domenica 31 maggio 2009

Živko Marušič a Trieste

Tanto per cambiare questo week end lungo mio marito è in giro per l'Italia. Ieri ero stata invitata all'inaugurazione della mostra dedicata a Živko Marušič alla sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi di Trieste e quasi quasi non ci volevo andare ma... alla fine mi sono autoconvinta che, visto che non chiedo mai nulla, mi ci voleva un po' di svago e i bambini avrebbero dovuto capire. Ed ho fatto bene, sono stati dei veri angioletti; nonostante il caldo sahariano e le moltissime persone hanno resistito ben mezz'ora e in premio hanno avuto una corsa in Piazza Unità d'Italia.

Inserisco, come di norma, qui di seguito una breve critica, la mostra mi ha decisamente entusiasmato!!!

"In mostra saranno proposti i lavori più classici dell’autore: dai paesaggi con figura alle figure isolate; in particolare degne di nota saranno le tele strette e sottili accostate a tele e a carte di piccole dimensioni, alcune di queste sono state realizzate in esclusiva per questo progetto e sono ancora del tutto inedite, mentre altre saranno opere storiche relative alla sua produzione degli anni Ottanta.
Živko Marušič è nato a Colorno (Parma) nel 1945, ed ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Attualmente risiede a Capodistria. A partire dalla fine degli anni Settanta è stato un acceso fautore del ritorno della pittura alla consustanzialità della figurazione, collegandosi perfettamente, dal suo osservatorio istriano, fin dai primissimi anni Ottanta a un clima di fervore internazionale che va sotto l’egida della Transavanguardia, sigla estetica felicemente coniata da Achille Bonito Oliva, e che peraltro provvederà a dare spazio a questo bravissimo
pittore nel libro “La transavanguardia internazionale”. In questo senso il suo lavoro di quegli anni si collocherà dentro questa corrente pittorica di cui sarà, senza ombra di dubbio, il massimo interprete d’oltrecortina e che in Italia ha visto crescere autori come Francesco Clemente ed Enzo Cucchi.
Dopo aver realizzato, nel 1982, una memorabile mostra presso il Centro la Cappella di Trieste, ha poi lavorato negli anni sucessivi sempre in maniera discontinua con gallerie italiane e straniere. Al suo attivo ha numerose mostre in spazi pubblici e museali in Slovenia e Croazia. Il suo primo critico di riferimento è stato Andrej Medved.
L’allegra spensieratezza, lo sguardo ironico e distratto, il bianco addensante e sfilacciato dei primi dipinti degli anni Ottanta, l’esplosione dei suoi campi coloristici, ha poi lasciato lentamente il posto, nei suoi quadri successivi a una figurazione diversa, più contenuta e sottile, quasi popolare e intimista. In questi ultimi lavori la pittura è fluida e calibrata e se di poesia si vuole parlare viene da pensare a Umberto Saba: stesso modo di raccontare: semplice, fluido, anche se i soggetti e i luoghi raffigurati sono ovviamente diversi. Si tratta di immagini di volti, di persone, di fiori, di siepi e di figure contorte: siamo in presenza di un linguaggio appena sbozzato e diretto: la semplicità del linguaggio, il tratto essenziale, ridotto al minimo, evidenzia il senso di disagio dei soggetti rappresentati. La pittura introduce a un mondo dove il valore delle cose, il loro significato, è dato dall’indigestione e dal consumo caotico, quasi in una sorta di accumulazione che inebria, spingendo verso una volontà di potenza che implode in tutte le direzioni. I soggetti, pur in un atteggiamento di sottomissione, hanno una loro intangibile fierezza: accettano un qualcosa di imponderabile da un imprecisato qualcuno, che sembra esercitare un atto di forza nei loro confronti, quasi mettendoli in riga.
Le immagini di questi dipinti ci fanno sentire il reale, ma al contempo, con angoscia, ci ricordano un tempo lontano, una sorta di paese felice e primordiale che riaffiora dal profondo: un tempo storico dove la libertà dell’individuo non era assolutamente precaria."

sabato 30 maggio 2009

Sedie / Stoli / Chairs Landscape

Un paio di giorni fa sono andata a Muggia, una cittadina vicino a Trieste, a visitare questa mostra, insolita ed interessatissima!!!
Il titolo è "Sedie / Stoli / Chairs Landscape"ed espongono Tina Cotič e Domen Slana.
QUI trovate tutte le informazioni su questa bella cittadina, ma inserisco comunque il comunicato stampa della mostra, chi avesse occasione vada a vederla, merita davvero una visita!

