giovedì 29 novembre 2012

Le Forme delle Donne: H (Seconda Parte)

Affrontiamo oggi il discorso di quale GIACCA dona di più alla Donna H.
Il modello ideale è la classica giacca da uomo, diritta e senza fronzoli, purchè in un tessuto non troppo rigido.
State attente a non scegliere giacche troppo corte, che penalizzerebbero la vostra figura.
Di sera starete d'incanto con una giacca da smoking, magari indossata sulla pelle nuda.
Bene per voi anche i morbidi caban, molto comodi ed eleganti.
Insomma, qualsiasi cosa che non sia segnata in vita vi valorizza.
Giorgio Armani - A/I 2012 - 2013
Per quanto riguarda le CAMICIE, sceglieremo di evidenziare il seno con qualche bella scollature e metteremo al bando, dunque, cinture e scomode sciancrature.
Via quindi a camicie scivolate e morbide dalla linea diritta. Magari dal taglio maschile, se vi piace.
Anche una blusa dalla linea a sacchetto, che appoggia morbida sui fianchi, fa al caso vostro.
Celine - A/I 2012 - 2013
Poco consigliate le T-SHIRT, nel caso scegliete un modello non troppo segnato e dalla linea diritta.
ASOS
Per i TOP, ottimi gli scolli all'americana, a V, a scialle e asimmetrici che sottolineano la linea delle spalle con eleganza.
Alberta Ferretti - A/I 2012 - 2013
Il MAGLIONE ideale è quello che scende diritto sui fianchi e che non segna. sarebbe anche meglio se concentrasse i disegni o i motivi nella zona di spalle e braccia, lasciando il corpo semplice e spoglio.
Goose di Heidi Kirrmeier
Stay tuned per l'ultima parte la prossima settimana!

lunedì 26 novembre 2012

EGGNOG su The Unique Sheep

Questa mattina ho ricevuto una bella sorpresa: il mio scaldacollo Eggnog è stato pubblicato sul blog di The Unique Sheep!
E insieme a lui c'è anche lo scialle Speranza della bravissima Emma Fassio... quale modo migliore per incominciare una settimana? :)

sabato 24 novembre 2012

Magliabimbi di ottobre - novembre 2012: la mia intervista

La rivista Magliabimbi, con la quale avevo già avuto i primi contatti in occasione dell'intervista sul nostro libro, mi ha nuovamente contattata e, questa volta, l'intervista è stata direttamente a me... che emozione!

Due chiacchiere... sferruzzando
Quando il lavoro a maglia non viene vissuto solo come un passatempo solitario, può diventare un modo semplice e divertente per stringere amicizie e condividere ambiziosi progetti.

Nello scorso numero vi abbiamo presentato il libro "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro", una raccolta di schemi e storie di donne che hanno affrontato con coraggio il calvario della malattia. Il progetto, il cui ricavato, ricordiamo, è devoluto interamente in beneficenza a favore della LILT (Lega Italiana contro i Tumori), nasce da un gruppo di vivaci knitters solite incontrarsi in rete, ma spesso anche dal vivo, grazie ai simpatici aperitivi "Stitch'nd Spritz", organizzati proprio da una delle autrici del libro, Valentina Cosciani. Abbiamo incontrato "Tibisay", come Valentina ama farsi chiamare in rete, dove cura il blog Art-therapy, per capire come un hobby solitario può trasformarsi in una miniera di idee condivise e progetti da realizzare insieme.

