martedì 30 giugno 2015

Da "Unfilodi" si festeggia "La Festa Del Raccolto"!

Sabato 25 luglio sarò a Carate Brianza da "Unfilodi" con un workshop tutto estivo!
Questa volta proporrò un capo molto attuale dalla linea modernissima e che donerà davvero a tutte! Un ulteriore caratteristica, è che sarà lavorato con due filati raffinatissimi usando la tecnica dei ferri accorciati, non vedo l'ora di svelare il segreto!

Il nome: La Festa Del Raccolto, esattamente come il nome del WS!

Non vedo l'ora di partire e di rivedere tutte le mie amiche: è troppo che siamo lontane!
Troverete tutte le informazioni per iscriversi a questo appuntamento QUA.

venerdì 26 giugno 2015

NIMBUS

Da poco il mio pattern NIMBUS è disponibile come singolo su Ravelry QUI.

Nimbus” è una vezzosa sciarpina da indossare quando non si sa proprio cosa mettere: i motivi irregolari bucherellati ricordano delle gocce di pioggia e i piccoli volant rimandano alle nuvole che si affollano nel cielo prima di un acquazzone. Unisce della preziosa seta tinta a mano a del sottilissimo ma altrettanto prezioso cashmere.
La parte centrale della sciarpina viene realizzata lavorando attraverso il lato più lungo, in seguito lungo i lati corti vengono riprese le maglie per creare un volant che impreziosisce il tutto, altrimenti molto minimal.

PROMOZIONE SPECIALE FINO AL 05/07/2015:
potrete scaricare il pattern con il 50% di sconto.
Click HERE for my new pattern NIMBUS, available in English and in Italian.

Nimbus” is a charming little scarf perfect for when you’re in a quandary as to what to wear: the irregular perforated pattern brings to mind rain drops and the little ruffles are reminiscent of the clouds that gather in the sky before a downpour. The scarf brings together precious, hand dyed silk and a very fine, but equally precious cashmere.
The center section of the scarf is knit by working across the longer side, then the stitches are picked up along the short side to create a ruffle that embellishes this otherwise minimalist scarf.

SPECIAL PROMOTION UNTIL 07/05/2015:
you purchase the pattern on Ravelry with a 50% discount.

mercoledì 24 giugno 2015

Un Bucatino tutto nero

In occasione del WWKIPD triestino ho sfoggiato la mia ultima maglietta: un Bucatino tutto nero.
Per stare comoda, l'ho abbinato a degli harempants nella stessa tinta e ad una canottierina che mi ha aiutato a combattere le trasparenze del lino. Per rallegrare la mia mise ho scelto sabot intrecciati color acquamarina ed una collana in radice di turchese.
Beh, stiamo mica a pettinare le bambole, stiamo.
Inutile dire quanto mi piaccia questa maglietta, soprattutto come versione estiva… la trovo perfetta! Il nero, poi, enfatizza ancora di più il gioco del "bucatino".
Come anche il lino 100% della Katia, un filato che trovo davvero eccezionale: non mi stuferò mai di ripetere quanto bello sia! Il materiale risalta al meglio i colori vibranti e lucenti.
Ne sono innamorata!
Per le foto devo ringraziare le mie amiche Lucia e Chiara, che si sono prestate a fotografarmi… non facile dopo un'intera giornata passata all'aperto! Non c'era trucco che tenesse...
Ero davvero DEVASTATA.
Ma molto, molto contenta.
Avete anche voi un Bucatino da mostrare?
Lo sapete che ho aperto un gruppo su Ravelry, dove potete farlo?

venerdì 19 giugno 2015

Un anno si conclude

E' arrivata la fine della scuola.
Come "che c'entra". C'entra eccome! Per me l'anno incomincia a settembre e finisce a giugno. I mesi estivi sono sempre stati un po' la "terra di nessuno", e a nulla (mai) hanno valso gli anni in cui ho lavorato da dipendente e non! Per me l'anno ha questa durata.
Da quando ci sono i figli, poi, quest'idea si è rafforzata ancora di più.
E' stato un anno denso di TB6Cafè, di incontri meravigliosi, di amicizie che si sono consolidate sempre di più.
E lo voglio ricordare così, con tanto affetto e qualche immagine.