"Il Comune di Muggia, Assessorato Cultura e Promozione della Città promuove un doppio appuntamento presso il Museo d’Arte Moderna “Ugo Carà” – via Roma, 9 – e la Sala Comunale d’Arte “Giuseppe Negrisin” – Palazzo del Municipio, Piazza Marconi, 1 - dedicato alle interpretazioni della sedia ad opera di due significativi progettisti sloveni: Tina Cotič e Domen Slana.
La sedia oggetto quotidiano diviene sperimentazione spaziale, struttura compositiva, sintesi paesaggistica, interpretazione antropologica dove il rigore progettuale si sposa con l’interpretazione del fare artistico.
Maestri di sintesi progettuale con la loro chiara impronta metodologica i due artisti danno vita a veri e propri paesaggi prendendo spunto dalla rilettura dei paesaggi di Lojze (Luigi) Spacal o dagli elementi del paesaggio in cui essi operano.
Attraverso una lettura diretta, per Domen Slana, o come per Tina Cotič filtrata, dallo sguardo e dalla sensibilità di Lojze (Luigi) Spacal, i due artisti danno vita a vere e proprie costruzioni dove la seggiola da mero elemento del quotidiano, da puro oggetto funzionale, diviene sintesi dello spazio fisico e antropologico in cui è possibile leggere e ritrovare elementi architettonici, storici, umani che l’arricchiscono di nuove valenze portandola ad essere protagonista assoluta, a volte ironica a volte tragica, della realtà.
Tina Cotič, presenta tre seggiole che traspongono tridimensionalmente gli elementi propri della semantica di Spazal, spunti della vita stessa sul Carso, analizzati con assoluto rigore compositivo dove il carattere arcaico si sposa con la costruzione prospettica propria agli spazi urbani.
Domen Slana propone la sua ricerca alle radici della società: parti di oggetti comuni, usuali vengono decontestualizzati mettendo in gioco l’equilibrio statico non solo della seduta ma delle cose.
In un continuo gioco di rimandi la ricerca artistica di Slana, sia essa espressa con la pittura o con la scultura, si riallaccia alla tradizione che, in visioni oniriche, introducono la destabilizzazione della normalità: una sedia con una gamba, un trono con una ruota, una poltrona con un tronco.
Per entrambi il dialogo con il reale si concretizza nella tridimensionalità della sedia che da oggetto d’arredo quotidiano riacquista quella dimensione aulica delle sue origini, destinata infatti com’era ad ospitare una sola persona e inizialmente soltanto sacerdoti e principi, ma non più per fungere da trono e differenziare colui che si siede dalla massa, ma per sottolineare nell’unicità del manufatto il carattere totemico di un’intera società.
La mostra, in essere presso le due sedi espositive sino al 14 giugno 2009, presenta oltre alle creazioni tridimensionali anche bozzetti, studi, disegni, esecutivi, fotografie e dipinti che permettono di rintracciare il percorso che ha portato Tina Cotič e Domen Slana alle loro creazioni aggiungendo una nota didascalica e didattica che ci guida alla scoperta delle loro sedie.
Le opere di Lojze (Luigi) Spacal sono gentilmente concesse da Martin Spacal."

venerdì 29 maggio 2009

Giveaway di Linda!!!


Il blog di LINDA organizza un giveway!!! Per la rima volta ho deciso di parteciparvi, anche se, di solito, non ho molta fortuna... però il suo blog mi piace moltissimo e spero, in fondo in fondo, di vincere il secondo premio, impazzisco per gli oggetti di cartoleria!!!

