Quale immagine migliore per iniziare questo post di consigli spenderecci? E' il nuovo pattern free del Collettivo Maglia 198 e la foto, chiaramente l'ho fregata a loro. Come ho fregato tutte le foto presenti nel post. Il Collettivo è un gruppetto di 3 amiche veramente creative, vi consiglio un giretto sul loro blog, interessante e piacevole, anche nella grafica. Tornando all'alberello, che si chiama Otello, tra l'altro: no, non è in vendita. Si, è delizioso e potete farvelo da sole. Andate qui, scaricatelo e datevi da fare, sfaticate! Avete ancora un po' di tempo prima di Natale...
Ora mi direte:"Visto che il pattern è free, che c'entra con lo shopping natalizio?" Ecchecaspita, un po' di pazienza, no? Era per iniziare, giusto? Che furia... sono quasi pronta per incominciare, ma prima una piccola premessa...
Il fatto di regalare handmade, per me, non è una novità: lo faccio ogni anno, lavoro per mesi per non comprare nemmeno un regalino piccino picciò e questo mi riduce a sferruzzare sciarponi di lana a Ferragosto mentre i pargoli e Il Marito mi guardano con compassione. Non lo faccio per ragioni economiche, ma per regalare qualcosa di particolare e pensato per la persona a cui lo dedico. E dopo ogni Natale mi riprometto che MAI PIU' regalerò handmade, visto l'entusiasmo con cui vengono accolti i presenti. Tanto chi mi ascolta: nessuno! Infatti a gennaio siamo da capo.
NONOSTANTE CIO', sono straconvinta che un regalo handmade abbia un valore aggiunto rispetto al "solito" regalo, sia realizzato con una cura tutta speciale e sia assolutamente esclusivo! E questo sia che si parli di un regalo realizzato da noi stesse, sia che questo regalo sia realizzato da persone che fanno dell'handmade il loro piccolo commercio. Per cui, eccola qua, la mia scelta per un regalo particolare, scovato nei miei negozietti virtuali preferiti e realizzati dalle mie creative preferite. Alcune di esse non hanno di certo il bisogno della mia pubblicità, ma tant'è. Mi piacciono i loro lavori, sono io il capo e decido io, ok?Di certo la prima creativa non ha bisogno di presentazioni: è Alessia e il suo blog è l'ormai famoso Beads and Tricks.
Alessia crea bigiotteria ed usa quasi sempre il rame. Mi piace l'aspetto quasi rustico dei suoi lavori in metallo martellato unito a pietre dure levigate o a "perline" di vetro come quelle della foto; il suo lavoro è elegante e fragile, le volute hanno una grazia particolare ed il suo lavoro è inconfondibile.
Il negozietto è QUA.Un'altra creativa che si occupa di bigiotteria realizzata a mano è Barbara con il suo blog Fascination Street.
Barbara si avvale di diversi metalli ma predilige anche lei il rame (anche se adoro la spilla qua sopra in ottone e prima o poi me la compro, è una promessa!). Il suo lavoro mi piace perchè è una raccolta di forme diverse, sempre fantasiose e mai uguali: ama materiali inconsueti, come il feltro che, unito al metallo, dà origine a gioielli molto particolari.
Il suo negozietto è QUA.Valeria, con il suo blog Maglia&Chincaglie è anche lei una creativa che si occupa di creazione di gioielli. E di maglia, ma questa è un'altra storia.
Seguendo il filo (di rame, di lana, d'argento...) salta all'occhio la purezza delle forme usate da Valeria, una grazia quasi commovente. Quando il filo si unisce a pietre dure o a pallocche di feltro, colpisce l'accostamento dei colori e si vede che è una ragazza con l'occhio della magliaia.
Se vi interessano le sue creazioni, scrivetele (la mail è il alto a destra) e lei esaudirà i vostri desideri.Pian piano ora ci spostiamo dalla bigiotteria "pura" verso altre creative che si occupano anche di altro. Vannalisa con il suo blog méli-mélo è una di quelle persone a cui riesce bene tutto: bigiotteria, decorazione, maglia, cucito, uncinetto... anche se questa collana molto grezza e lieve mi attrae moltissimo.
Il filo conduttore che unisce tutte le sue creazioni è la purezza delle forme e il desiderio di leggerezza e di gioco. La riscoperta di un modo divertente di adornarsi mi intriga molto ed i colori da lei usati di recente, nella fattispecie un senape smagliante, mi attirano come una mosca al miele.
Il suo negozietto è QUA. E attenzione, perchè dovete leggere bene in alto, ci sono degli sconti per voi!Come posso introdurre degnamente Elena con il suo blog Decor e blablabla? Decana delle creative italiane, capostipite del gioiello tessile, innovatrice con i suoi art-journal... e cara amica.
Dire che si occupa di tutto quello che si può realizzare con la stoffa è quantomeno riduttivo: la manipola, la crea, la taglia, la cuce in forme diverse e fantasiose, tutte diverse, tutte uniche, tutte assolutamente irripetibili. Proprio l'unicità del suo lavoro e l'esclusività mi colpiscono moltissimo. Per non parlare dell'accostamento di colori e materiali che avvicinano alcuni pezzi a delle vere e proprie piccole opere d'arte.
