martedì 31 maggio 2011

Stitch 'nd Spritz 'nd Swap N° 1 e FEATHERWEIGHT CARDIGAN

Un altro appuntamento mensile è passato ed eccomi qua a farne il reportage. Come detto in altre occasioni, il nostro Stitch'n Bitch è un po' particolare. Abbiamo partecipanti che vengono da tutta Italia, fedelissime che non mancano un appuntamento, ospiti straniere e anche giovanissime apprendiste. Mica poco...
Purtroppo, in questo resoconto, poche saranno le foto... la mia macchinetta mi ha fatto brutti scherzi ed ha sfornato una serie di foto sfocatissime... comprese le uniche due che mi ero fatta fare daL Marito a casa per farvi vedere la mia chichissima mise completa di scarpe viola Vivienne Westwood in pandant con il nuovo cardigan... lui era nervosissimo e si è rifiutato di farne altre!!! Ma dico!!! Violando palesemente uno dei punti chiave dei diritti della LqA!!! Cito testualmente "Punto 13: Il diritto di farsi fotografare con le proprie creazioni. Ora." Se non è motivo di divorzio questo non c'è più religione. E quindi dovrete accontentarvi di questa miseria di reportage, visto che le uniche foto vagamente pubblicabili sono queste...
Eccolo qua, il fantomatico Featherweight Cardigan, mia croce e delizia, realizzato con un misto cashmere e seta comprato dallo stash di Unitecontroilcancro. Realizzato con ferri 3,5, ho allungato le maniche e l'ho fatto pure più lungo e con il bordo che forma il collo alto il doppio, per un effetto avvolgente e morbidissimo.Ecco la mia amica Claudia che mi fa da modella (il posing è contagioso) e devo dire che le sta molto bene. Le foto sono quelle che sono ma il risultato dal vivo è davvero esaltante!Come anticipato qua, questo è stato il nostro primo Stitch'nd Spritz'nd Swap, e sarebbe come dire "largo allo scambio di gomitoli!" Ecco quello che è stato portato dalle partecipanti...Io mi sono "liberata" di 3 gomitoli che non mi piacevano ma purtroppo mi è rimasto sul groppone il mezzochilo di lana beige e bianca superbulky che nessuno ha voluto, nonostante io abbia fatto di tutto per liberarmene, compreso portare già stampato il pattern per un gilet... sigh. In compenso mi sono accaparrata 600 grammi di una meraviglia bluette che diventerà due maglioncini per i ragazzi... doppio sigh, l'Armadio della Vergogna chiede pietà o il parto di un gemello.

Ed ora. Annunciaziò, annunciaziò. Riservato alle triestine o comunque chi volesse venire a Trieste per partecipare.

Dall'11 al 18 giugno ogni città del mondo fissa un giorno per il "World Wide Knit In Public Day", cioè lo "sferruzzamento in pubblico". Dobbiamo questa iniziativa a Danielle Landes, che nel 2005 lanciò il World Wide Knit in Public Day, dopo aver realizzato che le knit-amiche ci sono più vicine di quanto possiamo immaginare, ma come facciamo a scoprirle se stanno chiuse in casa con i loro ferri da maglia?
Ed ecco che la knitter americana ha istituito un giorno nel quale tutte le knitters del mondo escono allo scoperto e si mettono a sferruzzare in pubblico per fare gruppo e per attirare anche quelle persone che avrebbero sempre voluto imparare ad andare di dritto e di rovescio ma non sapevano a chi rivolgersi!
Anche noi vogliamo partecipare!!! Durante quest'ultimo incontro ne abbiamo parlato ed abbiamo deciso di "fare l'appello" per le partecipanti proprio qui sul mio blog. Quindi, knitter triestine a rapporto!

QUANDO? Le giornate nelle quali questo progetto potrebbe prendere forma sono da lunedì 13 a venerdì 17. DOVETE DIRMI VOI LA GIORNATA CHE VI POTREBBE ANDARE MEGLIO!

A CHE ORA? Le ore che potrebbero andare bene a tutte sono dalle 10 alle 14, in modo da dare la possibilità a tutte di partecipare, anche chi lavora potrebbe fare una corsa a lavorare una riga durante la pausa pranzo. Io naturalmente sarò presente per tutte le 4 ore, ma chiaramente ognuna può andare e venire a suo piacere.