Tutorial 5, i fiorellini crochet

Ormai si sarà capito che amo molto i tutorial. Ne vado letteralmente pazza e passo le giornate alla ricerca di quelche spunto interessante nel web, per cui come posso esimermi dal fornire anche io il mio piccolissimo contributo?
Oggi farò i fiorellini all'uncinetto del post precedente, senza l'"anello magico" perchè per le mie esigenze scrappose ho visto che il cerchietto a catenella che resta nel mezzo va molto bene per "incastrarci" i bottoni di rifinitura, però se voi volete farlo, basta eliminare il primo passaggio.
Procediamo: con il cotone molto sottile e l'uncinetto n° 1,5 avviare il lavoro e lavorare 7 punti a catenella; chiudere il cerchietto infilando l'uncinetto nella prima maglia e facendo una maglia bassissima.Fare 4 punti catenella e una maglia alta, otterrete qualcosa del genere.Ora proseguire con 2 punti catenella e una maglia alta per altre 3 volte, poi fare altri 2 punti catenella e chiudere la ruotina con una maglia bassissima lavorata nel secondo punto catenella dell'inizio. Otterrete una specie di ruota a 5 raggi.A questo punto voltate il lavoro e lavorate, nel primo archetto, 2 punti catenella, 1 mezza maglia alta, 1 maglia alta, 1 mezza maglia alta, 1 catenella, 1 maglia bassa. Otterrete il primo petalo del fiore.Proseguite in ogni archetto nella seguente maniera: 1 maglia bassa, 1 catenella, 1 mezza maglia alta, 1 maglia alta, 1 mezza maglia alta, 1 catenella, 1 maglia bassa ed otterrete tutti i petali. Chiudete il lavoro con una maglia bassissima nella seconda catenella dell'inizio giro. Ecco fatto!!!Se desiderate fare dei fiori più grandi basta aumentare i petali a 7 e, se lo desiderate, potete fare un secondo giro di petali in colore contrastante, io li uso moltissimo!!!

mercoledì 27 maggio 2009

Fiori crochet

... e dopo una luuuuuuuuuuunga gestazione, ecco il prodotto.Come sempre ho cominciato pensando:"Devo dare un senso a tutto il cotone rimasto a casa, è inutilizzato, è uno spreco, facciamone qualcosa, magari qualcosa che mi sia utile per lo scrap, ora poi sono di moda gli abbellimenti all'uncinetto" e come sempre ho finito per comprare NUOVI colori perchè gli abbinamenti non erano abbastanza armoniosi e ho lavorato settimane come una cretina senza pensare a nient'altro... ma solo a me capita così? Fattostà che ora ho le scatole piene di fiorellini... in tutti i sensi!!!

martedì 26 maggio 2009

Tutorial 4, ovvero la rivincita del muffin

Oggi c'era la recita di Leonardo e, come ogni anno, abbiamo fatto la festicciola in classe. Volevo fare una torta ma poi mi sono ricordata che QUI avevo consigliato a Panzallaria di non fare una torta "unica" bensì tanti coloratissimi muffin, che fanno tanto più "festa"... ed è così che ho rispolverato i...

MUFFIN DI NIGELLA

Ingredienti:
250 gr farina
2 cucchiaini lievito per dolci (io uso una bustina intera)
½ cucchiaino bicarbonato
180 gr zucchero
2 cucchiai cacao amaro
150 gr gocce cioccolato

250 ml latte (o latticello “buttermilch”, se posso io li uso e rendono i muffin molto più leggeti e gonfi)
90 ml olio semi (o 110 ml burro fuso, io uso questo perché, a mio parere, i dolci vanno fatti con il burro e non con l’olio)
1 uovo grande
1 cucchiaino estratto di vaniglia liquida

