martedì 28 febbraio 2012

Stitch'nd Bitchando in giro

Ultimamente mi avete chiesto in tante informazioni e notizie su come si possa fondare uno Stitch'nd Bitch.
Mi avete proprio inondata di mail e di messaggi su FaceBook e questo mi ha fatto molto piacere: vuol dire che la formula del nostro Stitch'nd Spritz è gradita e riscuote parecchio successo. E questo, come immaginate, non può che inorgoglirmi tantissimo!
Per cui, con grande gioia, mi accingo a creare questo piccolo post su come si fonda uno Stitch'nd Bitch, per dare modo a tutti di crearne uno proprio.
In primo luogo correte a visitare immediatamente questa pagina del blog "Motivi a Maglia": troverete tutte le indicazioni di base.
E già questo sarebbe sufficiente, ma voglio aggiungere un paio di indicazioni in più.

Primo suggerimento: se una città possiede già un suo Stitch'nd Bitch è perfettamente INUTILE fondarne un altro... inevitabilmente si fanno dei confronti e il vostro, fondato dopo il primo, sicuramente ne risentirebbe. Inoltre, se la piazza ne offre già uno, perchè creare dei doppioni? Piuttosto potreste proporre al gruppo esistente qualche vostra idea particolarmente innovativa oppure potreste partecipare attivamente per rendere il gruppo sempre più forte e consolidato! La vostra presenza sarebbe così oltremodo gradita.

Secondo suggerimento: se la vostra città proprio non ce l'ha, lo Stich'nd Bitch, allora siete pronte per crearne uno voi. Scegliete un nome carino che caratterizzi il vostro ritrovo e che contenga la parola "Stitch": sarà il vostro marchio e vi caratterizzerà da ora in poi. Evitate la parola "Knit" che dà informazioni erronee: uno Stitch'nd Bitch NON E' un Knit Cafè! Spiegate bene la differenza tra i due a chi ve lo chiederà! Noi abbiamo scelto Stitch'nd Spritz perchè lo Spritz è la bevanda ufficiale triestina ma ci sono mille varianti sul tema, un po' di fantasia e troverete quello giusto per voi.

Terzo suggerimento: come detto sopra uno Stitch'nd Bitch NON E' un Knit Cafè o una lezione di maglia. Non fate pubblicità ingannevole, promettendo lezioni e cose così... verrebbero le persone sbagliate, quelle che, approfittando di voi e della vostra disponibilità, vi subisserebbero di richieste e di domande per poi sparire nel nulla mentre voi volete solo chiacchierare e sferruzzare davanti al vostro Martini Rosè! State molto attente a come pubblicizzate il vostro ritrovo per non dare adito a fraintendimenti.
E poi... volete davvero insegnare a delle persone mai viste tutti i vostri trucchi? Siete liberissime di farlo, ma non durante lo Stitch'nd Bitch! Qui si sferruzza e si chiacchiera. Stop. Questo non vuol dire che se un'amica vi chiede chiarimenti su un punto particolarmente difficile non si possa fare... però con moderazione!

Quarto suggerimento: allo Stitch'nd Bitch siamo tutte uguali. Non esistono, appunto, insegnanti, allieve, brave e meno brave. Tutte portano il proprio lavoro e si lavora in allegria. Non esistono capi, anche se probabilmente ci sarà una persona più portata per l'organizzazione e che tenderà a fare un po' tutto lei, però ricordate che nessuna è insostituibile! Cercate di creare un clima sereno, rilassato, amichevole. Evitate le polemiche, i "stai sbagliando tutto, aspetta che ti mostro io", gli "oramai TUTTE lavorano con i ferri circolari e con il metodo continentale, DEVI farlo anche tu". Allo Stitch'nd Bitch ognuna lavora come le pare! Se una lavora con i ferri Prym del Lidl e con le mani dietro la testa e si diverte, chi siete voi per dire che sbaglia? Libertà innanzitutto! Solo se la nostra opinione viene richiesta la potremo esprimere, ma mi raccomando, con moderazione ed educazione.