Quest'anno non farò la consueta pausa estiva, però. sarò anche fuori Trieste e lavorerò a tanti progetti che bollono in pentola e… a luglio sarò a Carate da Unfilodi con un TB6Cafè inedito! Ci si vede lì!

mercoledì 17 giugno 2015

On my needle

Ultimamente ho pubblicato pochetto, però che non si pensi che sono una lavativa!
Sto lavorando, eccome che sto lavorando!
Ho moltissimi progetti che aspettano solo di essere pubblicati al momento giusto.
Come "cattiva", il momento giusto arriverà, si che arriverà!
Nel frattempo, carrellata di progetti (quasi tutti già conclusi) che presenterò i prossimi mesi.
No, non sbuffate, sapete che mi piace fare la misteriosa, è metà del divertimento! E già che mi sbottoni a darvi delle anticipazioni è cosa rara!
Andiamo ad iniziare.
Momento topico nella vita di una stola: il bloccaggio.
Dopo questa esperienza traumatica (la distanza tra spillo e spillo era di un cm e la stola è… diciamo MOLTO grande) ho comprato un seta di ferri da bloccaggio.
E la mia vita è cambiata!
Nome della stola: Pas De Chat, che inaugura un "filone" dedicato al balletto classico.
Set da bloccaggio che ho inaugurato per questo scialle dal colore meraviglioso.
tempo di bloccaggio, terna minuti: un record.
Nome dello scialle: Carezza.
Sempre Monti Pallidi, si. :)
Passiamo oltre… accessorio misteriosissimo che tale resterà… sappiate solo che ci sono due colori, che è belliiiiissimo e che sarà presentato a settembre…
Nome: Ginepro.
Un outsider.
Progettone misterioso già in fase di testing.
Possiamo dire che ha del pizzo (si, beh, si vede, no?), è una maglietta, è pelosa…
Detto così fa schifo, ma secondo me vi piacerà.
Nome: Galop.
Si, sempre balletto, abituatevi.
Un altro Pas De Chat.
Sotto forma di calzino.
Mooooolto appropriato.
Ed ora il progettto estivo per eccellenza: un top molto originale e dalla forma insolita.
Dove? Ma a Carate, ovviamente, dove sennò?
Nome: La Festa Del Raccolto.
Eh, già, avevo poca fantasia, ma prometto che ne andrete matte, io non vedo l'ora di indossarlo!
Ultimo ma non ultimo, un secondo top estivo.
Questo sarà sviluppato in taaaaaaaaante taglie.
Nome? Black is Back.
Già sentito, già visto? Si, però azzeccato, vedrete.

lunedì 15 giugno 2015

Il WWKIPD a Trieste

Il 13 giugno a Trieste si è svolta la Giornata Mondiale dello Sferruzzamento in Pubblico: il WWKIPD.
Moltissime hanno partecipato: cosa c'è di più bello, in effetti, di sferruzzare tutto il giorno insieme alle amiche? Condividendo la stessa passione? Chiacchierando piacevolmente senza limiti di tempo? E sgranocchiando stuzzichini e bevendo bibite dissetanti?
Vi lascio quindi, gustarvi queste foto: è stata una giornata bellissima, grazie soprattutto a Lalanalà, il negozio che ci ha così generosamente ospitato e che ci ha fatto da punto d'appoggio in questa splendida giornata! Lucia e Fiorenza, ospitali e gentili come sempre, si sono prese cura di noi, dissetandoci e rifocillandoci!
 

 

 

 

 
Io poi ho concluso la giornata sferruzzando al MiniMu: una performance di maglia durante una mostra di quadri di Carlo Fontana ed altri artisti: posso proprio dire di aver concluso in bellezza!

giovedì 11 giugno 2015

50%

SCONTO "la scuola è finita"!
DISCOUNT "the school is over"!
RABATT "die Schule ist aus"!