Le origini storiche dell'iniziativa
Ci parla degli aperitivi di knitting chiamati "Stitch'n Spritz"?
Gli incontri nascono dall'idea anglosassone risalente alla Seconda Guerra Mondiale dello "Stitch'n Bitch", ovvero "Sferruzza e Chiacchiera": le donne inglesi si riunivano in un unico ambiente per risparmiare luce e gas e ciascuna sferruzzava capi utili e caldi da indossare o da inviare al marito al fronte. Con il tempo questa usanza è sparita, non essendoci più la necessità di risparmiare elettricità e riscaldamento, ma è tornata in auge da qualche anno, ossia da quando la maglia è tornata prepotentemente di moda e con essa la voglia di condividere la propria esperienza. Quando ho scoperto questo fenomeno, che in Italia non è ancora molto diffuso, ho deciso insieme alla mia amica Tzugumi, di fondare il primo "Stitch'n Spritz", un incontro, che si svolge a Trieste: per appassionate di maglia e uncinetto declinato in una versione decisamente più brillante e piacevole degli "Stitch'n Bitch" di triste memoria.

Cosa accade durante questi appuntamenti?
Durante i nostri incontri, assolutamente gratuiti e aperti a tutti, davanti a un cocktail o a un tè aromatizzato, si chiacchiera di maglia, si scambiano piccoli segreti, si dividono trucchi e schemi, in un clima del tutto rilassato e cameratesco. Scattiamo anche molte fotografìe per mostrare alle amiche lontane gli ultimi lavori. Tutto questo con un occhio attento alla moda e cercando di far passare l'idea che lo sferruzzare non è più solo "roba da nonnine", ma anche un modo divertente e stimolante per coltivare il nostro lato creativo. E così, tra un punto e l'altro (il consiglio che diamo è quello di non portare un lavoro troppo complicato da seguire, per non perdere il filo...) ci si diverte da matti!

C'è molta voglia di incontrarsi fra appassionate di knitting?
Ormai lo "Stitch'nd Spritz" raccoglie partecipanti da quasi tutto il Friuli Venezia-Giulia e perfino dal Veneto! Da poche che eravamo all'inizio, ora siamo tantissime, soprattutto nei mesi invernali: abbiamo dovuto aggiungere un ritrovo in più al mese per venire incontro alle esigenze delle partecipanti, desiderose di incontrarsi più spesso. Infatti le sferruzzataci di oggi sono desiderose di uscire da casa, confrontarsi, apprendere nuove tecniche che aiutino a terminare prima i propri lavori... insomma, è assolutamente "out" sferruzzare chiuse in casa da sole!

Durante questi incontri sono nate molte iniziative?
Le partecipanti allo "Stitch'nd Spritz" sono avide dì novità e molto attente a quello che succede loro attorno, durante i nostri incontri ci sono sempre nuove idee da ascoltare. Per questo è recentemente nata anche l'Associazione "Stitch'nd Spritz", che raccoglie le più attive fra noi e si propone di promuovere varie attività, tra cui anche l'organizzazione di eventi pubblici gratuiti a semplice scopo divulgativo.

Una passione che viene da lontano
Lei, Valentina, quando ha realizzato il suo primo lavoro a maglia?
Il mio primo ricordo legato alla maglia, in realtà riguarda l'uncinetto: mia mamma che insegna a me e alle mie amiche come fare un baschetto. Tutte le mie amiche avevano lane abbinate e molto graziose mentre io avevo un'accozzaglia coloratissima e assolutamente non coordinata. Inutile dire che odiavo quel baschetto! Solo dopo anni ho capito l'importanza di dare fondo al proprio "stash" (lane avanzate): perfino in quell'occasione mia mamma si era in realtà comportata da vera "knitter" professionista!
Come nasce la passione per la maglia?
L'amore per il filo è di famiglia, mia nonna Amelia lavorava un filo bianco sottilissimo con un uncinetto microscopico e creava delle altrettanto microscopiche piastrelle. Queste piastrelle hanno poi formato una tovaglia immensa che mi ha regalato come dono di nozze... circa 20 anni dopo! E la conservo ancora. Nella mia famiglia quando si fa una cosa, deve durare almeno per quattro generazioni! Durante la giovinezza ho molto trascurato la maglia. L'ho riscoperta da poco tempo, circa 4 anni. Per me, ha significato il riappropriarmi di me stessa e assaporare la libertà di creare qualcosa in modo "leggero", senza sovrastrutture inutili. E, non ultimo, mi ha dato la possibilità di socializzare, fare nuove amicizie, vedere la vita in modo positivo, Non male, vero?