Bene. Per ora basta, mi pare di aver detto tutto e aver dato sufficienti indicazioni per qualcuna che voglia iniziare... in ogni caso, se mi sono dimenticata qualcosa, fatemelo sapere e lo aggiungerò qui sotto di seguito!

lunedì 27 febbraio 2012

Consueto Stitch'nd Spritz di Fine Mese?

Ritorniamo a parlare di noi, dell'inimitabile Stitch'nd Spritz.
Si, perchè ci piace.
Si, perchè ci troviamo molto bene tutte insieme.
Si, perchè siamo sempre di più,sempre più numerose a questi ritrovi ormai quasi - quindicinali!
Certo può capitare che qualcuna, per chiacchierare con le vicine si distragga e, per cambiare il filo al suo Levenwick, unisca il filo da cambiare a quello dell'inizio del lavoro!
Lo Stitch'nd Spritz è innanzitutto sferruzzare tutte insieme in libertà, chiacchierando con le vicine e scambiandosi idee e progetti.
C'è anche chi arriva da lontano per partecipare!
E porta con se il progetto del mese, un paio calzini che io mai nella vita...
Altre sfoggiano i lavori terminati nel frattempo, piccoli progetti destinati a persone care...
... e grandi progetti che ci sono costati molta fatica e che sfoggiamo con grande soddisfazione, come fa Donatella!
Lei, nella fattispecie, ci ha viziate e coccolate, regalandoci questi meravigliosi marcapunti. Non è stata carina?
Martina ha fatto sfoggio del suo nuovo maglione pervinca....
... mentre Nadia, amante dei filati preziosi, posa con il suo nuovo scialle realizzato in cashmere e seta.
Valentina, la mia amica del venerdì mattina, mostra un capo dai colori stupendi, a cui la foto non rende giustizia...
Mentre io ho finalmente terminato il test del Rama For Ladies di Emma Fassio!
A fra 15 giorni!