Da oggi al 18 giugno.
From today to 18.th June.
Von heute bis 18.ten Juni.

mercoledì 10 giugno 2015

Maddalene

Anche questo mese ritorno sul sito di Crowdknitting con un progetto molto speciale e divertente da realizzare: un ponchetto!
Per la sua realizzazione, sono stata molto ispirata dal filato: il Tetra Cotton, 100% cotone.
E' un filato molto interessante, che mi ha ricordato, come struttura, un filato già usato in precendenza: la Truesilk. Il filato si presenta in forma di "catenella": è stato, cioè precedentemente lavorato a formare un sottile tubo dalla struttura molto aerea. Questa catenella durante il lavoro scorre molto bene, e, contrariamente a quanto succedeva con la seta, se capita di "infilzare" il filo durante la lavorazione, non si divide e conserva la sua struttura.
Il punto di forza, tuttavia, lo ritrovo nell’aspetto, opaco e raffinato e soprattutto nelle sfumature di colore, talmente belle da far pensare ad un filato tinto artigianalmente! Lo trovo particolarmente adatto a capi di mezza stagione. Per esempio cappe, ponchi, stole, sciarpe, scialli; ma anche top, cardigan e magliette scollate.
Io l’ho lavorato con un motivo di semplice pizzo, che esalta di sicuro la sua naturale bellezza.
I ferri consigliati sulla fascetta sono corretti come misura ma io ho usato mezzo numero di meno per evitare un effetto troppo rilassato. Il tessuto lavorato è uniforme, liscio, elastico e cascante: risulta davvero molto bello ed elegante!
I punti sono molto ben definiti, è un filato che consiglio caldamente a chi vuole realizzare un capo raffinato e fuori dal comune.
Per concludere, è un cotone splendido, molto versatile, con un tocco in più di ricercatezza. Manca solo la lode!

Maddalene” fa parte della collezione ispirata ai "Monti Pallidi", la catena montuosa delle Dolomiti italiane.
Le Maddalene sono una gruppo di montagne all’interno delle Dolomiti. Questi monti non conoscono grandi altezze o forme ardite, ma anzi sono solcati da dolci valli ed ampi pascoli.

Maddalene” è un poncho lavorato longitudinalmente e poi cucito. Il motivo a pizzo non troppo appuntito ricorda la forma delle vette ed i giochi di colore a contrasto rimandano ai tramonti estivi che capita di ammirare in queste belle montagne. 

Potete trovarlo QUA, cliccate e potrete scaricarlo da Crowdknitting.
Lo schema "Maddalene" si può scaricare gratuitamente SOLO per il mese di giugno dal sito Crowdknitting. La registazione è gratuita!
Da luglio potrete scaricare il pattern "Maddalene" direttamente da Ravelry.

You can find the pattern "Maddalene" HERE.
The "Maddalene" pattern will be available as a free download from the Crowdknitting website, but ONLY during the month of Juni! Registration is free!
Starting in Juli, the pattern will be available for purchase directly from Ravelry.

Photo courtesy: Paolo Bonivento.
Come sempre grazie mille a Donna, sempre più insostituibile.

lunedì 8 giugno 2015

World Wide Knitting in public 2015





Wold Wide Knitting in Public Day - una Giornata Mondiale del Knitting in pubblico!
Quando ho con gioia accettato la sfida da parte di Valentina di scrivere un post a settimana sul mondo del fare a maglia, mai avrei immaginato sarei stata sommersa da così tanti stimoli provenienti da un ambito di cui sapevo poco o niente.
Nonostante l'estate si stia facendo sentire attraverso delle giornate di giugno piuttosto gagliarde, la mia voglia di cercare informazioni interessanti sullo sferruzzare non è diminuita, e anzi è ripagata da innumerevoli e quotidiane scoperte.
Come ad esempio quella del Wold Wide Knitting in Public Day, prevista per il prossimo 13 giugno in cui vari centri in tutto il mondo si occuperanno di farsi portavoce dell'iniziativa. Ma l'adesione è libera, e chiunque volesse potrebbe celebrare con eventi e attività, ma anche solo sferruzzando in pubblico, questo passatempo/hobby/ragione di vita così diffuso.
Per informazioni sul WWKIPD cliccate qui sopra.



Altre ancora saranno le iniziative che a breve partiranno. Restate sintonizzati.
Nel frattempo stanno per arrivare notizie sulla Scandinavia (lì, se non altro, anche se ci si avvicina ai giorni dell'anno più luminosi, la sera si sta bene con la sciarpetta) e dall'emisfero boreale del nostro pianeta che si affaccia ora all'inverno, altre interviste "Punti" di vista, e ulteriori spunti artistici.
Detto questo, vi lascio al vostro sferruzzare con un'immagine delle ultime creazioni della nostra Valentina (in alto), che nonostante il caldo, come vedete, continua indefessamente a produrre!
Buona settimana e al prossimo lunedì!

