mie amiche avevano lane abbinate e molto graziose mentre io avevo un'accozzaglia coloratissima e assolutamente non coordinata. Inutile dire che odiavo quel baschetto! Solo dopo anni ho capito l'importanza di dare fondo al proprio "stash" (lane avanzate): perfino in quell'occasione mia mamma si era in realtà comportata da vera "knitter" professionista!
Come nasce la passione per la maglia?
L'amore per il filo è di famiglia, mia nonna Amelia lavorava un filo bianco sottilissimo con un uncinetto microscopico e creava delle altrettanto microscopiche piastrelle. Queste piastrelle hanno poi formato una tovaglia immensa che mi ha regalato come dono di nozze... circa 20 anni dopo! E la conservo ancora. Nella mia famiglia quando si fa una cosa, deve durare almeno per quattro generazioni! Durante la giovinezza ho molto trascurato la maglia. L'ho riscoperta da poco tempo, circa 4 anni. Per me, ha significato il riappropriarmi di me stessa e assaporare la libertà di creare qualcosa in modo "leggero", senza sovrastrutture inutili. E, non ultimo, mi ha dato la possibilità di socializzare, fare nuove amicizie, vedere la vita in modo positivo, Non male, vero?

Qual è stata finora ìl sua più grande soddisfazione legata alla maglia?
Indubbiamente quando ho ricevuto a casa le prime copie del volume "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro". Vedere messo nero su bianco il lavoro durato oltre un anno mi ha letteralmente commossa: mi sono messa a piangere come una bambina!

Il lavoro a maglia non è più lo stesso
È cambiato il modo di lavorare a maglia?
Sì, è molto cambiato, ma in Italia ce ne accorgiamo solo ora. In realtà è dagli anni '50 che la famosa Elisabeth Zimmermann ci ha spiegato che lavorare "alla continentale" e con i ferri circolari è molto più veloce e più facile. Fino a pochissimo tempo fa non era possibile trovare spiegazioni di maglie in italiano che non fossero realizzate con ferri diritti, realizzate a pezzi e poi cucite alla fine del lavoro. Le "knitter" di oggi preferiscono utilizzare altre tecniche per la realizzazione dei maglioni, per esempio cominciando dal collo e scendendo lungo il corpo e le maniche. Questa tecnica ha il pregio di far risparmiare filato e di poter modellare il lavoro seguendo la nostra corporatura, visto che si può provare il capo man mano che procediamo! Inoltre si risparmia sulle cuciture. Oppure si comincia dal basso, ma si lavora il maglione tutto insieme, grazie ai cavi lunghi dei ferri circolari.

Il knitting sta diventando un fenomeno di moda?
Molti stilisti ultimamente si rivolgono alla maglia realizzata a mano: hanno finalmente capito che un capo "unico" acquista un grandissimo valore e dona a chiunque un'aura di esclusività. Lavorare a maglia oggi è di moda come non mai: importanti attrici ed attori (Uma Thurman e Russell Crowe, tanto per citarne due) la usano per rilassarsi durante le pause nella lavorazione dei film, e questo momento di relax è stato paragonato alla preghiera o alla meditazione per lo stato di benessere che porta a chi la pratica. E, oltre a questo, alla fine di un'intensa sessione di "knitting" possiamo ritrovarci con dei meravigliosi capi d'abbigliamento. In rete ci sono, inoltre, moltissimi designer che, seguendo le ultime tendenze, creano dei maglioni che non sfigurerebbero in una sfilata d'alta moda: quindi non abbiamo più scuse per non lavorare a maglia!

Per lei, in particolare, che cosa significa lavorare a maglia?
Mi dona serenità, e vedere crescere il lavoro sotto le dita mi riempie di gioia. Quando poi mi viene un'idea per qualche progetto originale sono felicissima e voglio condividerlo gratuitamente sul mio blog per "sdebitarmi" di tutto quello che la maglia mi ha regalato. Lavorare a maglia mi permette di essere me stessa, in un modo gioioso, libero e leggero, come non mi succedeva più da tanti anni.

18 novembre 2012: Tibisay Cafè presso il negozio "filrouge" di Gorizia

La scorsa domenica ho tenuto il mio primo laboratorio di maglia, come ben sapete...
Per me è stata un'esperienza bellissima: il poter comunicare quanto mi piace lavorare a maglia è stato davvero speciale ed ho potuto fare la conoscenza delle knitter goriziane, che sono molto attive e giovani!

Tutte insieme abbiamo lavorato alla cappa Tortellino, creata appositamente per loro e studiata per fare apprendere i primi rudimenti della lavorazione top - down in circolare.
Naturalmente il pattern richiedeva una piccola esperienza di lavorazione a maglia, ma tutte se la sono cavata più che bene, riuscendo a portare a termine la parte più impegnativa.
All'ora di pranzo, poi, Rossella ci ha offerto un buffet meraviglioso, studiato anch'esso per ristorare noi knitter affamate: muffin al pomodoro ed alla salsiccia, torta alle pere e gorgonzola, quiche agli asparagi e torta alle mandorle... senza burro, dietetica! Anzi, guarda, mi sento dimagrire solo al pensiero!