giovedì 23 febbraio 2012

Tricot e crochet alla ribalta

Tricot e crochet sono un gradito ritorno nella moda di queste ultime stagioni, ed era ora, oserei dire!
da brava knitter compulsiva, non potevo che gioire: finalmente gli stilisti si sono svegliati e ci regalano qualcosa di elegante da indossare e da cui noi possiamo attingere a piene mani per ispirarci. Ed io mi ispirerò tanto, sappiatelo.
A proposito di chochet, meglio conosciuto come uncinetto. Scrivete CROCHET non CROQUET, come ho letto in giro su FB, per carità!!! Quello è uno sport!!! Ma c'è anche da puntualizzarlo? Ma non avete mai letto "Alice Nel Paese Delle Meraviglie"? A volte la gente mi sconvolge e mi sciocca a morte...
Beh, basta divagare, andiamo ad incominciare.
Alberta Ferretti ci propone questo fasciante vestitino a crochet in un bel verde spento, con tanto di borsina effetto "granny square" in abbinamento.
Insomma. Per essere bello è bello, chi potrebbe contraddire questa affermazione? Il problema è che se lo può permettere un corpo praticamente perfetto e sotto non c'è nemmeno uno straccio di sottovestina... la modella l'avrà forse dimenticata? Oppure la stilista? Non sa che il nude look non va più? E che gli uomini amano molto ma molto di più un pizzico si mistero piuttosto che sventolarglieLA in faccia?
Vabbè: 6/7 per l'impegno.
L'idea di Burberry Prorsum di ravvivare uno spiritoso abitino monocolore con uno scaldaspalle realizzato a tricot (riflessione da knitter:"probabilmente fatto con i ferri accorciati... mumble mumble...") è decisamente interessante. I colori sono molto originali, forse un po' invernali, ma la forma a uovo dell'abito in questo tessuto leggermente rigido e sostenuto dona a molte figure. Ed è comoda e non costringe la figura.
Voto: 8, continua così.
Dolce & Gabbana abbina ad una gonna assolutamente divina (comprese le cipolle rosse, ci vado pazza) una corta maglietta dal taglio a scatola in pizzo d'Irlanda. Oh, fa così Sixties!!! Oh, fa così bon - ton! Oh, sono così eccitata! Anche il colore neutro vicino a quelli più vivaci della gonna sta molto bene... sono molto felice perchè erano ANNI che una collezione di Dolce & Gabbana non mi piaceva così tanto... trovo che sdrammatizzare il taglio retrò dei loro abiti con delle fantasie mangerecce sia geniale. Lo vedo molto adatto anche a non giovanissime che vogliano sentirsi spiritose ma eleganti.
Voto: 8/9.
Hermès resta sul sicuro. Sceglie tonalità neutre, linee morbide e molto classiche, un po' Eighties. Il dettaglio che mi piace molto è il collo a cratere e la lunghezza trequarti delle maniche. Lo vedo anche su un paio di jeans portati SENZA calzino stile tedesco al mare, vero... in ogni caso è un modello che dona a tutte.
Voto: 7/8. ti ho abbassato il voto per via del calzino. Bianco e imperdonabile.
Contrariamente alla Ferretti, Jil Sander fa indossare una casta sottoveste bianca alla sua modella, segno che le mie parole non vanno sprecate: benissimo! Mi piace anche questo pizzo che pizzo non è: piuttosto un motivo traforato che trovo molto contemporaneo ed adatto anche a chi ama il crochet ma lo trova, a volte un po' troppo "casereccio" (una tipo me, insomma). Il colore dona particolarmente con la pelle abbronzata e la linea è consigliata a chi non ha rotolini...
Voto: 8/9. La prossima volta fallo un po' più largo così me lo posso permettere anche io...
Kenzo deve aver pensato:"ADORO i ventagli, aspetta che faccio un top alla moda." Poi aveva del cotone nero ed ha fatto la gonna. Voleva farla corta, ma il cotone era tanto, quindi... insomma, a parte gli scherzi (e la lunghezza della gonna, direi esagerata) il completo mi piace e lo vedrei ancora meglio portato separatamente... il colore è di tendenza, mi piace. Un po' trasparentino, ma può passare.
Voto: 7, per l'entusiasmo.
Poteva mancare Missoni, il re del tricot? Direi di no. E direi che anche stavolta non delude. La maglietta a punti allungati che scopre la spalla è molto ma molto sexy. Visto, Alberta, che non occorre essere nude? I colori sono estivi, passionali, violenti. Mi piacciono moltissimo. Anche la linea morbida e fluttuante di tutto l'insieme è molto bella ed è adatta a molte figure, anche non magrissime.
Voto: 9. E che altro?
Moschino ha deciso di ricoprire le "zone calde" di una lunga tunica in chiffon con una serie infinita di fiorellini all'uncinetto in varie gradazioni di bianco - beige - verdastro... l'idea mi rapisce e mi ammalia irresistibilmente... e la copierò! Si, un giorno o l'altro ma la copierò! Adatto anche ad un aperitivo serale, nevvero.
Voto: 7/8.
Eccolo qua, il caro Oscar De la Renta, con un abitino direi perfetto. Il colore è elettrizzante, la linea segue la figura (certo non dobbiamo avere la pancia), la manichina dona anche alle braccia non molto toniche...
Che dire d'altro? Si commenta da solo, vero?
Voto: 8/9.
Temperley usa il tricot anche alla sera. Molto bello quest'abito foderato, con i tagli strategici che mettono in risalto una figura perfetta... molto anni '20, che personalmente adoro... toglierei occhiali e turbante, un po' troppo, ma per il resto... perfetto.
Voto: 9 e bacio in fronte!
P.S.: sembra che improvvisamente non commenti più quello che mi scrivete nei post... ma non è così, ho avuto moltissimo da fare, ma mi riprometto di rispondervi quanto prima!

