sabato 26 luglio 2014

Chiacchierata

Ho parlato di:



venerdì 25 luglio 2014

La ripresa delle maglie sull'avvio provvisorio

Certo, se abbiamo usato un avvio provvisorio è perché in seguito avremo bisogno di riprendere le maglie per... boh? Proseguire il lavoro nell'altro senso? Aggiungere un collo? Inserire un dettaglio decorativo? Insomma, i motivi sono tantissimi.
Il panico ci afferra: le maglie cadranno, si disferà tutto!
E invece no, guardate il video e scoprirete qualche trucchetto che potrà semplificarvi la vita.

venerdì 18 luglio 2014

L'avvio provvisorio

Eccomi qua con una nuova serie di video!
Riprendono i post del venerdì con i video delle tecniche, siete contente?
Vabbè, comunque eccoli qua.
Il primo che vi presento è il video sull'avvio provvisorio.
La mia tecnica preferita di come avviare le maglie provvisoriamente, dovrei dire piuttosto... In ogni caso io mi ci trovo bene e mi ha dato sempre ottimi risultati.
Provatela e poi mi direte.

mercoledì 16 luglio 2014

Luglio, col bene che ti voglio...

Non l'ho detto prima, perché se c'è una cosa che DETESTO con tutto il cuore sono le persone lamentose.
Sai quelle amiche che appena ti vedono ti riversano addosso una tonnellata di problemi? Che con il marito è un periodo nero, che i bambini sono dei diavoli, che la salute a rotoli, che la scuola un disastro, che il lavoro nemmeno a parlarne, che la vita ce l'ha con me.
Non fraintendetemi, ovviamente non sto parlando di persone che (per disgrazia o per i casi della vita) i problemi ce li hanno davvero e che ben volentieri si ascoltano e si cercano di aiutare, ma di quelle che i problemi ce li hanno SEMPRE, che non riescono MAI a vedere il alto positivo delle cose. Delle lamentose. Avete presente, no?
Ecco.
Lungi da me diventare così.
Ed allora cerco sempre di vedere il lato buono delle cose, di trovare una soluzione quando è possibile e di accettare quello che non è possibile risolvere.
L'inizio dell'estate per la mia famiglia è stato negativo, lo dico adesso che tutto è ormai passato.
Ho fatto passare tutto in sordina ma mi ha veramente provato.
Nell'ordine: arrivato un gatto (Strudel, nome scelto daL Figlio Piccolo), tanto dolce tanto carino. Un ragdoll, un cucciolotto pieno di amore. MACCHE'! Un diavoletto che scala le tende e mordicchia i piedi e non si fa coccolare per più di 30 secondi filati! Solo ora il suo carattere incomincia ad addolcirsi e a smussarsi, sarà stato il periodo di ambientamento?
Nota positiva: mi insegna ad essere più paziente.
Poi un fulmine ha colpito l'antenna di casa ed ha bruciato tv, decoder satellitare, registratore, cavi del satellite, telefoni vari. Con conseguente spesa e disagi per sostituirli tutti.
Nota positiva? Abbiamo l'assicurazione (Il Marito santo subito che pensa queste cose).
Poi il Figlio Piccolo ha avuto la broncopolmonite. 5 giorni con tosse tremenda e febbre a più di 39, una paura. Antibiotici a go-go, segregazione in casa, visite domiciliari del medico e per fortuna ora siamo a Grado, che l'acqua di mare fa bene alla tosse.
Nota positiva: sono riuscita a finire un pattern e il Figlio Piccolo è cresciuto di 2 cm.

Insomma, dai e dai, sono ancora qua (eeee già!), ed ora mi godo il mare.
Con Il Marito, che quest'anno (MIRACOLO) fa le vacanze pure lui.

sabato 12 luglio 2014

LANECARDATE HANDKNITTING - Klimt

Chi non muore si rivede, dicevamo… e quindi eccomi qua con l'ultima recensione prima dell'estate per i filati Lane Cardate Handknitting.
Questa volta parliamo del Klimt.
E, come sempre, tutto quello che ho detto la scorsa volta sulla fascetta resta valido e confermato.