Qual è stata finora ìl sua più grande soddisfazione legata alla maglia?
Indubbiamente quando ho ricevuto a casa le prime copie del volume "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro". Vedere messo nero su bianco il lavoro durato oltre un anno mi ha letteralmente commossa: mi sono messa a piangere come una bambina!

Il lavoro a maglia non è più lo stesso
È cambiato il modo di lavorare a maglia?
Sì, è molto cambiato, ma in Italia ce ne accorgiamo solo ora. In realtà è dagli anni '50 che la famosa Elisabeth Zimmermann ci ha spiegato che lavorare "alla continentale" e con i ferri circolari è molto più veloce e più facile. Fino a pochissimo tempo fa non era possibile trovare spiegazioni di maglie in italiano che non fossero realizzate con ferri diritti, realizzate a pezzi e poi cucite alla fine del lavoro. Le "knitter" di oggi preferiscono utilizzare altre tecniche per la realizzazione dei maglioni, per esempio cominciando dal collo e scendendo lungo il corpo e le maniche. Questa tecnica ha il pregio di far risparmiare filato e di poter modellare il lavoro seguendo la nostra corporatura, visto che si può provare il capo man mano che procediamo! Inoltre si risparmia sulle cuciture. Oppure si comincia dal basso, ma si lavora il maglione tutto insieme, grazie ai cavi lunghi dei ferri circolari.

Il knitting sta diventando un fenomeno di moda?
Molti stilisti ultimamente si rivolgono alla maglia realizzata a mano: hanno finalmente capito che un capo "unico" acquista un grandissimo valore e dona a chiunque un'aura di esclusività. Lavorare a maglia oggi è di moda come non mai: importanti attrici ed attori (Uma Thurman e Russell Crowe, tanto per citarne due) la usano per rilassarsi durante le pause nella lavorazione dei film, e questo momento di relax è stato paragonato alla preghiera o alla meditazione per lo stato di benessere che porta a chi la pratica. E, oltre a questo, alla fine di un'intensa sessione di "knitting" possiamo ritrovarci con dei meravigliosi capi d'abbigliamento. In rete ci sono, inoltre, moltissimi designer che, seguendo le ultime tendenze, creano dei maglioni che non sfigurerebbero in una sfilata d'alta moda: quindi non abbiamo più scuse per non lavorare a maglia!

Per lei, in particolare, che cosa significa lavorare a maglia?
Mi dona serenità, e vedere crescere il lavoro sotto le dita mi riempie di gioia. Quando poi mi viene un'idea per qualche progetto originale sono felicissima e voglio condividerlo gratuitamente sul mio blog per "sdebitarmi" di tutto quello che la maglia mi ha regalato. Lavorare a maglia mi permette di essere me stessa, in un modo gioioso, libero e leggero, come non mi succedeva più da tanti anni.

18 novembre 2012: Tibisay Cafè presso il negozio "filrouge" di Gorizia

La scorsa domenica ho tenuto il mio primo laboratorio di maglia, come ben sapete...
Per me è stata un'esperienza bellissima: il poter comunicare quanto mi piace lavorare a maglia è stato davvero speciale ed ho potuto fare la conoscenza delle knitter goriziane, che sono molto attive e giovani!

Tutte insieme abbiamo lavorato alla cappa Tortellino, creata appositamente per loro e studiata per fare apprendere i primi rudimenti della lavorazione top - down in circolare.
Naturalmente il pattern richiedeva una piccola esperienza di lavorazione a maglia, ma tutte se la sono cavata più che bene, riuscendo a portare a termine la parte più impegnativa.
All'ora di pranzo, poi, Rossella ci ha offerto un buffet meraviglioso, studiato anch'esso per ristorare noi knitter affamate: muffin al pomodoro ed alla salsiccia, torta alle pere e gorgonzola, quiche agli asparagi e torta alle mandorle... senza burro, dietetica! Anzi, guarda, mi sento dimagrire solo al pensiero!