DOVE? In Piazza Unità attorno alla Fontana dei Continenti!!! Ognuna si porta il suo lavoro e giù andare. (Il progetto di cui parlavamo durante lo S'nd S'nd S non è possibile per mancanza di tempo... questo lo dico per chi era presente, chi non lo era non capisce, quindi può tranquillamente ignorare questa mia parentesi che non succede niente, eh)

Allora, aspetto i vostri commenti e la vostra partecipazione!

venerdì 27 maggio 2011

Tempo di scelte a Unitecontroilcancro

Tempo fa vi ho parlato del Giveaway di Unitecontroilcancro e so che molte di voi hanno partecipato: questo mi ha fatto molto piacere, anche perchè è uno dei (pochi) Giveaway per una giusta causa.
Mi raccomando, chi non l'avesse ancora fatto, vada qui e segua le semplicissime istruzioni!Ma l'impegno di Unitecontroilcancro non si ferma qui, a questo semplice Giveaway. Come saprete (ma io lo ripeto perchè "repetita juvant") sarà presto pubblicato un libro i cui proventi andranno interamente a favore della LILT.
Grazie alle mail delle lettrici che hanno indicato i loro pattern preferiti è stato stilato l'elenco dei pattern che saranno inseriti nel suddetto libro!
Bene, perchè vi dico ciò? Perchè uno dei pattern nel libro sarà il mio Wasabi: ne sono davvero molto orgogliosa! E quindi, mi raccomando, quando uscirà il libro, compratelo!
Gli schemi che non saranno presenti nel libro, però, non andranno persi ma venduti singolarmente in formato elettronico e saranno utilissimi per procurare altri fondi per il nostro progetto così importante. Come vedete è un'operazione su larga scala, siamo quasi delle professioniste!
Ed ora una nota personale: devo davvero ringraziare l'opportunità che ho avuto per collaborare a questo progetto. E sono moltissime le persone che hanno collaborato al progetto e TUTTE, indistintamente, hanno diritto ad un ringraziamento: le organizzatrici, le designer, le tester. In queste settimane ho avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con delle amiche che, sapevo già persone speciali, ma che ho scoperto delle ragazze meravigliose.
Sono ragazze che dedicano il loro tempo al progetto sottraendolo al sonno dopo una dura giornata di lavoro.
Sono ragazze che non hanno problemi a sentire criticata una loro idea e sono sempre disponibili a cambiarla.
Sono ragazze che si portano dietro il computer per aggiornare le lettrici del blog in tempo reale e lo fanno nella pausa pranzo in mezzo, magari, ad una gita organizzata.
Sono ragazze che correggono ed editano gli schemi nonostante il raffreddore e la febbre e il malditesta.
Sono ragazze che sono stanche ma poi rialzano la testa e pensano "una riga ancora, devo finire".
Sono ragazze che comprano un gomitolo per fare il test e magari nel portafoglio c'è poco più del prezzo del gomitolo.
Sono ragazze che creano una cosa e la regalano per il gusto di regalare.
Sono ragazze che scrivono la loro storia e piangono un po' ma poi si sentono meglio perchè la loro storia, lo sanno, aiuterà tante persone.
Sono ragazze che per un momento dimenticano tutti i loro problemi e si dedicano a fare una cosa per gli altri.
Sono davvero ragazze speciali, anche se hanno 70 anni, e a me piace pensarle così.