E allora "daje de" osservazioni sul filato.
Premessa doverosa.
Non amo particolarmente i filati con o bagliori metallici, di solito li trovo pacchiani e di cattivo gusto, raramente mi soddisfano e trovo anche che diano un aspetto un po' "cheap" ai capi confezionati.
Tutto questo lo pensavo prima di imbattermi nel filato di cui sopra.
Si, perché è vero che c'è il lamè, ma è una cosa discreta, un brillio solo accennato, un guizzo di vitalità in un filato opaco. E' Fantastico, me ne sono letteralmente innamorata!
Il filato è, come dicevo, opaco, corposo, consistente e morbido al tatto, con una mano molto piacevole. E il filo di lamè non gratta per nulla le mani rendemmo ancora più facile la lavorazione.
Anche il tessuto prima di essere lavato risulta corposo ma morbido, leggermente peloso ma non in modo fastidioso anche perché non perde peli, esattamente come con i precedenti.
Una volta lavato acquisisce ancora più morbidezza ma assolutamente non la forma. E il brillio e la lucentezza conquistano.
Come sempre (a costo di sembrare noiosa), i dati sulla fascetta sono molto completi, l'indicazione del ferro da usare per la mia mano è perfetta e tra prima e dopo il lavaggio non c'è nessuna variazione di misure! Insomma, prima o poi mi dovranno spiegare come fanno.
Il filato non si arrotola e non si divide. La lavorazione procede spedita e gradevole.
I punti risultano molto ben definiti e, sempre dopo il lavaggio, il tessuto risulta piuttosto elastico e definito. Non ho trovato nodi, il filato è molto uniforme, per cui anche su questo fronte andiamo più che bene.
E poi il lamè… rende il lavoro non banale, è davvero fantastico (per caso ho già detto che mi piace molto?)

Per il collo da bambina che ho confezionato e che vedete qua sotto è bastato un gomitolo! pazzesco, ha una resa paurosa.
In mano è molto caldo, quindi adattissimo al freddo inverso e per chi desidera una coccola in più; merito del procedimento di lavorazione: le lane cardate, ricordiamolo, rendono fino al 30% in più rispetto ad un filato pettinato.
Insomma, la mia recensione su Klimt è DECISAMENTE positiva, in una scala che va da 1 a 10 gli assegnerei un punteggio di 9/10.
L'unica pecca è che ho saputo che è difficilmente reperibile… un vero peccato. Perché io altrimenti ne avrei fatto incetta!

giovedì 10 luglio 2014

Riflessioni

Sono qua che ho un minuto, mi metto al computer e controllo in un minuto posta facebook ravelry.
Una routine scandita dalla fretta, tanto ho da fare, di là mi aspetta il lavoro da finire che presto ne arriveranno altri e il tempo è tiranno, le ore sono poche, e quindi spicciati, Vale.
Comunque tutto a posto, mi dico, tutto regolare.
Dalla posta cancello un po' di spam, saluto un'amica lontana, scarico le correzioni per i nuovi pattern.
Su Facebook visito i miei gruppi preferiti, scrivo un paio di commenti ed elimino dei troll che vogliono entrare in un paio di gruppi.
Su Ravelry cerco di commentare in un inglese approssimativo i nuovi progetti fatti con un mio pattern, sperando di non fare troppa brutta figura e controllo i nuovi pattern usciti durante la notte.
E poi apro il blog.
E lo scorro.
Ultimamente mi pare che ci siano solo post che ricordano nuovi appuntamenti per workshop e per incontri Stitch'ndspritzosi. E mi prende il panico. Dove sono io?
Per carità: sono contenta, eh, non fraintendiamo!
E' stato un periodo frenetico e gioioso, assurdo e divertente, e mi è piaciuto divulgare questa nuova piega che ha preso la mia vita.
Ma lo scopo di questo blog non era questo.
Era di avere un posto dove rifugiarmi, dove coltivare le mie passioni, dove poter essere veramente io, diove poter scrivere qualcosa che, a distanza di anni, mi avrebbe fatto ridere o vergognare.
Insomma, di me ultimamente sono si scrive più. Si scrive di quello che faccio, e faccio tanto e ne sono strafelice, ma di quello che provo, che ho dentro... poco.
All'inizio mi dicevo che era ora di porre fine a questo scandalo.
E promettere a me stessa che scriverò si di attività e di progetti, ma anche di altro, come una volta.
Ma ce la farò? Io non lo so proprio, e credo di no.