Procedimento:
In una ciotola capace versare tutti gli ingredienti secchi (prima parte della lista).Se non si trova l’estratto di vaniglia liquida lo si può sostituire con 1 cucchiaino di la vaniglia in polvere, da aggiungere agli ingredienti secchi. Mescolare.
In un recipiente alto versare tutti gli ingredienti liquidi.Mescolarli bene e poi versare il tutto nella ciotola degli ingredienti secchi.Mescolare per amalgamare gli ingredienti e LASCIARE DEI GRUMI (più ci sono meglio è).A questo punto, aiutandosi con un cucchiaio (Nigella usa addirittura il porzionatore da gelato), versare il composto nelle formine da muffin (protette adeguatamente con le speciali cartine) riempiendole fino a ¾.Infornare a 200 gradi con forno già caldo per 20 minuti. Sfornarlie sformarli facendoli raffreddare su una griglia o su un tagliere.Decorarli a piacere, io ho usato la glassa di cioccolata già pronta e la coloratissima momperiglia.
Considerazioni:
E’ una ricetta davvero versatile, questa è la versione base ma io ho provato a farla in moltissimi modi. Eliminando il cacao amaro e le gocce di cioccolato dall’impasto, questo si presta ad essere facilmente elaborato secondo la propria fantasia… ecco qua alcune varianti.
1: sostituire metà dello zucchero con altrettanto miele (ovviamente questo andrà aggiunto agli ingredienti liquidi), metà della farina con farina integrale, aggiungere 100 gr di frutta secca tritata grossolanamente a piacere (noci, nocciole, mandorle…) ed avremo dei muffin dietetici e salutisti.
2: sostituire metà dello zucchero con altrettanto zucchero di canna, metà della farina con farina integrale, aggiungere 2 mele (o altra frutta a piacere, tipo banane, pere, pesche, ciliegie, albicocche) ed avremo dei muffin leggeri e adatti a sane merende.
3: lasciando la versione originale e glassandoli, una volta freddi, con una glassa al cioccolato (che si trova anche pronta ed è buonissima) e cospargendoli con zuccherini dorati avremo dei muffin adatti ad una festa importante.
4: aggiungendo alla ricetta base 75 gr di uvetta ammollata nell’acqua e 75 gr di nocciole avremo dei muffin tradizionali da gustare con il the.
Insomma, questi sono solo degli esempi, poi facendoli la fantasia si scatena e si trovano infinite ricette.

venerdì 22 maggio 2009

Trecce beige

Ce l'ho fatta!!! L'ho terminato prima del caldo estivo!!! Anche se, a dire il vero, in questi giorni sembra di essere in agosto...). L'ho iniziato da tanto e non lo finivo mai... non per il filato, era grosso e scorreva facilmente, e poi mi divertono le trecce complicate... pensavo di avere problemi con l'assemblaggio dello sprone, che è lavorato in orizzontale e quindi rimandavo e rimandavo (e rimandavo) la confezione, ero morta di paura, ahahah!!! Ma oggi, stufa di vederlo nel cestino da lavoro, ho preso il coraggio a 4 mani e... voilà, non era poi così difficile...

mercoledì 20 maggio 2009

Fiori giapponesi

Ho terminato lacuni lavoretti che mi sono stati commissionati... "a gratis", naturalmente! Sono in vetro dipinto con i colori per ceramica e quindi cotti al forno per fissare la pittura... mi sono ispirata ad alcune illustrazioni giapponesi e sono abbastanza soddisfatta del risultato, anche se è passibile di ampio miglioramento. Il quadrato bianco che si vede nelle foto è perchè sullo sfondo marrone del tavolo i colori spariscono, ahahhah!!! Dovrò studiare una soluzione, non posso continuare a fotografare in cucina...
Piatto rettangolare con irisPiatto rotondo con crisantemoTegoline (da usare come ciondoli) con crisantemi, magnolie (!), iris e rami di susino

martedì 19 maggio 2009

Scarpe nuove

Tacco 10 cm (forse anche qualcosina in più)... incredibilmente non fanno male!!!