Ed infine, un grazie speciale perchè loro sono le più speciali di tutte: Ciami, Lilly, Tzugumi, grazie per questa avventura insieme.

martedì 24 maggio 2011

"Lo famo strano?" ovvero Quando Lo Stilista Va In Follia

Questo blog langue da un po'. Il fatto è che, vi racconterò, sto passando un periodo difficile, di transizione e di cambiamenti che mi sta mettendo a dura prova e mi lascia senza forze e scombussolata. In compenso sto lavorando tantissimo ai ferri e ho fatto un sacco di cose nuove. Curiose? Tutto a suo tempo.
Ora è tempo di dare una scorsa alla moda di stagione. Un po' in ritardo, magari, ma meglio che mai. Le collezioni per l'estate mi hanno lasciato un po' freddina, vi dirò: tanto già visto, riproposto e a dirla tutta, un po' noioso. MA. C'è un ma. Quest'anno parecchi stilisti sono impazziti ed hanno proposto delle cosine assolutamente fuori dal mondo, abbinamenti pazzeschi, colori improbabili, forma mai viste. Mi hanno talmente scioccata e divertita che ve li devo assolutamente far vedere, perchè se ve li racconto solamente non mi credete. E quindi, in ordine rigorosamente alfabetico, adiamo ad incominciare.
E incominciamo, appunto, alla grande, con un Alexander McQueen fuori di testa che ci propone questo grazioso abituccio da sera vagamente secentesco con tanto di panier laterali. Che non sarebbe neanche male, peccato che, probabilmente per mancanza di stoffa (sapete, costa cara, eh), si è fermato al ginocchio e l'ha terminato attaccandoci quello che aveva, ossia una frangia lunghissima che aveva lì che gli avanzava dagli anni '20.Poi deve aver pensato:"No, non va, non ho osato abbastanza" E allora ha creato questa, come definirla... COSA tutta a volant che gli anni '80 le fanno un baffo. Il colore? Uno stupendo vomito di stilista, so chic.Infine Alexander deve avere una fattoria. Non si spiega, altrimenti, dove avrebbe trovato tutte queste piume di faraona! Deve aver invitato gente a cena, ha fatto carne arrosto e, per recuperare tutte le piume avanzate (non si butta via niente!) le ha attaccate alla gonna di questo abitino molto dicreto e che non si fa per niente notare.Piaciuto? Siete ancora vive? Tranquille, non è che l'inizio. Anche perchè ora andiamo a toccare uno dei mostri sacri, Chanel. Dovete fare un regalino al maritino? Non volete regalargli come sempre una fresa meccanica? Siete stufe dei trucioli che il suo hobby della falegnameria semina in tutta casa? E siete per caso rimaste intrappolate in un negozio di moda da donna e non riuscite più ad uscire? Orsù, la soluzione c'è: comprate al vostro amato bene una giacca Chanel a fantasia muccata, l'apprezzerà sicuramente! E se poi non la vorrà mettere (chissà come mai) potrete sempre sfoggiarla voi!Oppure potreste sfoggiare un delizioso abitino da naufraga abbinato a dei meravigliosi scaldamuscoli in latex che guardate come slanciano! L'ideale per l'estate afosa, vi faranno perdere sicuramente qualche chilo all'altezza delle caviglie.Il figlioletto piange perchè vuole essere vestito come il papà? E' invidioso della sua machissima giacca bianca e vuole scambiare i Gormiti con le scarpe con il tacco della baby-sitter? Accontentatelo, il set abbinato è uscito or ora sul mercato!E per noi? Beh, cosa c'è di meglio di un bel cappotto NERO con il collo alto rivestito di piume per andare a fare la spesa in agosto?Ed ora lei, Donna Karan. No, non ce l'ho con la sua collezione, ha proposto dei bellissimi pezzi (che farò vedere prossimamente), ce l'ho con lei in prima persona. Donna, lezione di stile numero uno: i sandali da gladiatore con la gonna ti abbassano! Cos'è quella specie di nodo che hai al collo? Toglilo! Fai respirare la pelle! E una donna con più di 45 anni sarebbe meglio che portasse le maniche al gomito, vero... poi il jersey non è davvero il tuo migliore amico... un'ultima cosa, il marsupio: BRUCIALO!E' vero, siamo in tempo di recessione. Tempi duri anche per gli stilisti, sai la materia prima, i sarti, i figurinisti, i modellisti: un sacco di conti da pagare. Jil Sander ha trovato la soluzione, volpacchione che non è altro! Nottetempo ha svaligiato un paio di stabilimenti balneari e voilà! Ecco materia prima a costo zero! Che ci si può fare? Ma un sacco di cose! Anche e soprattutto sfruttando questo tema marinaresco! Con la stoffa di una cabina spogliatoio ecco uno splendido vestito! E non c'è bisogno di ritoccare nemmeno l'ampiezza!Con la stoffa di una sedia a sdraio ecco un bel copricostume! E che comode le tasche portariviste sulla pancia!Con la stoffa dell'ombrellone ecco un altro abito! Ma questo, facciamolo da sera... ecco un bel dettaglio: un elastico all'altezza del ginocchio, lo rende originalissimo e vuoi mettere come slancia! Si sa che la