Il suo negozietto è QUA.Anche Rachela con il suo blog Le Borse Di Poppy lavora con la stoffa, ma non solo. realizza anche della splendida ed originalissima bigiotteria, utilizzando materiali riciclati che rende eleganti ed irriconoscibili!
Mi piacciono moltissimo le sue borse un po' retrò! Questa in arancione bruciato, poi, è molto di moda quest'anno. Rachela in alcune delle sue creazioni denuncia, però, un animo rock e nostalgico, un gusto ineccepibile e degli accostamenti al di sopra delle righe che mi affascinano e stregano al tempo stesso.
QUA potete farvi un'idea dello stile di Rachela e poi potete scriverle direttamente: qui trovate il suo indirizzo.Ultima, ma solo in ordine, troviamo Ilaria con il suo blog Where is the Wonderland?. Ilaria è una folle uncinettatrice, per cui già mi sta simpatica.
Il suo lavoro mi piace per l'estrema cura che mette nei dettagli e per l'originalità di alcune sue scelte: la bambolina kokeshi in arancione ne è la prova! Realizza anche piccoli accessori come scaldacollo e mezzi guanti e gli abbinamenti sono assolutamente fantastici!
Il suo negozietto è QUA.
Siamo arrivati alla fine della carrellata: amiche, se vi scoccia che abbia utilizzato le vostre foto, ditemelo pure, tanto lo sapete che mica le tolgo, eh, non vi fate illusioni. Ormai mi conoscete.
11 commenti:
Condivido pienamente i tuoi pensieri sui regali. Anche se bisogna essere certi che la persona a cui donare un oggetto prodotto da noi apprezzi l'handmade (o per lo meno il nostro?!) Quanti idioti a cui a volte si è obbligati a fare un regalo pensano che donare un oggetto fatto da sè significhi una cosa fatta per hobby e solo per risparmiare! La scelta dei negozi virtuali che hai fatto è perfetta!
Ottima selezione Tibisay. Regalare handmade è meglio, più originale, più etico, più esclusivo.
Grazie per le tue parole sul nostro nuovo blog : )
Meraviglia,Valentina! Che bella selezione (e lo dico del tutto disinteressatamente, eh!)... Grazie per avermi incluso nella tua lista e onorata di essere in compagnia di cotante creative!
E' sempre un piacere leggerti e ad ogni tuo post rido a crepapelle!
Un abbraccio.
Vannalisa
come te, regalo handmade ogni anno e se per natale non ho abbastanza tempo per tutti... rimedio per il compleanno. Ma purtroppo e per fortuna non siamo tutti uguali quindi regalo fatto a mano solo a chi apprezza! sta a vedere che dopo tutto il tempo e la fatica ti ritrovi anche un muso lungo!!!
vuoi o non vuoi grazie te lo ridico...
Mi piace il tuo blog e poi Airali è una mia amica! ;)
Ciao ciao
Mopo
Leggerti è sempre un piacere, questa volta il piacere è ancora di più!
Ma che cara, grazie !!! Praticamente vengo dalla giornata di ieri, piena di coccole ed auguri, ed oggi con te, la festa continua! Grazie di cuore mia blogger dallo humor sopraffino :-)
Condivido ogni tua parola, ma ahimè, ha ragione Paola di P&B: qualche testa vuota, pensa che se tu regali qualcosa fatto da te...è perchè non vuoi spendere. Porelli, regaliamo a 'sta gente patate e cipolle, con su una bella griffe finta ;-)
Bacione e grazieeeeeeeee !!!
@Perline: quest'anno spero di essermi fatta furba... regali handmade solo a chi se li merita!
@KnittingBear: ma figurati, è stato un piacere!
@Vannalisa: si, come no, del tutto disinteressate, vero??? ;P.
Scherzo, mi fa piacere fare un po' di pubblicità alle amiche.
@Ilaria: beh, tu sei più brava di me, io al compleanno ancora non ci arrivo...
@Natascia: grazie!
@Elenuccia: ehehhehe!!! La patata griffata è davvero un'idea... OPS!
Wow, che emozione aprire il tuo blog e vedermi inserita in una carrellata di opere d'arte^_^...Sono tanto tanto onorata! Grazie di cuore!
barbara
Preziosi consigli, bella la selezione, chi vuole va avanti e trova - dalla strada tracciata - nuove idee per un regalo, natalizio e non, equo e solidale.
I doni, poi, sono preziosi in primis per chi li fa. A perline e bottoni dico che sono anni che rompo le uova nel paniere a quelli che lei definisce "idioti" e che io traduco liberamente " quelli che si aspettano un bel regalo perche' dovuto". Faccio, a nome loro, una bella donazione.....a chi una gallina in Bangladesh, a chi un sorriso per una donna sfigurata, persino una pecora, una volta. Tutto virtuale, tutta roba che va a buon fine, tutta roba che quelli/le li' non si apettavano mai poi mai. Buon natale ouah,uoah, uoah
@Barbara: guarda, non emozionarti, era proprio il minimo!!!
@Eva: ah, amica mia so che mi capisci... l'idea del regalo solidale l'ho avuta anche io... e l'hanno apprezzata ancora meno. ma giustamente, checcefrega???
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