giovedì 16 febbraio 2012

Rosso Passione

Qualcuno potrebbe avere l'ardire di insinuare che il rosso quest'anno non va.
Nulla di più sbagliato! E' vero che per la maggiore vediamo l'arancione il tangerine ed il senape mostarda, ma qui si parla, come sempre del resto, di stile e non di moda.
E il rosso, come il nero ed il bianco, è sempre di moda. Come sarebbe a dire che non vi piace... è un colore, che, scelto nella giusta gradazione, dona a tutte e ci dona quel "frizzico" in più che a volte proprio ci vuole... gli uomini lo adorano e possiamo osare un outfit totalmente rosso soprattutto d'estate, quando la carnagione abbronzata lo farà risaltare ancora di più.
O d'inverno, quando la carnagione pallida gli donerà un aura più glamour, ma ne parleremo in seguito, magari.
In ogni caso, sono convinta che le proposte che ho scelto vi conquisteranno.
Anche questa volta cominciamo alla grandissima, con uno degli outfit da me preferito in assoluto quest'anno. La firma è  Bottega Veneta e la sua collezione è meravigliosa.
I dettagli da ammirare sono tantissimi: i motivi grafici in bianco e nero del top che spezzano una monocromia altrimenti banale, la plissettatura nella zona centrale della gonna abbinata ai tagli trasversali, le tasche inserite, il tessuto leggero. Addirittura i sandali e gli occhiali... qua sfioriamo la perfezione. Quando lo metterei? Ma sempre, di giorno, però. Non ci trovo nei... se scelto in una taglia consona dona a tutte, il pannello del top contribuisce a smagrire otticamente la figura.
Voto: 9/10.
Che dire di questo abitino Dolce & Gabbana?
Partiamo dall'allure vagamente anni '50? Partiamo dalla stampa a pomodori (dovevate vedere le stampe a melanzane...)? Tutto farebbe pensare ad una critica feroce, ed invece... mi piace! Mi piace tanto! Certo, lo porterei una stagione soltanto e solamente per fare la spesa, ma è bello, ha stile, è fresco, sexy con un pizzico d'ironia... insomma, mica si può prendersi sempre sul serio, no? Vita sottile obbligatoria. Dai con quegli addominali!!!
Voto: 7/8. Per via dei pomodori.
Donna Karan quest'anno è stata stregata dagli anni '70.
Ma l'abitino che vediamo è in un colore splendido, non trovate? Il cappello gli dona personalità ed un pizzico di mistero, le scarpe in tre colori mi piacciono da morire... il taglio dona un po' a tutte le figure e le maniche a tre quarti sono molto eleganti. Adatto anche non più giovani. Come di consueto mi perplime il taglio a fazzoletto dell'orlo...
Voto: 7/8.
Novità novità, ecco fare la sua apparizione un paio di pantaloni! Merito di Haider Ackermann.
Questo completo mi piace da matti. Anche se ad alcuni sembrerà più adatto per andare a letto, io adoro i pantaloni a scacchettoni. Il tono di questo rosso cupo mi intriga e mi affascina. Naturalmente è adatto alle più giovani. E devono anche avere una buona dose di spirito e di personalità, per portarlo. Ma se avessi 18 anni io mi vestirei proprio così.
Voto: 8.
BCBG Max Azria ci dimostra che non occorre vestirsi completamente di rosso: basta anche solo una pennellata per illuminare e rendere più interessante un abitino altrimenti un po' tristanzuolo. Perchè, diciamolo, Max è un pochino trascuratello negli orli: pendono sempre! Dagli accessori capiamo che lui lo destina al pomeriggio, ma a mio parere sarebbe più indossabile di giorno... con dei bei sandali piatti. La linea è sinuosa ma non segna i rotolini, mi piace.
Voto: 7.
Passiamo al pomeriggio con Emilio Pucci: un inno al colore.
Un po' gipsy, un po' sexy, un po' chic: tutto questo in un unico vestito e solo lui poteva riuscirci... amo il dettaglio della sottoveste nera di pizzo che spunta da sotto la gonna. Certamente non è indicato alle timide... ma un party in giardino è la morte sua! Consigliate belle gambe. Abbronzate ma non troppo, che sennò fa cheap.
Voto: 8.
Miu Miu ci fa fare un salto negli anni '60 con questo suo abitino a trapezio.
Si, lo so che si dice "linea ad A", ma trapezio fa old - fashion e mi piace molto, l'old - fashion. Che poi bisognerebbe dire "vintage". OK, torniamo a bomba. La sovrapposizione dei pizzi dell'abito è molto elegante e ricercata. Oltretutto è un'idea da copiare se troviamo due belle pezze di tessuto o se ci sappiamo fare con l'uncinetto... destinazione: pranzo con le amiche.
Voto: 8/9.
Oscar De La Renta ama uno stile più convenzionale.
Però ravviva questo semplice abitino, che comunque sarebbe stato bello con questo colore, con delle corpose frangette cicciotte. Perfetto per una cenetta con l'amato bene, state solo attente a non intingere le frangette nel sugo alla pescatora degli spaghetti, a me è successo. E a non mangiare troppo, sennò la cintura stringe...
Voto: 7/8.
Eccoci alla sera con Christian Dior.
Meraviglia! Come si fa a criticare la perfezione? I drappeggi dell'abito sono perfetti per nascondere qualche rotolino di troppo, la cinturina sottile mette in evidenza e fa risaltare un punto vita anche non sottilissimo, lo scollo profondo - ma - non - troppo è perfetta anche per chi ha un seno un po' più prosperoso e non involgarisce, il rosso vermiglione che dona pure alle bionde slavatine... insomma! Pure i sandali molto nudi ma con i listini che riprendono i toni dell'abito... splendore. ora dobbiamo solo procurarci uan bella festa a cui andare... con una sottoveste più corposa lo vedrei anche d'inverno, guarda un po'...
Voto: 9/10.
Terminiamo in bellezza con Valentino.
Anche questo è un evergreen, un abitino che terrete in armadio per lungo tempo, classico e moderno al tempo stesso. Dedicato alle giovani con meno seno, perchè l'effetto "donna - incinta" è in agguato. Però è spiritoso, un po' ingenuo, elegante... adatto anche ad una cena di Matura (ma si faranno ancora?) o ad una serata con gli amici a ballare. Ricordate di mettere lo scotch, però.
Voto: 8.