Alla fine della giornata mi sembrava di aver incominciato solo mezz'ora prima: il tempo vola quando ci si appassiona!

giovedì 22 novembre 2012

La Forma delle Donne: H (Prima Parte)

Ultime ma non ultime, ora tocca alle Donne H (o a mela): queste sono dotate di una vita molto poco segnata, anche se le altre proporzioni sono abbastanza regolari. Dovremo allora evidenziare il seno e i fianchi scivolando dolcemente sul punto vita non evidente.
Antonio Marras - A/I 2012 - 2013
La GONNA ideale della Donna H non dovrebbe essere tagliata in vita, cosa non sempre semplice da trovare... una gonna a tubo a vita bassa potrebbe risolvere il problema. Anche con una longuette, sempre con vita leggermente bassa, starete bene.
Oppure anche una gonna dalla linea drappeggiata e destrutturata, con panneggi morbidi fa il suo lavoro!
Se si hanno belle gambe una mini non aderente vi valorizzerà alquanto.
E, se l'altezza lo permette, sbizzarritevi pure con gonne lunghissime alla caviglia.
Anna Sui - A/I 2012 - 2013
I PANTALONI ideali? A vita piuttosto bassa, che non segnino e che siano dritti. Quindi, via ai pantaloni a tubo! Anche i jeans seguiranno questa forma, naturalmente.
La parola d'ordine sarà comunque "comodità", quindi scegliete pantaloni che vi stiano giusti in vita, senza strizzare, facendoli magari stringere sulla gamba da una brava sarta.
Se trovate un paio di pantaloni eleganti dalla stoffa morbida e cascante, indossateli senza paura, sarete molto ammirate.
Potete anche permettervi quei pantaloni moderni tutti cascanti ed asimmetrici, starete d'incanto!
D'estate potete anche osare con bermuda, sempre dritti, per affrontate la canicola con stile.
Balmain - A/I 2012 - 2013
Alla prossima!

lunedì 19 novembre 2012

TORTELLINO

Il primo laboratorio di maglia presso il negozio "filrouge" di Gorizia è appena terminato e devo dire che le emozioni sono state tante durante questa splendida giornata...
Per celebrare questo evento che per me è stato così importante, ho pensato di condividere il pattern creato per l'occasione anche con chi non è potuto essere presente di persona.

Per cui, da oggi la il nuovo schema TORTELLINO è scaricabile direttamente da Ravelry.
Cliccate QUI per la vostra copia in italiano o in inglese!
Un accessorio di gran moda, che è anche molto comodo e caldo.
Il filato adoperato, molto sottile, non ingoffa e rende il piccolo poncho molto elegante.
E’ adatto sia con un abbigliamento casual, con i jeans, sia con uno più elegante, per esempio una bella gonna e stivali.
Il motivo a punta sul davanti e sul dietro slancia anche le figure un po’ robuste, per cui è adatto proprio a tutte!
Enjoy knitting this great fashion accessory, which will keep you warm and very comfortable.
The yarn used is very thin, so the elegant poncho will not be awkward to wear! It is suitable with casual wear such as a pair of jeans or with more elegant clothes.
The pattern on the front and back of the poncho slenders also full-figured so the poncho is suitable for everybody!

Grazie a tutte le tester che mi hanno aiutato a portare a compimento questo progetto!

Photo courtesy: Il Marito.

sabato 17 novembre 2012

Lane da Bruxelles

E' da quando ho pubblicato questo post che mi tormentate, zanzare!
"E che cosa hai comprato, e quando ci farai vedere cosa, eddai che siamo curiose..."
INSOMMA, una nemmeno ha il tempo di disfare le valigie che: ZAC! tutte addosso a spalpucciare e spintonarsi.
Cosa vuol dire che anche io faccio così quando tocca alle altre... io sono io e le altre sono le altre, quello che vale per me non vale per le altre. O si? No, "democrazia" non è una parola nel mio vocabolario.
Vabbuò (variante di vabbè), che ci volete fare... ora che mi sono sfogata strapazzandovi un po', passiamo alle cose serie.