Chiara

venerdì 5 giugno 2015

Spritz-intervista n° 3: Maria Modeo

Dato che vogliamo l'alternanza e la parità tra maglia e uncinetto, ecco qua una bella intervista a MARIA MODEO, per non farci mancare nulla e per scoprire quello che bolle in pentola.
E visto che è sempre in moto tra gruppi da amministrare, figli da ammaestrare e modelli da scrivere, ho dovuto legarla alla sedia per avere cinque minuti tutti per me!
Iniziamo di brutto, così, per farci i fatti tuoi. Il tuo nickname su Ravelry è "round". Come mai?
Capitai su Ravelry, il social network dedicato a maglia e uncinetto, cercando informazioni sulle lavorazioni circolari. Sai com’è, lavorato in tondo, worked in the round…

Sei una delle creative più longeve nel web… e credo anche una delle prime ad avere scoperto Ravelry. Come mai non hai mai pensato di scrivere un blog? E si che ne avresti, di cose da dire…
Hai ragione, mi sarebbe utile avere un blog! Prima o poi mi decido e vinco la pigrizia!

Com'è il tuo rapporto con il web? Ami passarci del tempo? Quanto spazio ha il "Social" nella tua vita e come si comunica questo nel tuo personale mondo della maglia?
Mi piace tantissimo navigare, e sono abbastanza monomaniaca: maglia e musica! La dimensione social della maglia per me è molto importante. In rete poi sono nati legami ed amicizie virtuali, ed anche reali, con persone con le quali ho molto in comune!

Vivi a Napoli. E' indubbio che il mondo della maglia, man mano che ci si sposta verso sud, sia sempre meno attivo e si faccia più fatica a fare tutto. Pensi che sia una questione legata principalmente al clima oppure c'è dell'altro? Come la vivi tu, questa situazione? E cosa fai per contrastarla, visto che sei molto prolifica nelle tue produzioni?
Il fattore clima sicuramente ha la sua importanza. A Napoli è raro che faccia veramente freddo a lungo. In più, almeno per ora, iniziative come corsi, workshop, stentano a decollare. I negozi poi non hanno spazi sufficienti per ospitare lezioni. Io mi sto dando da fare per proporre attività di gruppo, e, insieme alla mia amica Marilena, esperta di uncinetto, organizzo almeno un incontro al mese per il nostro S&B.

So che hai alle spalle una lunga storia musicale, che è ancora molto radicata nella tua famiglia. Questo influenza in qualche modo il tuo stile nella maglia? E se si, come? E' una fonte di ispirazione nelle tue creazioni oppure trai spunto da qualcosa d'altro?
La musica, come tu dicevi, è molto presente nella mia vita, ora soprattutto grazie al talento dei miei figli. Non se se sia fonte di ispirazione, ma sicuramente i miei studi musicali mi hanno aiutato a sviluppare capacità logiche che credo aiutino il processo di elaborazione di un modello. E spero anche un certo buon gusto!

Potremmo dire che la tua punta di diamante sia la creazione di accessori. Nella fattispecie sei soprannominata la "Regina dei Cappelli": come mai questo folle amore per i copricapi a dispetto di altri capi di vestiario, per esempio?
Disegnare accessori in effetti mi risulta facile, e mi diverto davvero. Mi piace trovare soluzioni tecniche ed elementi estetici da inserire in un capo di rapida realizzazione! Ultimamente però cerco di sfidare me stessa, e ho un paio di modelli di pullover in corso di stesura!

Ci puoi anticipare qualche progetto che hai in serbo per il futuro? Uno scoop in esclusiva? Dai che poi ti slego e ti lascio andare.
Questo è un periodo di cambiamenti: sto traslocando, disegno anche maglioni, e mi accingo a collaborare con Maglia-Uncinetto.it, uno dei migliori siti italiani in questo campo! Per me è un grande onore, e non vedo l’ora di dare il mio contributo!