domenica 17 maggio 2009

Gita a Spilimbergo

Lo scorso mercoledì due classi della scuola di Leo sono andate a Spilimbergo a visitare la Scuola dei Mosaici del Friuli, un istituto davvero unico nel suo genere!!! Io e altre 3 mamme volonterose (e curiose) siamo state "arruolate" per accompagnare i bambini e ne siamo state ben contente. A questa scuola possono accedere ragazzi dai 16 ai 25 anni e il corso di studi dura 3 anni. Vengono ragazzi da tutto il mondo per frequentare le lezioni, in quanto ci sono solo 3 scuole al mondo che si occupano di mosaico, però l'istituto accetta solo 50 studenti l'anno, poi bisogna inserirsi in una lista d'attesa. Per i lavori vengono adoperate tessere naturali ed artificiali, dipende l'effetto che si vuole ricreare: le naturali sono più opache e quelle artificiali sono molto più lucide.
Durante il primo anno i ragazzi apprendono le tecniche base e si impegnano, tutti insieme, a riprodurre ESATTAMENTE un mosaico antico.Aula del primo anno con un aspirante mosaicista.Aula del secondo anno con uno studente alla modellazione le tessereAula del terzo anno. Qui ci si occupa dell'incarnato e gli studenti imparano a confrontarsi con l'arte moderna e trovano il loro stile personale.Un dettaglio (non è meraviglioso già così?)Un tavolo di lavoro.La cartella colori.Tessere pronte e da modellare...Ed ora... alcuni esempi delle opere realizzate dagli studenti ed esposte lungo i corridoi della scuola: una serie di gatti (sono una maniaca, lo so)...E aualche lavoro contemporaneo... incredible come, anche con tessere tutte dello stesso colore, sia possibile creare effetti di luce... sono stupefatta...

giovedì 14 maggio 2009

Giornata di shopping

Come ogni fashion-victim che si rispetti, ho atteso con trepidazione l'apertura della vendita della capsule collection di Mattew Williamson per H&M... e finalmente il 14 maggio è arrivato.Stamattina sono corsa prima che potevo al negozio, mi ero fatta una lista dei pezzi più interessanti, compreso un abito in seta verdeacqua che speravo di acquistare per un imminente matrimonio (risparmiando, così, parecchi soldini).
Invece non c'era... ma come... ma come mai a Trieste certe cose non arrivano mai??? Siamo dunque destinati sempre alla serie B??? Un nervoso...
Comunque questo non mi ha impedito di comprare delle bellissime cose:Il pareo è in cotone, bellissimo!!! Ho osato il giallo acido perchè tanto non lo metterò mai vicino al viso... la maglietta bianca ocn il pavone stilizzato ha uno stupendo scollo a disco molto largo ed è bella lunghetta, molto sportiva, da mettere con i bermuda di jeans... e il top è un capolavoro... blu pavone e verdeacqua, starà benissimo anche con dei semplici pantaloni neri e ballerine.

E' arrivato anche l'ordine che ho fatto presso HobbydicartaNel dettaglio:
bottoni color verde abete, giallo limone, arancio, viola, rosa pastello, rosa pelle, fuxia, marrone e metallici; poi bottoni misti "natural", "in shapes parfait", "evening sky" "in shapes island sunset", "berry"; poi ancora due fogli di trasferibili con label nere e arabeschi e fiori neri, un set di 8 tamponi "edwardian whites, 100 mini fermacampioni fantasia e, per finire, 2 kit di stoffe coordinate.
Non vedo l'ora di mettermi al lavoro!!!

venerdì 8 maggio 2009

Album per battesimo

Poco tempo fa si è battezzata la figlia di cari amici... visto che sono loro molto legata ho pensato di fare, come regalo aggiuntivo, il "servizio fotografico" (pessime foto da una pessima fotografa) e l'abum in stile scrap... tempo fa mi sono innamorata di un album fatto, come sempre, dalla Beba e non vedevo l'ora di copiarglielo... detto, fatto!!!

IL BATTESIMO DI MARIALAURAUNA DEDICA DA CHI TI VUOLE BENEL'INGRESSO IN CHIESAIN CHIESALE LETTUREANCHE PIETRO LEGGEL'OLIO DEI CATECUMENIIL BATTESIMOLA VESTE BIANCAIL CEROIL SACRO CRISMACON MAMMA E PAPA'TUTTI INSIEMEI PADRINII NONNI MATERNII NONNI PATERNIED ORA...... FESTA!3 FRATELLIMERITATO RIPOSOUNA DEDICA DA CHI TI VUOLE BENE (Parte 2)HANDMADE WITH LOVE BY VALENTINA

Ed ecco delle card e dei minialbum che ho pensato di fare per i padrini e per gli amici più cari.