E quindi vediamo di analizzare il bottino fatto nelle Terre delle Cozze. tenete presente che ho cercato di acquistare filati che si trovano poco o addirittura niente in italia, ero curiosa di vedere novità... e sono stata accontentata!

Il primo negozio che abbiamo visitato, Kalidoscope, era spettacolare: accattivante, superfornito, pieno di colori... ti veniva voglia di comprare tutto! Ha anche bottoni e spille da scialle, merce INTROVABILE qua da noi! E quindi ho comprato:
1 matassa color geranio di Mall della Filace (60% cotone, 20% cashmere e 20% seta).
Il colore davvero non rende nella foto (ma va??? Novità, vero?), ma è bellissimo.
FORSE riuscirò a farci un Sunset with Lilly per l'estate... per me o per qualcuno di davvero speciale, che se lo meriti, perchè il filato è sottilissimo e molto intrigante... leggermente ruvido ma anche raffinato... insomma proprio bello. Vabbè, sennò non lo compravo, vi pare?
E poi ho preso anche 2 matasse da 100 grammi l'una di Sock della Malabrigo Yarn, 100% merino, una color blu - verde ed una blu - grigio.
NON le ho fotografate perchè... vabbè, me ne sono dimenticata, ok? Comunque sono destinate a qualche regalo di Natale, per cui le vedrete presto lavorate!

Il secondo negozio, Chez Térèse, è più semplice ma altrettanto accattivante.
Appena aperto, dispone le lane in grandi secchi avvitati alle pareti, ha un'atmostefa molto nordica, quasi svedese. I filati che offre sono ottimi e a buon prezzo, per cui è molto consigliabile una visita; la proprietaria, poi, è davvero molto gentile!
Qui ho comprato 100 grammi color turchese - ottanio di Supersoft 100% uld della Holst Garn, 100% lana, che la signora ha gomitolato al momento... arf, la BRAMA di un gomitolatore elettrico si è impossessata di me.
Penso che ne farò una grande stola da regalare, ho già in mente anche la destinataria... il filato è ruvido ma molto sottile, sono curiosa di vedere come verrà il prodotto finito.
E poi ho preso anche 4 gomitoli color rubino cupo di Silkbloom Fino della BC Garn, una miscela di 55% merino e 45% seta, MORBIDISSIMI e lucenti, una sciccheria.
Il filato molto raffinato diventerà una sciarpona o una stolona bucherellata... devo pensarci... magari mi invento qualcosa... ma so già che anche questo sarà un regalo!
Mi dispiace un po' averne presi solo 4 gomitoli perchè qui ci sarebbe venuto un bel maglione...
 

L'ultimo negozio che ho visto è stato "La Filandiere" in Rue Vanderelst Theodore - 1070 Bruxelles.
Ed ho trovato, in mezzo al CASINO ASSURDO in cui vive la proprietaria, delle lane fantastiche!!! Avrei comprato tutto anche perchè la signora faceva forti sconti... ma io avevo quasi finito il budget!
E mi sono "accontentata" di 4 gomitoli di un favoloso color beige rosato di Alpasoie della Mercredi & Cie, 55% baby alpaca, 22% alpaca superfine (non chiedetemi la differenza, please) e 23% seta.
Di una morbidezza assurda... di un colore che mi dona come pochi, con questi mi ci faccio un Double Moijto e non se ne parli più!

giovedì 15 novembre 2012

La Forma delle Donne: X (Ultima Parte)

Siamo arrivati alla fine dei post dedicati alla Donna X.