silouette a uovo di Pasqua piace a tutte!In ultimo, avanzava un po' di stoffa e una bella borsa di plastica delle spesa all'ipermercato. Non c'era tempo di cucire una gonna vera, la sfilata era vicina, ma con uno spago in vita il gioco è fatto, alè.Una delle collezioni più strambe che ho visto è stata indubbiamente quella di Maison Martin Margiela. Mi ha scioccato veramente, tanto che dopo ho dovuto farmi un Martini Rosè per tirarmi su: mai visto nulla di simile. E la domanda che mi frulla in testa è:"Ma Martin, dimmi la verità, cosa hai sniffato?" No, perchè altrimenti non si spiega, eh. Che spiegazione si può trovare per questi abiti? Mi ricordano vagamente le bambolin di carta che ritagliavo quando ero piccolina... eh, no, care mie, non parlatemi della "visione dello stilista" perchè penso che innanzi tutto lo stilista debba fare un abito che vada INDOSSATO e non semplicemente APPOGGIATO, vero...Passiamo ora alla collezione di Marni. Che vince la palma per il minor quantitativo di stoffa usato. O meglio, per averlo strappato da orde di tarme inferocite. E che dire del riciclo delle cuffie da bagno riproposte come graziosi cappellini? Anche per lei la parola d'ordine è: riciclo, non si butta via niente!Abbiamo bisogno di una giacca che ci riscaldi nelle fresche serate estive? Ma quale materiale migliore del neoprene delle tute da sub "alleggerito" nei punti critici da una rete impalpabile?Con il neoprene, materiale versatile e freschissimo, possiamo scegliere anche un'elegante tuta rosa da sera, resa femminile da graziosi volant, dalla cuffia da bagno e dalle ciabatte da piscina antifungo del marito. Che si sa, donano ad ogni donna.Marni vince la palma anche per il peggior abbinamento colore. Nemmeno di notte e sotto tortura avrei sognato di abbinare questo verde bandiera a due toni di marrone così terrificanti.Ma chi è la graziosa ed elegante stilista che ha ideato tutto ciò? Eccola qua, Consuelo Castiglioni. Metto la sua foto per due motivi. Il primo, è per farvi vedere che se una si veste così non c'è da sperare che poi... e il secondo è per farvi vedere che faccia ha e per pregarvi, visto che ormai sapete che faccia ha, se la incontrate per strada, tiratele qualche cosa.Assieme a Marni anche Prada concorreva per la palma per il peggior abbinamento colore. Ha vinto la Consuelo, ma Prada vince come peggior abbinamento materiali. Quale mente perversa può aver sognato di abbinare un jersey a righe con un pizzo con perline?Oppure due fantasie che nemmeno per salvarsi la vita uno dovrebbe osare di mettere vicine...Oppure una serie di righe che più righe non si può? Anche guardandole sullo schermo, mi si rimescola lo stomaco!Roberto Cavalli che cosa mi combini? Mi viene da piangere. Va bene che le frange sono una tua passione. Ok, che ami anche le stringature e gli strappi vedo e... vedo. Perfetto, ti piacciono anche le stoffe svolazzanti, l'aria un po' selvaggia da squaw metropolitana, la pelle, i capelli lunghi che si confondono con la stoffa, l'aria un po' da passeggiatrice... ma era proprio necessario mettere tutto insieme?Ebbene, lo confesso: Versace non è mai stato tra i miei preferiti e si conferma così... nella collezione "giovane" guardate cosa ci propina la Donatella... deve aver pensato:"No questo abitino è troppo sobrio, troppo normale, facciamo che aggiungo due fazzoletti da naso... no, non li cucio per bene, li lascio così per fare la moderna"...... oppure aveva ordinato troppe frange turchesi come Alexander McQueen (oppure gliele ha rubate, va a sapere...) e ha pensato di farci un abito da sera. E certo, non si butta via niente!Ed ora è il turno di Vivienne Westwood. Lo so, lo so che è una che vuole fare l'originale a tutti i costi (basti vedere il colore dei suoi capelli), ma così sono buoni tutti, dico. Per esempio, non posso fare a meno di sentirmi vagamente offesa quando una avvolge una modella in una tenda e vuole far passare la "creazione" come vestito...E anche come knitter mi sento offesa dal fatto che non abbia lavorato nemmeno una riga e abbia semplicemente lanciato una matassa addosso alla disgraziata di turno...E vogliamo parlare del "costume da bagno"? Io da piccola con il mio bel ciripà ero di sicuro più elegante. E parliamo anche del fatto che la cara Vivienne è impazzita e per rendere più carine le sue modelle che fa? Spalma sulla loro testa un etto di calcestruzzo. Eggià, trasgressiva...Questa poi si vergognava talmente tanto che si è avvolta fino alla testa per non essere riconosciuta...La Vivienne, inoltre, deve avere una discreta dose di sadismo: non paga di quello che ci ha fatto vedere finora, per recuperare altra stoffa per i suoi abiti deve aver sequestrato tutti i pagliacci d'Inghilterra... poverini!