Alla fine della giornata mi sembrava di aver incominciato solo mezz'ora prima: il tempo vola quando ci si appassiona!

giovedì 22 novembre 2012

La Forma delle Donne: H (Prima Parte)

Ultime ma non ultime, ora tocca alle Donne H (o a mela): queste sono dotate di una vita molto poco segnata, anche se le altre proporzioni sono abbastanza regolari. Dovremo allora evidenziare il seno e i fianchi scivolando dolcemente sul punto vita non evidente.
Antonio Marras - A/I 2012 - 2013
La GONNA ideale della Donna H non dovrebbe essere tagliata in vita, cosa non sempre semplice da trovare... una gonna a tubo a vita bassa potrebbe risolvere il problema. Anche con una longuette, sempre con vita leggermente bassa, starete bene.
Oppure anche una gonna dalla linea drappeggiata e destrutturata, con panneggi morbidi fa il suo lavoro!
Se si hanno belle gambe una mini non aderente vi valorizzerà alquanto.
E, se l'altezza lo permette, sbizzarritevi pure con gonne lunghissime alla caviglia.
Anna Sui - A/I 2012 - 2013
I PANTALONI ideali? A vita piuttosto bassa, che non segnino e che siano dritti. Quindi, via ai pantaloni a tubo! Anche i jeans seguiranno questa forma, naturalmente.
La parola d'ordine sarà comunque "comodità", quindi scegliete pantaloni che vi stiano giusti in vita, senza strizzare, facendoli magari stringere sulla gamba da una brava sarta.
Se trovate un paio di pantaloni eleganti dalla stoffa morbida e cascante, indossateli senza paura, sarete molto ammirate.
Potete anche permettervi quei pantaloni moderni tutti cascanti ed asimmetrici, starete d'incanto!
D'estate potete anche osare con bermuda, sempre dritti, per affrontate la canicola con stile.
Balmain - A/I 2012 - 2013
Alla prossima!

lunedì 19 novembre 2012

TORTELLINO

Il primo laboratorio di maglia presso il negozio "filrouge" di Gorizia è appena terminato e devo dire che le emozioni sono state tante durante questa splendida giornata...
Per celebrare questo evento che per me è stato così importante, ho pensato di condividere il pattern creato per l'occasione anche con chi non è potuto essere presente di persona.

Per cui, da oggi la il nuovo schema TORTELLINO è scaricabile direttamente da Ravelry.
Cliccate QUI per la vostra copia in italiano o in inglese!
Un accessorio di gran moda, che è anche molto comodo e caldo.
Il filato adoperato, molto sottile, non ingoffa e rende il piccolo poncho molto elegante.
E’ adatto sia con un abbigliamento casual, con i jeans, sia con uno più elegante, per esempio una bella gonna e stivali.
Il motivo a punta sul davanti e sul dietro slancia anche le figure un po’ robuste, per cui è adatto proprio a tutte!
Enjoy knitting this great fashion accessory, which will keep you warm and very comfortable.
The yarn used is very thin, so the elegant poncho will not be awkward to wear! It is suitable with casual wear such as a pair of jeans or with more elegant clothes.
The pattern on the front and back of the poncho slenders also full-figured so the poncho is suitable for everybody!

Grazie a tutte le tester che mi hanno aiutato a portare a compimento questo progetto!

Photo courtesy: Il Marito.

sabato 17 novembre 2012

Lane da Bruxelles

E' da quando ho pubblicato questo post che mi tormentate, zanzare!
"E che cosa hai comprato, e quando ci farai vedere cosa, eddai che siamo curiose..."
INSOMMA, una nemmeno ha il tempo di disfare le valigie che: ZAC! tutte addosso a spalpucciare e spintonarsi.
Cosa vuol dire che anche io faccio così quando tocca alle altre... io sono io e le altre sono le altre, quello che vale per me non vale per le altre. O si? No, "democrazia" non è una parola nel mio vocabolario.
Vabbuò (variante di vabbè), che ci volete fare... ora che mi sono sfogata strapazzandovi un po', passiamo alle cose serie.

E quindi vediamo di analizzare il bottino fatto nelle Terre delle Cozze. tenete presente che ho cercato di acquistare filati che si trovano poco o addirittura niente in italia, ero curiosa di vedere novità... e sono stata accontentata!

