giovedì 30 maggio 2024

DIETRO LE QUINTE DEL CARDIGAN PRIMAVERILE N°2

Si potrebbe pensare che, dal momento che stiamo andando verso estate, un cardigan sia del tutto superfluo. Al contrario, io penso che un cardigan leggero sia un capo davvero utile nel nostro guardaroba capsula. Lo potremo indossare sia nelle sere d‘estate, sia di giorno nelle stagioni di transizione. Alla fine scopriremo che un cardigan leggero è davvero molto utile e sfruttabile tanto quanto un capo invernale. Avremo solo cura di scegliere un colore chiaro e non neutro per abbinarlo alla bella stagione.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 28 maggio 2024

IL CARDIGAN PRIMAVERILE N°2

Il cardigan primaverile n°2 è realizzato in un unico pezzo.

La lavorazione incomincia dal piccolo bordo a maglie ritorte e continua dal basso verso l’alto con una semplice lavorazione traforata che si ripete sull’intero cardigan.

La scollatura a V viene modellata da una serie di diminuzioni ed è molto profonda.

Il lavoro viene diviso in prossimità degli scalfi per creare lo sprone e i tre pezzi vengono completati separatamente; i due davanti continuano ad essere modellati dalle diminuzioni fino a raggiungere la dimensione desiderata. Al raggiungimento dell’altezza dello scalfo, le maglie per le spalle vengono intrecciate.

Il dietro è lavorato senza diminuzioni ed ha la stessa misura dei due davanti. Alla fine della lavorazione dello sprone si cuciono le spalle e i due bordi laterali.

Si riprendono quindi le maglie per le maniche, che sono abbastanza larghe e comode e lavorate dall’alto verso il basso. Sono modellate da una serie di diminuzioni e terminano con un piccolo bordo a coste ritorte.

A questo punto si riprenderanno le maglie per la lavorazione del bordo del davanti a coste ritorte e si lavoreranno anche le asole.

Alla fine si cuciranno i bottoni e, se lo si desidera, si ricameranno le asole.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

sabato 25 maggio 2024

PARTICOLARI DEL CARDIGAN PRIMAVERILE

A chi non piace la lambswool alzi la mano! Come? Nessuno? Lo immaginavo! È un filato davvero meraviglioso e non poteva mancare nel guardaroba della knitter moderna! Confesso che è uno dei miei filati preferiti. I vostri quali sono?

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

giovedì 23 maggio 2024

DIETRO LE QUINTE DEL CARDIGAN PRIMAVERILE

Diciamo la verità: non ne ho mai abbastanza di cardigan. Credo che sia l’indumento che uso di più in assoluto perché risolve moltissime situazioni. E in primavera questo capo è il più versatile in assoluto perché può essere usato sia come strato aggiuntivo nelle giornate uggiose sia come una giacca all’aperto nelle giornate soleggiate. Un filato non troppo spesso e un colore chiaro saranno perfetti per celebrare i primi caldi! 

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 21 maggio 2024

IL CARDIGAN PRIMAVERILE

Il cardigan primaverile è realizzato in un unico pezzo.

La lavorazione incomincia dal minuscolo bordo a maglie passate e continua dal basso verso l’alto con una lavorazione a coste spezzate sull’intero cardigan.

I bordi, dove andremo ad inserire le asole e a cucire i bottoni, sono lavorati a maglie passate e si lavorano contemporaneamente al corpo. Questo tipo di lavorazione crea una sorta di tessuto doppiato molto stabile che non si slabbrerà con l’uso.

La scollatura a V viene modellata da una serie di diminuzioni ed è molto profonda.

Il lavoro viene diviso in prossimità degli scalfi per creare lo sprone e i tre pezzi vengono completati separatamente; i due davanti continuano ad essere modellati dalle diminuzioni fino a raggiungere la dimensione desiderata. Al raggiungimento dell’altezza dello scalfo, le maglie per le spalle vengono intrecciate e si prosegue la lavorazione del bordo, che si prolunga a creare una striscia di tessuto. Queste due strisce verranno cucite insieme a verranno fissate sulla parte superiore del collo dietro, creando una rifinitura molto piacevole e stabile.

Il dietro, una volta raggiunta l’altezza dello scalfo, potrà venire sagomato da una serie di ferri accorciati (se non si ama questo dettaglio, il passaggio può venire tranquillamente omesso). Si cuciono quindi le spalle e i due bordi laterali. Nelle spiegazioni troverete anche un utile fototutorial.

Si riprendono quindi le maglie per le maniche, che sono davvero molto larghe e comode e che sono lavorate dall’alto verso il basso. Sono modellate da una serie di diminuzioni e terminano con un minuscolo bordo a maglie passate.

Alla fine della lavorazione si cuciranno i bottoni e, se lo si desidera, si ricameranno le asole.

Il libro "CE L'HO, MI MANCA" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).

Photo Courtesy: Calogero Chinnici

martedì 14 maggio 2024

CE L'HO, MI MANCA


Per molti anni i capi fatti a mano sono stati sinonimo di abbigliamento di seconda qualità e non c’è nulla di più falso! Un capo fatto a mano è ineguagliabile, è modellato su noi stesse, sulla nostra figura e non ha nulla da invidiare (anzi!) ai capi che si acquistano in negozio.

Tuttavia spesso ci facciamo prendere la mano dall’entusiasmo e ci buttiamo a lavorare capi molto estrosi che dopo poco tempo siamo stufe di indossare, complice un colore o una forma che sono passati di moda. E quindi, come possiamo coniugare il desiderio di lavorare a maglia con l’esigenza di avere dei capi perfetti per ogni stagione e che non ci stanchino mai?
Ce l’ho, mi manca” risponde a questa esigenza. Il libro contiene una raccolta di capi pratici da poter abbinare a molte combinazioni di pantaloni - gonne - accessori, per avere a disposizione un grande ventaglio di possibilità ed essere sempre vestite elegantemente! Sono capi eterni, classici, che ci traghetteranno con sicurezza attraverso tutte le occasioni della vita. Ho pensato di intitolare il libro “Ce l’ho, mi manca” come se fosse uno di quei vecchi album di figurine: potremo collezionare tutti i capi contenuti nel libro e potremo “spuntare” man mano i capi che terminiamo. Una volta terminati tutti, potremo affermare a buon diritto di aver raggiunto un guardaroba a maglia perfetto.

Il libro "Ce l’ho, mi manca" lo trovate QUI (formato cartaceo) e QUI (su Ravelry) in formato digitale, non stampabile (pdf).