martedì 10 maggio 2011

Nel frattempo

Dunque, in tutti questi frizzi e lazzi e cotillons attorno ai nostri S 'nd S 'nd S e Giveaway vari, sembra che non si faccia altro. E in realtà un po' è vero.
O meglio, io lavoro, lavoro (sigh) ma il risultato non si vede. Certo, c'è da dire a mia discolpa (Ma Ke Ti Skusi A Fare??? Nezzuno Ti Krete. Nota della KattifissimaMe) che tricottare un cardigan al mese è piuttosto impegnativo, mica come farsi un paio di scialletti (si, ok, avrei problemi anche con quelli, non occorre che me lo ricordiate, GRAZIE MILLE COMUNQUE). E soprattutto se si scelgono i modelli fatti con filati molto sottili. Si, perchè mi ci vedete con un cardigan superbulky? Praticamente una palla che cammina e addio eleganza, vero? E in effetti, a meno che non si pesi 40 chili bagnate sarebbe meglio evitare... Quindi, bisogna accontentarsi di quello che passa il convento, visto che foto di fashion cardigan da vedere non ce ne sono vero. Oh, ma per fine mese ne avrò uno super da mostrare... fidatevi. Si, lo so che non sono degna di molta fiducia ma voi fatelo lo stesso.
Nel frattempo vi delizierò con una carrellatina di foto sulla dimostrazione di quanto io sia una donna con un grande cu... ehm, fortuna. E così vi faccio rosicare un po', che non fa mai male, in fondo questo blog si basa un po' anche sull'invidia (Ahahahahh KomeMiDiferto!!! Nota della KattifissimaMe). Un po' di tempo fa ho avuto, finalmente, la fortuna di incontrare una persona speciale: Sonia. Una knitter appassionata ed una triestina trapiantata all'estero. E mi ha regalato un gomitolo di Manos del Uruguay Silk Blend di uno splendido colore giallo ocra dorato. Ora devo solo trovare un progetto che gli renda giustizia!Dopodichè, avanti un altro. Ancora più tempo fa (Ma Keee, Antiamo A Ritroso??? Nota della KattifissimaMe) ho partecipato al Giveaway di Ursula e... ho vinto!!! Evviva, evviva!!! Così, anche se non è venuta a sferruzzare a Genova ed ha preferito curare i familiari la perdoniamo, dai...Poi, dopo un inverno passato a farle la posta, visto che è più imprendibile della Primula Rossa, finalmente ho beccato Luisa e le ho saccheggiato il magazzino. Questo è il bottino...La pubblicazione è fantastica, finalmente dei progetti all'uncinetto giovani, colorati, divertenti e mooooooolto di moda, soprattutto quest'estate, che va tanto il bianco e il pizzo! Se volete comprarlo, andate qui (Luisa poi ci vediamo per la percentuale, eh). Poi cosa ci farò con le chiusure ancora devo decidere, eh...
Oh, chi sarà questa bella dama con aria languida? A cosa penserà? Quali ansie sta nascondendo? Quali misteri?Eh, beh, confesso, niente misteri ma solo un grande cu... ehm fortuna. Perchè anche la mia carissima amica CheNonDeveEssereNominata mi ha fatto un regalo! Una collana in lana con una serie di cuori... ma non è splendida? Come potrei non essere felice?Credo che la foto me l'abbia fatta lei oppure Tzugumi durante uno dei nostri venerdì mattina di sferruzzamento compulsivo, non sono sicura...
All'inizio del post ho detto di non avere nulla di mio da mostrare... però in realtà mi sono accorta che qualcosina c'è: la sciarpa Foreign Correspondent's Scarf che mi ha accompagnato nel viaggio a Genova. L'ho finita e l'ho bloccata ma... non so, non sono convinta. Meno male che non è per me perchè io lo ODIO il cotone!!!Se siete arrivate alla fine di questo post chilometrico vi siete meritate un regalo... cliccate qui e correte a partecipare al Giveaway di UNITECONTROILCANCRO!!!