Oggi parleremo degli ABITI. Sceglieremo modelli che sottolineino la forma a X, mettendo in risalto la vita, magari la stringeremo anche con cinture e pinces ed eviteremo come la peste capi che creino volumi non richiesti e che turbino le proporzioni.
Via ai tubini sagomati, che vi renderanno armoniose.
Perfetti anche i wrap - dress o gli chemisier con la vita segnata.
Durante l'estate potremo sfoggiare una varietà infinita di prendisole e per la sera potremo scegliere un abito a bustier che ci faccia sentire delle vere dive.
Elie Saab - A/I 2012 - 2013
Il CAPPOTTO perfetto è quello vagamente anni '50 e possibilmente stretto in vita da una cintura... se non amate il genere, potrete scegliere anche un modello diritto ad un petto, però abbiate l'accortezza di indossare una cintura, sarebbe un peccato risultare goffe ed informi senza!
Etro - A/I 2012 - 2013
Se c'è una persona che in COSTUME DA BAGNO sta bene con il due pezzi, questa siete voi.
Scegliete un modello a balconcino tipo Brigitte Bardot, ve lo potete permettere!
Bene anche il modello a triangolo.
Perfetto il modello a fascia. Insomma, vi ho già detto che potete permettervi di tutto?
Se desiderate non essere troppo esposte, indossate pure un modello intero, ma è un peccato. Scegliete, almeno, un modello a bustier.
Pin Up Stars - P/E 2012
REGOLE D'ORO: valorizzare e mettere in evidenza la vita, in ogni caso e ad ogni costo!
Quindi via a tutte le linee che la valorizzano.
Potete tranquillamente incominciare una collezione di cinture, anche molto alte e a bustino: a nessuno doneranno come a voi!
Potrete sbizzarrirvi con piccole fantasie nell'abbigliamento, enfatizzando lo stile vintage, se vi piace.
Gli scolli che più vi donano sono quelli a cuore e a V.
Saprete portare il rosso e il nero come nessun altra...
Antonio Marras - A/I 2012 - 2013
Bene, finito! Alla prossima settimana per le Donne H!

mercoledì 14 novembre 2012

Stitch'nd Spritz di fine mese

Ritorna, come il destino, l’appuntamento con le sferruzzatrici più creative e simpatiche di Trieste (e non).
Vuoi sapere cosa facciamo?
Sei una sferruzzatrice indefessa e non sai con chi chiacchierare di lane & varie?
Corri da noi domenica 25 novembre dalle ore 16 alle ore 19 presso il bar-libreria Knulp in via Madonna del Mare 7/a, ti promettiamo 3 ore di sano divertimento e sferruzzamento selvaggio.

lunedì 12 novembre 2012

Uno Stitch'nd Spritz frenetico

Questa scorsa domenica, probabilmente a causa del maltempo, lo Stitch'nd Spritz era veramente affollatissimo e pieno di sorprese!!! In primis le lane acquistate in quel di Bruxelles da me medesima.
per voi, o donne lontane dalle Sperdute lande del Nord Est, il reportage sarà i prossimi giorni.
Ancora un po' di pazienza, zanzare insistenti!!! :)
Innanzitutto diciamo che ci sono 3 nuove socie dell'Associazione e che questo ci fa moltissimo piacere!
Una, addirittura, ci conosce da ben 2 anni, ma solo ora appare, strappandosi agli impegni familiari e sfidando le intemperie per venire... quale animo pieno d'ardore, quale spirito di sacrificio!
Diciamo anche che i nuovi progetti solo abbozzati nei mesi precedenti stanno pian piano prendendo forma con l'entusiasmo di tutti! Questo vuol dire per me montagne di carte da riempire, ma pazienza, sono molto contenta così!
Ci sono stati lieti ritorni di persone che non si vedevano da tempo... ecco che riappare l'ExCollegaDelMaritoSuoMalgradoMacrobiotica.
Certo è che il clima dello Stitch'nd Spritz ti entra nel sangue! Una volta frequentato e conosciuto non si può fare a meno di apprezzarlo!!!
 Come al solito, eravamo talmente tante che abbiamo dovuto sistemarci in doppia fila.
Ma questo non ci ha fermate, ANZI!!! Non siamo mica knitter da niente... ci si ingegna e si sfratta il povero internettaro che, alla vista di tanto lanoso entusiasmo e di tale knittosa frenesia, ha resistito circa 5 minuti nella sua postazione, fuggendo poi spaventato all'ennesimo "HoPersoUnPuntooooooo!!!"
Come sempre si è passato molto tempo a dare consigli e pareri sui lavori altrui, richiesti e non.
Abbiamo sfoggiato i nostri esperimenti.
Abbiamo scambiato schemi e suggerimenti.
E... sorpresa, sorpresa... questa volta avevamo il primo uomo-knitter!!! Chi mi conosce sa quanto questo sia un traguardo per me e per qualsiasi organizzatore di Stitch'nd Bitch... un uomo-knitter è come l'Araba Fenice, come una pepitona d'oro, come un'orchidea tropicale rarissima da sfoggiare all'occhiello!
E noi ce l'avevamo.
Traguardo raggiunto, posso morire felice.
L'uomo-knitter, però, è per sua natura schivo, per cui sarà noto come ColuiCheNonVuoleEssereFotografato.
L'essere schivo non gli ha impedito di socializzare con le due signore turche presenti, che non hanno voluto essere fotografate nemmeno loro, formando, così, assieme all'uomo-knitter, l'Angolo Oscuro del nostro ritrovo.
L'essere riservato, inoltre, non ha impedito all'uomo-knitter di allontanarsi alla fine dell'incontro impugnando il lavoro fatto nel pomeriggio all'urlo di:"ancora una riga!!!"