Il primo negozio che abbiamo visitato, Kalidoscope, era spettacolare: accattivante, superfornito, pieno di colori... ti veniva voglia di comprare tutto! Ha anche bottoni e spille da scialle, merce INTROVABILE qua da noi! E quindi ho comprato:
1 matassa color geranio di Mall della Filace (60% cotone, 20% cashmere e 20% seta).
Il colore davvero non rende nella foto (ma va??? Novità, vero?), ma è bellissimo.
FORSE riuscirò a farci un Sunset with Lilly per l'estate... per me o per qualcuno di davvero speciale, che se lo meriti, perchè il filato è sottilissimo e molto intrigante... leggermente ruvido ma anche raffinato... insomma proprio bello. Vabbè, sennò non lo compravo, vi pare?
E poi ho preso anche 2 matasse da 100 grammi l'una di Sock della Malabrigo Yarn, 100% merino, una color blu - verde ed una blu - grigio.
NON le ho fotografate perchè... vabbè, me ne sono dimenticata, ok? Comunque sono destinate a qualche regalo di Natale, per cui le vedrete presto lavorate!

Il secondo negozio, Chez Térèse, è più semplice ma altrettanto accattivante.
Appena aperto, dispone le lane in grandi secchi avvitati alle pareti, ha un'atmostefa molto nordica, quasi svedese. I filati che offre sono ottimi e a buon prezzo, per cui è molto consigliabile una visita; la proprietaria, poi, è davvero molto gentile!
Qui ho comprato 100 grammi color turchese - ottanio di Supersoft 100% uld della Holst Garn, 100% lana, che la signora ha gomitolato al momento... arf, la BRAMA di un gomitolatore elettrico si è impossessata di me.
Penso che ne farò una grande stola da regalare, ho già in mente anche la destinataria... il filato è ruvido ma molto sottile, sono curiosa di vedere come verrà il prodotto finito.
E poi ho preso anche 4 gomitoli color rubino cupo di Silkbloom Fino della BC Garn, una miscela di 55% merino e 45% seta, MORBIDISSIMI e lucenti, una sciccheria.
Il filato molto raffinato diventerà una sciarpona o una stolona bucherellata... devo pensarci... magari mi invento qualcosa... ma so già che anche questo sarà un regalo!
Mi dispiace un po' averne presi solo 4 gomitoli perchè qui ci sarebbe venuto un bel maglione...
 

L'ultimo negozio che ho visto è stato "La Filandiere" in Rue Vanderelst Theodore - 1070 Bruxelles.
Ed ho trovato, in mezzo al CASINO ASSURDO in cui vive la proprietaria, delle lane fantastiche!!! Avrei comprato tutto anche perchè la signora faceva forti sconti... ma io avevo quasi finito il budget!
E mi sono "accontentata" di 4 gomitoli di un favoloso color beige rosato di Alpasoie della Mercredi & Cie, 55% baby alpaca, 22% alpaca superfine (non chiedetemi la differenza, please) e 23% seta.
Di una morbidezza assurda... di un colore che mi dona come pochi, con questi mi ci faccio un Double Moijto e non se ne parli più!

giovedì 15 novembre 2012

La Forma delle Donne: X (Ultima Parte)

Siamo arrivati alla fine dei post dedicati alla Donna X.

Oggi parleremo degli ABITI. Sceglieremo modelli che sottolineino la forma a X, mettendo in risalto la vita, magari la stringeremo anche con cinture e pinces ed eviteremo come la peste capi che creino volumi non richiesti e che turbino le proporzioni.
Via ai tubini sagomati, che vi renderanno armoniose.
Perfetti anche i wrap - dress o gli chemisier con la vita segnata.
Durante l'estate potremo sfoggiare una varietà infinita di prendisole e per la sera potremo scegliere un abito a bustier che ci faccia sentire delle vere dive.
Elie Saab - A/I 2012 - 2013
Il CAPPOTTO perfetto è quello vagamente anni '50 e possibilmente stretto in vita da una cintura... se non amate il genere, potrete scegliere anche un modello diritto ad un petto, però abbiate l'accortezza di indossare una cintura, sarebbe un peccato risultare goffe ed informi senza!
Etro - A/I 2012 - 2013
Se c'è una persona che in COSTUME DA BAGNO sta bene con il due pezzi, questa siete voi.
Scegliete un modello a balconcino tipo Brigitte Bardot, ve lo potete permettere!
Bene anche il modello a triangolo.
Perfetto il modello a fascia. Insomma, vi ho già detto che potete permettervi di tutto?
Se desiderate non essere troppo esposte, indossate pure un modello intero, ma è un peccato. Scegliete, almeno, un modello a bustier.
Pin Up Stars - P/E 2012
REGOLE D'ORO: valorizzare e mettere in evidenza la vita, in ogni caso e ad ogni costo!
Quindi via a tutte le linee che la valorizzano.
Potete tranquillamente incominciare una collezione di cinture, anche molto alte e a bustino: a nessuno doneranno come a voi!
Potrete sbizzarrirvi con piccole fantasie nell'abbigliamento, enfatizzando lo stile vintage, se vi piace.
Gli scolli che più vi donano sono quelli a cuore e a V.
Saprete portare il rosso e il nero come nessun altra...
Antonio Marras - A/I 2012 - 2013
Bene, finito! Alla prossima settimana per le Donne H!