martedì 14 febbraio 2012

Stitch'nd Spritz di fine mese

Ritorna, puntuale come la morte, l’appuntamento con le sferruzzatrici più fanatiche e simpatiche di Trieste e dintorni. Sei curiosa di sapere cosa facciamo? Sei una knitter repressa e non sai con chi chiacchierare di lane & affini? Corri da noi domenica 26 febbraio dalle ore 16 alle ore 19 dalle ore 16 alle ore 19 presso il bar-libreria Knulp in via Madonna del Mare 7/a, ti promettiamo 3 ore di sano divertimento e di sferruzzate selvagge.

lunedì 13 febbraio 2012

Stitch'nd Spritz'nd Friends

Da oggi i post sui nostri Stitch'nd Spritz al Knulp saranno molto brevi. E per diversi motivi.
In primis perchè, dopo aver tracannato ben due Martini Rosè per tenere alto il buon nome del nostro ritrovo, la mattina dopo ci si ritrova con i riflessi decisamente annebbiati.
In secundis perchè, ora che gli incontri sono bel due al mese, se mi metto a scriver un papiro come prima, chi la pulisce la casa?
Alcune cosine, però, le devo proprio raccontare, perchè ieri è stata una giornata davvero speciale... innanzitutto questo è stato il buongiorno, la nostra personale esposizione di lane portate da ogni angolo d'Europa: si, dico, davvero, in particolare da Bruxelles...
... ma cosa occhieggia tra le lane? Cosa sono quei cosi metallici? Sono i famosi "jazini" (pronuncia "iazini"), un attrezzo che si fissa alla suola della scarpe e che evita di cadere a terra quando soffia la Bora e c'è il ghiaccio per terra... utilissimi a Trieste in questi giorni, un "mai più senza"!!!
Certo, le lane arrivate da ogni dove provano una specie di stordimento... o sarà l'alcool ingurgitato per combattere il gelo??? Beh, provateci voi, a restare impassibili e a non coltivare pensieri furtarecci in presenza di una matassa di qiviut!!!
Oltre a qiviut, al cashmere (ops, mi è caduta nella borsa da lavoro un gomitolino...) ed alla Hand Maiden, Sonia, una scatenata knitter triestina trapiantata all'estero che finalmente è riuscita a partecipare ad uno S'nd S, ha pensato bene di portare pure libri introvabili... mentre altre hanno portato un pacco enorme di riviste Rowan.
Insomma, il pomeriggio è trascorso sfogliando avidamente riviste, mostrando progetti finiti e non...
... chiacchierando con amiche virtuali e non...
... e ridendo a più non posso su improbabili barzellette di visitatrici curiose!
Oltre a Sonia, questo è stato proprio il giorno delle sorprese, infatti è venuta anche Ekeloa a farci visita: è una blogger vulcanica, piena di idee ed una vera esperta di maglia!
Se non la conoscete ancora (dubito) correte a fare un giro sul suo blog, ve ne innamorerete come noi!
Chi altri se non lei avrebbe potuto iniziare e finire un Ripley in 3 ore perchè aveva bisogno di un berretto di lana contro il freddo polare della serata?
E come sempre ci sono stati nuovi lavori da fotografare...
Sonia con il suo Vitamin D...
... ed il gilet confezionato per la sorella con la lana comprata da Unitecontroilcancro!
Sabrina tutta vestita di nuovo, con un maglione dai colori freddi e con il completo Ci Vuole Un Fiore.
Ed infine Martina con uno scaldacollo realizzato con la lana Ito comprata in quel di Lubiana.
Non tutti i lavori erano lanosi... c'è stata anche Donatella, una ragazza con le mani d'oro per la bigiotteria, che ha portato a farci vedere le sue nuove creazioni: dei segnapunti in metallo e perline di legno, colorati e allegri! Uno poi è diventato mio, ca va sans dire...
Onorando lo spirito godereccio che ci contraddistingue, dopo la sessione knittoria siamo andate a sfamarci in un'osteria tipica dei dintorni... facendo man bassa di bollito misto, la famosa "caldaia" triestina.
Beh, che dire, il freddo era tanto, ma noi eravamo caldissime!!!
Come sempre grazie a Martina per avermi fornito delle belle foto!