giovedì 5 maggio 2011

Giveaway UNITECONTROILCANCRO

Oramai sarà universalmente noto quanto i ami visceralmente i Giveaway. Più che partecipare mi piace proprio farli.
Una cosa che pochi sanno, invece, è che sono molto sensibile alla campagna della lotta contro il cancro, avendo avuto quasi tutti i parenti scomparsi, purtroppo, per questa malattia. Che poi, come saprete, non è una malattia unica, ce ne sono mille varianti, ma insomma, sempre cancro è.
Ora, visto che collaboro assieme ad altre pazzoidi al progetto Unitecontroilcancro, era solo una questione di tempo fare 2 + 2.
Ma questo Giveaway non è un Giveaway qualunque! Questo Giveaway è importantissimo! E' mirato a fare tanta tanta tanta pubblicità per il nostro libro, per farlo conoscere e, in un futuro, venderne molte copie per guadagnare tanti tanti soldini che andranno alla Ricerca contro il Cancro. Il risultato è che non potete non partecipare!!!
Per sapere COME partecipare, correte qui e lo scoprirete, non è affatto difficile.
E... qual'è il premio? 4 matasse dei pura lana RedLizard tinta a mano da me stessa medesima.Forza, partecipate numerose e... condividete!!!

domenica 1 maggio 2011

Stitch 'nd Spritz 'nd Swap

Dopo un lungo periodo di riflessione e confronto tra le più assidue partecipanti ai nostri S 'nd S, abbiamo preso una decisione: lo S 'nd S deve assolutamente avere un punto fermo di ritrovo. Questo per una serie di motivi, tra cui la cortesia e la disponibilità dei ragazzi del Knulp, tanto per dire. Poi, se vogliamo essere un punto di ritrovo non possiamo “navigare” da una parte all’altra, no? Quindi resteremo presso il Knulp! Vista la chiusura domenicale estiva, però, abbiamo deciso di spostare il nostro ritrovo all'ultimo sabato del mese: il prossimo sarà, quindi, il 28 maggio, alla solita ora (cioè dalle 16 alle 19)!

E si arricchisce, per questa occasione, di una "S", diventando Stitch'n Spritz'n Swap!!! Cosa vuol dire? Vuol dire: porta la lana che non adoperi più, che non ti piace, che quando l'hai comprata era la gioia tua ma che ora "bleah" e potrai avere la possibilità di liberartene e magari di portarti a casa la lana di qualcun altro...
Quantitativo minimo di lana o quellochevolete in buone condizioni (anche usato, ma lavato!): 1 gomitolo.
Quantitativo massimo: 10 gomitoli.
Non è necessario per forza prendere qualcosa, ma quello che si porta, si può considerare "a fondo perduto".
Quello che non sarà interessato a nessuna verrà riportato a casa dalla padrona originale.
Non c'è obbligo di partecipazione, è un gioco solo per chi vuole giocare! Ma è inteso che solo chi porta qualcosa potrà partecipare.