Un grazie a Maria e… alla prossima!

mercoledì 3 giugno 2015

Venezia, il labirinto e le danze folk... e il filo di Arianna che li unisce





Venezia, le danze folk, il labirinto, la notte, la lana. Quale filo magico unisce questi elementi?

Questo fine settimana, spinta dalla mia passione per la danza, in occasione del festival di danze folk Venezia Balla - Cerchi nell'acqua, e della Mazurka Klandestina, evento in cui si balla fino all'alba spostandosi in vari luoghi di una città (nella foto in alto uno degli ultimi balli all'albeggiare di fronte al Palazzo Ducale di questa edizione veneziana), sono tornata a Venezia.
I satiri e la ninfa Cillene.
Venezia è la mia città d'adozione, ed avendoci vissuto per tre anni durante gli studi universitari, amo tornarci il più spesso possibile. Questa volta mi sono ritrovata in mezzo al dedalo di calli e callette assorta sul prossimo post che avrei pubblicato (non è semplice scrivere un post interessante a settimana!) e mentre mi addentravo al ritmo della musica folk nei meandri della città, i miei occhi si sono soffermati sul nizioleto (parola veneziana per "lenzuoletto", ovvero la targa che indica il nome delle calli) di Calle della lana, e più avanti Calle del lavador, ossia di colui che lavava la lana. In un lampo mi hanno attraversata ricordi sui miei studi, quando insieme ai miei compagni stavamo allestendo I Cercatori di tracce, un dramma satiresco di Sofocle. Per confezionare dei pantaloni di ciocche di lana per i satiri (nella foto a sinistra i satiri e me medesima, nei panni della ninfa Cillene), esseri con la parte inferiore del corpo caprina, ci siamo procurati un carico di lana sporca appena tosata che abbiamo dovuto disinfettare e pulire con la candeggina, pestandola con i piedi coperti da dei sacchetti di plastica... Vi assicuro, una di quelle cose nella vita che si raccontano ai nipoti!


Incisione preistorica di labirinto.
Proprio mentre studiavo a Venezia, ho presentato una tesina per il corso di Storia dell'Architettura incentrata sul tema del labirinto, simbolo vivo che rappresenta la condizione umana per eccellenza. Il labirinto si ritrova in culture e continenti diversi e in epoche anche molto antiche. Le sue volute rimandano alla ciclicità delle stagioni, del susseguirsi del giorno e della notte, dei cicli vitali, alle circonvoluzioni del cervello, ma più profondamente, al viaggio nell'oscurità dentro sè stessi per incontrare il proprio "Minotauro", le proprie paure e i propri mostri, per affrontarli e uscire nuovamente alla luce, rinnovati, in attesa della prossima discesa nel buio: il simbolico avvolgersi in spirale per poi svolgersi rappresenta infatti un viaggio iniziatico.
Di questo simbolo che continua ad affascinarmi tuttora, mi aveva particolarmente colpita il suo rapporto con la danza.
Molte delle danze col fazzoletto che si ritrovano ad esempio ancora oggi in Grecia e nei Balcani richiamano infatti Teseo alla guida dei 12 giovanetti che dovevano andare in pasto al Minotauro (in greco Asterione, figlio delle stelle). Anche in tempi antichissimi, il simbolo del labirinto non era solo un disegno tracciato per terra, ma rappresentava il percorso da effettuare e far rivivere attivamente attraverso la danza.

Mazurka Klandestina, Venezia 2014.
Il filo di Arianna (in greco Ariadne, la purissima, ma anche divinità degli inferi e della luna), è proprio questa danza, è il percorso del labirinto che come un gomitolo si svolge e riavvolge. Una volta raggiunto il centro, il filo indica la via per uscire dall'oscurità spaventosa e tornare alla luce. Una via che però non si avvale della ragione e della visione chiara e illuminata dal sole, bensì dell'istinto (debole luce lunare) e del coraggio di attraversare la notte, magari rapiti dalla musica lasciandosi guidare ad occhi chiusi.



Così, in un turbinio di associazioni mentali, ricordi, musica, impressioni, nella magica Venezia può succedere di riaprire gli occhi e di ritrovarsi abbracciati a ballare sotto le stelle, e a condividere, svolgendo e riavvolgendo un gomitolo misterioso, la stessa condizione umana.

L'alba dal ponte dell'Accademia con vista sul Canal Grande e la Salute.