venerdì 9 novembre 2012

Ai Ferri Corti e EGGNOG

Di recente ho letto questo libro scritto da Alice Twain.
Una bella presentazione del libro che copio pari pari è questa:

“Ai ferri corti” è un manuale di maglia per tutti, ma soprattutto per chi non ha mai preso un ferro in mano. Una guida alle lavorazioni essenziali che permetterà di realizzare, a partire da zero, qualsiasi capo a maglia, di scoprire il mondo della “maglia sociale” - knit café e stitch and bitch - e di scegliere filati e fibre naturali, ecologiche, equosolidali. Con le spiegazioni, corredate da illustrazioni e grafici, delle tecniche e dei punti base e quattro modelli per mettere subito in pratica quanto imparato.

Bene, in effetti è proprio così.
Da ormai provata knitter, pensavo che non avrei trovato molto di nuovo da leggere... e invece: sorpresa!
E' un libriccino davvero interessante, pieno di notizie inedite. I particolare ho trovato molto interessante e completa la parte sui filati, sui ferri e sui tipi di lavorazione. Sono argomenti raramente trattati in Italia, diciamolo pure! Chissà che tutto questo gran parlare di qualità della fibra non smuova qualcosa anche nel mercato? Io ci spero!
E' vero che il libretto è dedicato principalmente ai novizi dei ferri ma anche un esperta magliaia può trovare pane per i suoi denti, credetemi!
Potete acquistarlo qua e, per il prezzo che costa, vi assicuro che ne vale la pena!

Inoltre al libro è legato anche il blog Ai Ferri Corti, dove si possono trovare varie notizie davvero sfiziose per tenerci sempre aggiornate.


Insomma, non so se si è capito, ma questo progetto di Alice mi è piaciuto davvero tanto... per cui, quando mi ha proposto di collaborare fornendo uno schema disegnato da me che venisse pubblicato sul suo blog, non ho potuto che aderire con entusiasmo! E QUI potete leggere il suo post.
Mi piace moltissimo questa idea di fare di un blog l'estensione del libro, lo trovo molto originale e al passo con i tempi.

Per cui, da oggi è disponibile il nuovo pattern dello scaldacollo EGGNOG, scaricabile direttamente da QUI, nella versione in italiano o in inglese.
 Uno scaldacollo estensibile realizzato con un punto completamente reversibile!
 An extensible neckwarmer realized with a completely reversible pattern!

Photos Courtesy: Il Marito.

Unitecontroilcancro a Milano

Amiche di Milano, partecipate!!!