giovedì 9 febbraio 2012

Il Ritorno dell'Abitino Bianco

Ve lo aspettavate, dite la verità.
Dopo l'abitino nero c'è sempre l'abitino bianco, ogni anno, puntuale come il destino e la febbre che spunta il primo giorno di vacanza.
Certo, ci sono anche i colori di moda ma questi due non - colori sono presenti praticamente sempre. Ed infatti eccomi qua a rinnovare la tradizione, mancava, vero?
E se l'abitino nero è quasi sempre usato da tutte, per l'abitino bianco si fa ancora un po' di fatica... ma si sbaglia, perchè se il taglio è buono, non ci rende più grasse e, soprattutto d'estate, ci dona un colorito luminoso, ci fa risparmiare sul correttore illuminante, ci dona un'aria sana e fa molto vacanza. E di sera fa molto molto chic e ricercato. Non ci credete? leggete il resto e vi ricrederete.
Incominciamo con un abitino da giorno di Hussein Chalayan.
Dico: troviamoci un difetto! La scollatura a barchetta è giusta per la stagione, ha le manichette quindi possiamo indossarlo anche in ufficio, la lunghezza copre il ginocchio e fa molto bon - ton. Il taglio è giusto, segue la figura e non la segna, per cui possiamo permetterci anche le patatine (occhio a non macchiare! Il bianco ha il difetto che è delicato).
Voto: 9. Si, parto subito alla grande, perchè? Qualcosa in contrario?
Bello anche questo vestitino di Chanel.
Sbarazzino, molto sportivo, sta bene con scarpe basse e sandali, magari neri che riprendano il bordino contrastante... certo, bisogna accessoriarlo bene perchè da solo ha un'aria vagamente dimessa da orfanella... occhio alla forma: nasconde la pancia ma non abbiatene troppa, il commento:"Prego, signora - in - dolce - attesa, si accomodi al mio posto." è sempre in agguato.
Voto: 7/8.
Ecco Gianfranco Ferrè con la sua proposta giorno. Mooolto sportivo!
Non capisco l'accostamento con i sandali con plateaux, lo rendono volgarotto. Molto meglio un paio di ballerine, di sandali piatti o anche di stringate estive, un po' da uomo. Dona subito l'impressione di essere comodo e fresco, vero? La cintura stretta in vita con nonchalance è il tocco da maestro. Qui vi aspetterete che critichi la lunghezza... ma è un vestitino giovane giovane, per cui sicuramente ci sono belle gambe abbronzate da mettere in mostra. No alle troppo formose.
Voto: 8.
Passiamo al pomeriggio con questo abitino di Alberta Ferretti.
Mi pare di aver già detto che amo questa sovrapposizione di chiffon e di vedo - non vedo... bene, lo ribadisco, la adoro! Mi piace la linea scivolata che non segna eccessivamente la figura, anche se non bisogna essere giunoniche per indossare quest'abito, e meglio se abbiamo un seno piccolo.. E' fresco, romantico ma senza smielamenti... lo vedo anche con una scarpa con un tacco non eccessivamente alto, con dei sandali molto nudi, con una pochettina e siamo pronte per un aperitivo al mare.
Voto: 8.
E' un vestito? Non lo è? Non importa, Louis Vuitton fa sempre centro.