In fondo sono convinta che se uno non ha il tempo di scrivere tanto nel blog, è perché la vita vera lo impegna parecchio.
E si vede che io nei mesi passati proprio mi grattavo la pancia!!!
Insomma, il mio buon proposito, almeno per l'estate, è quello di scrivere un po' di più, però sono conscia di dover essere piuttosto indulgente con me stessa, perché non si sa mai quello che ti capita… ma almeno non potrò nascondermi dietro a un dito e fare finta di niente, che mi conosco, io.

martedì 8 luglio 2014

Gardis

Iniziano finalmente le tanto agognate vacanze.
Io quest'anno ne ho proprio bisogno, devo dire! ma voglio lo stesso lasciarmi trasportare dalla mia passione per la maglia e quindi, per festeggiare l'inizio di un periodo tranquillo… ecco a voi il mio nuovo pattern, GARDIS.
Come sempre è scaricabile direttamente da Ravelry, se vi piace, cliccate QUI per la vostra versione in italiano o in inglese.
Sconto per il mio nuovo pattern: -3 Euro fino al 15/07/2014!
Usate il codice GARDIS per lo sconto!

“Gardis” fa parte della nuova collezione ispirata ai "Monti Pallidi", la catena montuosa delle Dolomiti italiane.
Vicino al monte Balèst c’era una volta un terribile precipizio dove un ricco castellano aveva costruito una rocca inespugnabile grazie ad una potente maga: la rocca sarebbe rimasta intatta fintanto che dentro di essa non sarebbe morta una fanciulla. Il castellano era molto crudele ed imprigionava tutti coloro che osavano opporsi al suo volere: unico suo punto debole era la nipote, la bella Gardis, alla quale il castellano nascondeva la sua vera natura. Un giorno infausto, Gardis scoprì le segrete del castello con decine di prigionieri. Sconvolta, volle provare a liberarli, ma cadde e rimase gravemente ferita: ormai il destino del castello era segnato. Quando il castellano scoprì la nipote morente, pentito delle sue malefatte, liberò tutti e, stringendo la fanciulla al petto, precipitò assieme al castello nel burrone.

Lo schema “Gardis” è una maglia lavorata top down con lo sprone tondo ornato da un semplice ma elegante motivo traforato.
Dallo scalfo manica in giù il corpo si apre morbidamente come la corolla di un fiore, le maniche sono corte.
Tutti i bordi sono finiti da dei trafori decorativi e da un bordo a maglia legaccio.



Click HERE for my new pattern GARDIS, available in English and in Italian.
Sale for my new pattern, from today to 15/07/2014: -3 Euro!!!
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“Gardis” is part of the new collection of patterns inspired by the “Monti Pallidi (Pale Mountains)”, a chain of mountains in the Italian Dolomites.
Many years ago time there was a terrible precipice near Mount Balèst. A Lord had built an impregnable fortress and castle near this precipice with the help of a powerful sorceress who promised that the fortress would remain intact unless a young girl died within its walls. The Lord was a very cruel man and imprisoned anyone who dared to question his authority: his one weakness was his granddaughter, the lovely Gardis, from whom he hid his true nature. One ill-omened day, Gardis discovered the secrets of the castle and the dozens of prisoners. Distraught, she tried to free them, but in doing so she fell and was gravely injured sealing the destiny of the Fortress. When the Lord found his dying granddaughter, he saw the error of his ways and freed all the prisoners. Then, hugging the young girl to his chest, he plunged to his death along with the Fortress.

“Gardis” is a short sleeve sweater worked top-down. The round yoke is embellished by a simple, but elegant lace motif.
The body of the sweater falls softly from the underarm and opens like the petals of a flower.
All edges of the sweater are trimmed with a decorative lace motif and garter stitch border.



Photo Courtesy: Leonardo Bonivento.
E un grande GRAZIE naturalmente come sempre a Donna.