Maggiori informazioni QUA.

giovedì 8 novembre 2012

La Forma delle Donne: X (Seconda Parte)

Riprendiamo il discorso... la figura delle Donne X permette di indossare praticamente tutti i tipi di GIACCA, o fortunate mortali.
Naturalmente bisogna stare attente a scegliere un modello tagliato in vita.
Quindi via a giacche sciancrate, con baschina segnata e strette in vita da una cintura, come parka e giacche a  vento.
Ma ci si può permettere anche giacchette Chanel, che doneranno moltissimo.
Bottega Veneta - A/I 2012 - 1013
Pure le CAMICIE non hanno preclusioni e potremo permetterci molti modelli differenti... quelli che donano di più in assoluto sono, comunque, le camicette sagomate oppure le bluse morbide con sciarpina da annodare al collo.
L'unico accorgimento è quello di scegliere forma non abbondanti che nascondano il fisico!
Vivienne Westwood - A/I 2012 - 2013
State bene anche con le T-SHIRT più classiche, quelle con lo scollo rotondo (che generalmente non dona) e le polo sportive. Naturalmente uno scollo a V o a cuore vi renderà ancora più slanciate.
Moschino e Just Cavalli - P/E 2010
I TOP che vi potete concedere, anche in questo caso, sono praticamente tutti, ma vi staranno molto bene quelli tipo lingerie, le canottiere o top con lo scollo totale: insomma avete l'imbarazzo della scelta!
Naturalmente avrete l'accortezza di infilarli dentro la cintura.
Victoria Beckham - P/E 2013
Il tipo di MAGLIONE che vi dona maggiormente è, manco a dirlo, quello sagomato in vita. Provate con un maglioncino tipo scaldacuore! Oppure con un modello dall'aria vintage, magari con lo scollo a cuore. O con un maglioncino semplicissimo dallo scollo a disco e dall'aria molto essenziale: sarete sempre perfette.
Ahoy, Sailor di Diana Loren
Convinte? La prossima settimana concludiamo il discorso!

lunedì 5 novembre 2012

Bruxelles

Bruxelles è un'infilata di palazzi antichi, senza soluzione di continuità... una fila di casa che rapisce l'occhio che non sa più cosa guardare e che ti porta ai tempi passati.



Palazzi delle Corporazioni - Grand Place

Palazzi delle Corporazioni - Grand Place



Bruxelles è una serie di monumenti enormi, impressionanti, gotici...
Cathédrale des Sts Michel e Gudule

Hotel de Ville

Eglise Notre Dame du Sablon

All'interno vetrate istoriate
... o piccolissimi e teneri.
Menneken Pis
Bruxelles è anche cose superbamente buone da mangiare!
Gaufre

Ostriche e Pate

Birra!


Moule Frites!
E anche posti affascinanti dove fare uno shopping di lusso...
Galeries St Hubert

Passage du Nord
 Bruxelles è un Liberty invadente, che spunta in ogni dove...

Casa di Horta


Museo degli Strumenti Musicali
E per me Bruxelles è anche questo: nuovi negozi lanosi da visitare!
Kaleidoscope
Un negozio chichissimo, molto fornito e l'allestimenti è favoloso...
Oltre a questo ne ho visitati altri due: Chez Tèrése e La Filandiere in Rue Vanderelst Theodore - 1070 Bruxelles.
Il primo è appena aperto, anche qui c'è un bell'allestimento e i filati sono di medio pregio... mi è piaciuto molto! Il secondo è l'antitesi degli altri due: incasinato, confusionario... ma a ben cercare si trovano tesori!
perchè non metto le foto delle lane? Beh, perchè voglio lasciarvi in sospeso, ecco perchè!
In ultimo, ma non ultimo, Bruxelles è amicizia.
Grazie a Sonia che mi ha ospitato e ad Alessia per aver organizzato un evento bellissimo come la presentazione del nostro libro.
Grazie a entrambe per avermi fatto sentire davvero a casa!
Curoise di sapere di più della presentazione del libro? Correte QUI, allora!!!