Quest'anno si sono visti moltissime ispirazioni vintage e questo è quello che succede anche qua. Cosa posso dire, è un capolavoro... due pizzi diversi che però non stonano accostati, l'aria da scolaretta della camicetta, la gonnellina accostata, la borsa a mano (adoro), le scarpette da signorina perbene. Unico neo: bisognerebbe essere giovani per indossare questo outfit, altrimenti rischieremmo di essere una parodia di noi stesse! Occasioni consigliate: cerimonie ed eventi mondani pomeridiani.
Voto: 8/9.
Se invece anche non siamo tanto giovani ma vogliamo rituffarci nel passato possiamo sbizzarrirci con quest'abito di Oscar De La Renta.
Molto gipsy, molto Seventies, molto bello. Il pizzo quest'anno è un leitmotiv che ci perseguiterà, ma io sono contenta, lo amo. Adatto un po' a tutte, ma sicuramente non per occasioni formali... per un pomeriggio di shopping sfrenato, di sferruzzamento estremo si, però.
Voto: 7/8. E solo per via delle scarpe, che non si possono vedere con un abito così.
Quest'anno Valentino si è dedicato alla pelle...
Bianca e lavorata, credo di non aver mai visto una lavorazione tanto ammirevole ed una cura al dettaglio così maniacale, davvero complimenti. Non ci sono parole per descrivere quest'abito, è quasi un'opera d'arte... e questo suo taglio così ricercato, il materiale usato lo rendono forse più un'opera d'arte che un abito usufruibile tutti i giorni! In ogni caso è assolutamente splendido.
Voto: 10 per l'idea, 5 per la vestibilità.
Tocca alla sera con Emporio Armani.
Lo chiamerei "abito passepartout". Hai una serata elegante e non sai cosa metterti, però sei stanca del tubino nero perchè è agosto? Ecco qua l'abito ideale. Leggero, non stringe in vita, non vi farà sudare. E se lo fate comunque ha una linea che non vi farà soffrire e vi asciugherete velocemente (da un po' di tempo si parla di sudore, su questo blog e questo mi sconvolge. Però è una realtà estiva che non bisogna sottovalutare). Adatto assolutamente a tutte, ma con belle spalle.
Voto: 9.
Il bianco può essere molto elegante e raffinato, come ci dimostra Marc Jacobs.
Molto Roaring Twenties, un altro tormentone dell'estate. Intendiamoci, io stravedo per gli anni Venti, ma il turbante in testa a luglio mi pare eccessivo! Bella però la linea, le piume applicate che lo ravvivano un po' e la sottogonna in voile. Direi "Divino!" con la vocina acuta, ma poi guardo quelli stivaletti e corro a vomitare nell'angolo.
Voto: 7.
Chiudiamo in bellezza con questo modello di Lanvin.
Che dire: perfetto, ha anche le maniche, che personalmente adoro. Alle serate di gala ho sempre le braccia fredde e mi vengono i reumi. Amo molto la linea morbida, la lunghezza perfetta, lo scollo profondo ma non troppo, i revers sciallati come quelli delle giacche da smocking estive da uomo! Questo guizzo di androginia in una mise femminile me lo rendono particolarmente interessante. Cambierei accessori e prediligerei qualcosa di particolarmente femminile, come un paio di sandali gioiello ed uno strangolino brillante, per accentuare il contrasto...
Voto: 9/10 e spero di trovare una sarta che me lo copi degnamente.