E… tanto per la cronaca… nel Guardaroba Ideale a Maglia questo è il numero 16!

1) 3 top eleganti in seta con delle belle scollature neri o bianchi.
2) 1 stola in un colore che vada bene sia con l'abito nero sia con l'abito in colore brillante.
3) Visto che non lavoro in un ufficio, un bel maglione invernale particolare, magari dal taglio asimmetrico, oppure un bel wrap - cardigan (QUA).
4) 1 golf in cashmere (o in una ottima lana merino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in un colore neutro.
5) 1 golf in cashmere (o in una ottima lana merino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in nero (QUA).
6) 1 maglione invernale con lo scollo a V. Nero o in un colore neutro (QUA).
7) 1 twin - set invernale. In nero, in un colore neutro o in un colore brillante a scelta.
8) 1 dolcevita nero.
9) 1 maglione Aran.
10) 1 abito in lana bianca per la sera.
11) 1 abito in lana un po' elegante per una serata con gli amici o per un cocktail (QUA).
12) 1 abito invernale in colore neutro per il giorno (QUA).
13) 1 abito invernale nero per il giorno (QUA).
14) 1 set cappello - sciarpa - guanti in un colore vivace.
15) 3 2 magliette in maglia di cotone (o di seta o di lino) dal taglio classico, possibilmente con una corta manichetta o manica tre quarti (QUA).
16) 10 5 T - shirt. In ottimo cotone o in maglia di seta (QUAQUAQUA QUA e QUA).
17) 1 golf in cotone (o in seta o in lino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in un colore neutro (QUA).
18) 1 golf in cotone (o in seta o in lino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in nero.
19) 1 abito nero estivo un po' elegante per una serata con gli amici o per un cocktail. Magari in seta.
20) 5 3 abiti estivi per il giorno. In cotone, in seta, in lino... un "misto" personale che includa almeno uno nero ed uno in una tonalità neutra (QUA e QUA).
21) 1 pareo molto allegro.
22) 1 pashmina o uno scialle per avvolgersi nelle serate estive (QUA).

martedì 1 luglio 2014

Gli esami sono finiti.

Ebbene, lo confesso.
Sono una mamma apprensiva.

Ooooohhhh! Aaaaahhhh! di stupore da parte del pubblico tutto.

Vabbè, magari non si era capito, per cui mi pareva corretto dirlo.
Insomma, non è una cosa della quale vado particolarmente fiera, vi dirò. Il fatto è che io DETESTO le mamme apprensive. Quelle che corrono dietro al figlio dicendo "mangia mangia" o "mettiti la felpa" o "studia che sennò ti bocciano".
Ecco, mi confesso. Io non voglio essere così ma ogni tanto devo dire che mi scappa proprio, come la pipì.
E poi vai di rimorsi.

Cerco sempre di essere obbiettiva ma insomma, sono sempre figli miei.
Cerco di non stressare gli altri ma poi mi macero dentro come Francesca Bertini aggrappata alle tende.
Cerco di smitizzare le situazioni difficili ma poi resto sveglia di notte pensando alla futura laurea. E mio figlio ha 13 anni.

Insomma. Il 90% del tempo sono una madre ragionevole che lascia vivere e sbagliare i suoi figli sulla propria pelle, ragionandoci sopra con calma e sangue freddo e il 10% del tempo, quello di maggiore stress, mi trasformo in un'Erinni sudata che sbraita a destra e a manca dando ordini perentori e contraddittori.

Ma insomma.
I miei figli ormai mi conoscono e grazieaDio mi sopportano.

Arriviamo a bomba, dopo questa lunghissima dissertazione.
Il Figlio Grande ha terminato gli esami di terza media, prima grande/piccola tappa nella sua vita.
Sono andati bene e tutti siamo partecipi a questa grande gioia (sta cosa che sono finiti mi ha ridato 5 anni della mia vita che credevo perduti)… e così desidero che lo siate anche voi tutti, per cui da oggi fino al 7 luglio metto in promozione TUTTI I MIEI SCHEMI con il 70% di sconto.
Basta inseriere il codice ESAMEFINITO al momento del checkout!

Questo per augurare a tutti una buona, buonissima estate!